Il sole splendeva quel giorno nel parco
mentre due giovani genitori erano sdraiati sul verde prato a parlare
sorvegliando da quella visuale la figlia che giocava poco distante.
- E� proprio una bella giornata� e lei� lei � cos� felice! Sembra una
bambina normale!
- Ricordati che non � cos�. Lei � speciale, Jack.
- Lo so Laura� Vorrei solo che queste giornate fossero + frequenti. Io, te
e lei insieme�
- Anche io lo vorrei ma purtroppo siamo entrambi occupati. Ma basta
parlarne, ora voglio solo godermi questi momenti, manca poco ormai�
- Gi�� Laura non so se dovresti� io e lei come faremo, ci hai pensato?!?
Cosa accadr�? Ho paura che di noi rimarr� solo un ricordo perso nel tempo�
e poi come far� a spiegarglielo?
- Ne abbiamo gi� parlato e sai benissimo che non ci sono altre soluzioni.
Voi due ve la caverete. Devo farlo. Per me, per te e soprattutto per lei.
Devo.
Si guardarono negli occhi ancora una volta, ormai rassegnati, poi si
voltarono verso la piccola casetta di legno al centro del parco.
Sidney era seduta a disegnare con i pennarelli colorati quando le si
avvicin� un bambino dal viso simpatico.
- Cosa stai facendo?
- Disegnando, non vedi?
- Si ma cosa stai disegnando?
- Perch� ti interessa?
- Hai l�aria� sospetta! Sei qui tutta sola!
Sydney rise.
- Che c�� da ridere? - disse lui col broncio
- Nulla, scusa! � Sembri proprio un poliziotto!
- E che c�� di male? Mio padre � un poliziotto!
- E scommetto che ne sei molto fiero.
- Si infatti. Lui prende i cattivi e difende i buoni e anche io diventer�
come lui un giorno. Tu non sei cattiva vero?!
- Ti sembro cattiva? � rispose Sidney accigliata.
- No anzi� sei cos� bella! Mi sembri un angelo� Vuoi essere il mio angelo
custode?
Prima che Sidney potesse rispondere, qualcuno inizi� a gridare
dall�ingresso del parco:
- Mike! Mike! � ora di andare� su, fai il bravo e saluta la tua amica!
- Arrivo pap�! � grid� il bimbo �, poi si rivolse nuovamente alla sua
nuova amica - Mio pap� mi sta chiamando, devo andare!
- Ciao.
- Ci rivedremo?
- Non so, cosa ti dice il tuo cuore?
- Mi dice che ti rivedr�, in fondo sei il mio angelo custode!
Lei rise mentre il suo piccolo amico biondo si allontan� correndo verso il
suo pap�.
- Syd! Dai, � tardi! Andiamo a casa!
- Ok pap�! Un attimo!
Sydney si mise a raccogliere i pennarelli che aveva usato per il suo
disegno quando si accorse che le mancava il pennarello azzurro. Inizi� a
cercarlo quando not� all�interno della capanna di legno che qualcuno aveva
stilizzato col suo pennarello blu un piccolo angioletto e sotto la lettera
�M�.
Quel bambino era proprio simpatico pens� Sidney mentre andava dai suoi
genitori che l�aspettavano ora seduti sulla panchina.
- Ti sei divertita oggi?
- Si mamma! Veniamo anche domani al parco?
- Vedremo� - disse Laura mentre una piccola lacrima le rig� la guancia.
Jack abbracci� la moglie dandole un bacio laddove la lacrima le aveva
solcato il viso. Poi entrambi presero la loro bimba per mano e tutti e tre
uniti si avviarono lungo la strada che li avrebbe condotti nuovamente a
casa.
- Ti ho visto parlare con un bambino Syd, chi era?
- Un amico�
- Un amico! Scommetto che domani sar� qui al parco ad aspettarti!
- Sono sicura di s� pap�� � il mio angelo custode�
Il sole era ancora alto e quel giorno, nel parco, il destino aveva
iniziato a muovere le sue pedine� |