Riassunto:
La citt� di
Roswell viene investita da un�improvvisa ondata di freddo glaciale che
paralizza tutte le attivit�. Quando anche l�acqua e l�elettricit� vengono
a mancare la situazione precipita�
Data
di composizione: 18
gennaio 2001
Valutazione:
Adatto
a tutti
Disclaimer:
Tutti i diritti
dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla Casa di Produzione
Warner Bros ad eccezione di John e Sarah che sono usciti dalla fantasia
dell�autore; il racconto � di propriet� del sito Roswell.it.
La
mia e-mail � gioicar@tin.it
�Uau, ragazzi, questo s� � un inverno da
record! Avete visto che roba? I tetti delle auto sono gi� coperti e sta ancora
nevicando!� ha detto Michael entrando dalla porta del Crashdown e soffiandosi
sulle mani infreddolite nel tentativo di scaldarle.
Max e Isabel erano seduti proprio al
tavolo vicino all�entrata e si sono girati immediatamente verso di lui appena
riconosciuta la sua voce.
�Ciao Michael! Vuoi unirti a noi?� ha esordito Max spostandosi di lato per
lasciarlo sedere al suo fianco.
�E pensare che secondo il calendario dovremmo gi� essere in primavera!� ha
esclamato una voce allegra alle sue spalle.
�Ciao Maria. Mi porti una cioccolata?� ha chiesto Michael senza neppure
girarsi.
�Per favore!� gli ha fatto eco Maria mettendosi le mani sui fianchi.
�Per favore cosa?� ha chiesto Michael girandosi questa volta per guardare
in viso la sua interlocutrice.
�Si dice per favore!� ha ripetuto Maria con voce seccata.
�Per favore, me la porti o no questa dannata cioccolata? Sto gelando!� ha
ribattuto Michael stizzito.
�Non � esattamente quello che avevo in mente ma � sempre meglio di
niente!� ha mormorato Maria con un sorrisetto malizioso avviandosi verso il
bancone.
�Non ho mai visto tanta neve in vita mia. Sembra che le temperature
scenderanno ancora nei prossimi giorni� ha detto Max ad un tratto, con tono
serio.
�Scherzi? Siamo quasi sotto zero. Se avessi amato il freddo avrei scelto
l�Alaska e non il New Mexico!� ha commentato Isabel un po� seccata.
�Non mi sembra che tu abbia avuto molta scelta. Come tutti noi del resto!�
� intervenuto Michael, tenendo entrambi le braccia sul tavolo e le mani unite,
nella sua abituale posizione da conversazione seria.
�Ma sapete qual�� la cosa pi� strana? Sembra si tratti di un fenomeno
circoscritto alla citt� di Roswell!� ha proseguito Max fingendo di non aver
sentito la provocazione di Michael.
�La tua cioccolata!� ha detto Maria porgendo a Michael una tazza fumante.
�Ahi!� ha esclamato il ragazzo ritraendo bruscamente la mano. �Avresti
potuto dirmelo che bruciava!�
�E tu avresti potuto dirmi grazie!� ha ribattuto prontamente la ragazza con
un sorrisino soddisfatto.
�Touch�!� ha commentato Max divertito, attirandosi lo sguardo esasperato
dell�amico.
�Max, pensi che ci sia qualcosa di strano in tutto questo?� � intervenuta
Isabel preoccupata.
�Non lo so. Per� devi ammettere che sono accadute molte cose sospette di
recente e non dovremmo mai abbassare la guardia�.
In quel momento Liz � entrata nel locale. Togliendosi la sciarpa ha esordito:
�Salve ragazzi. Che tempaccio! Non bastava la neve: ora ci si � messo anche
il vento!�
�Ciao Liz!� l� ha accolta Maria andandole incontro. �Avresti potuto
anche evitare di venire oggi. C�� la morte qui! Con questo freddo��
"Gi�, me ne sono accorta!�
Poi si � diretta al retro del locale per riporre la giacca nell�armadietto.
�Che ne dici di una bella cioccolata calda? Ne ho appena portata una a
chi-sai-tu ma mi sono scordata l�ingrediente speciale..� ha proseguito
Maria seguendo l�amica come un�ombra.
�Che vuoi dire?� ha chiesto Liz con un�espressione incuriosita.
�Il cianuro!� ha risposto Maria sgranando gli occhi.
�Credevo che le cose andassero bene tra voi!� ha ribattuto Liz sorridendo.
�S�, non mi lamento. � gi� qualcosa che abbia deciso di ufficializzare la
nostra relazione ma di imparare le buone maniere non se ne parla proprio!�
�Torniamo di l� ora, il lavoro ci attende!� ha concluso Liz indossando il
grembiule e le antenne.
Proprio in quel momento � entrato dalla porta lo sceriffo Valenti.
Togliendosi il cappello e tenendolo in mano com�� sua abitudine si �
avvicinato al tavolo dove Max, Michael e Isabel proseguivano la loro
conversazione.
�Salve ragazzi. Avete visto che gelo? Ho ricevuto diverse chiamate di
soccorso da vari punti della citt�. Molte auto sono rimaste imprigionate nella
neve e il traffico � nel caos. La cosa pi� preoccupante � che la situazione
sta peggiorando di ora in ora�.
Detto questo, e vedendo l�ostinato silenzio dei ragazzi, Valenti si � seduto
al bancone ordinando qualcosa di caldo.
�Avete sentito cosa ha detto? Io credo che ci sia veramente qualcosa di
strano in questa storia!� ha mormorato Michael sporgendosi verso gli amici e
abbassando il tono della voce per non farsi sentire da Valenti.
�Credi che abbia a che fare con Nasedo?� � intervenuta Isabel.
�Non � da escludere. A questo punto niente � da escludere!� ha risposto
Max, molto serio.
�Allora che facciamo?� ha proseguito Isabel.
�Ancora non lo so. Penso che ci convenga aspettare e vedere come si evolver�
la situazione�.
�Lo credo anch�io!� si � aggiunto Michael.
�D�accordo. Allora aspetteremo� ha concluso Max, come a tirare le fila
del discorso.
Valenti, intanto, continuava a sorseggiare la sua bevanda tentando di carpire
qualche passaggio della loro conversazione.
�E riguardo a Tess? Come ci dovremmo comportare?� ha chiesto Isabel,
lasciando intendere pi� di quanto non dicesse.
�In fin dei conti ora sappiamo che � una di noi e forse dovremmo metterla al
corrente dei nostri sospetti e��
�Scherzi? L�ultima cosa di cui abbiamo bisogno � un�altra persona che
potrebbe causarci dei guai. Io preferirei aspettare, almeno finch� non
l�avremo inquadrata pi� chiaramente!� ha ribattuto prontamente Michael
alzando inavvertitamente il tono di voce, tanto da attirare l�attenzione di
Valenti.
�Prudenza, Michael. Deve essere la nostra parola d�ordine. E fai attenzione
a quello che dici. Non possiamo fidarci di nessuno, lo sai bene� �
intervenuto Max fulminandolo con lo sguardo.
Due
giorni prima�
�Sarah,
sei sempre convinta che sia stata una buona idea avventurarsi nel bosco di
notte? Comincio a pensare che tu abbia visto troppi films di fantascienza�.
�John, � da una vita che desideravo venire qui a Roswell, lo sai. E quando
ho sentito che c�erano stati degli avvistamenti il desiderio � diventato
irresistibile!� ha risposto la ragazza avanzando tra il fogliame e
illuminando il terreno circostante con la torcia.
�Sai almeno dove stiamo andando?�
�� tutto segnato qui, sulla mappa. Guarda!� ha esclamato la ragazza
fermandosi improvvisamente e illuminando la cartina con la luce.
�Vedi, qui siamo noi e invece qui sono state segnalate quelle strane luci. A
circa mezzo miglio da questa radura�.
�Basta che lo sappia tu�Comunque facciamo in fretta perch� questo posto mi
mette i brividi!�
Improvvisamente un lampo proveniente dal fitto degli alberi ha attirato
l�attenzione dei due ragazzi.
�Cosa � stato?� ha chiesto John guardandosi intorno con apprensione.
�Deve esserci qualcun altro qui!�
�Spero non vorrai andare a vedere�� ha sussurrato lui visibilmente
alterato.
�� proprio quello che ho intenzione di fare, invece! Tu resta pure qui se
vuoi, ma non ho fatto un viaggio cos� lungo per scappare come una bambina
quando potrei essere ad un passo da un�importantissima scoperta!�
�Sei una fanatica! Se ci tieni tanto a morire vai pure avanti! Ma io sono
troppo giovane per rischiare la pelle!�
Detto questo John � tornato sui suoi passi, nella direzione opposta a quella
presa da Sarah, rovistando nella giacca in cerca della propria torcia.
�Gli uomini!� ha mormorato la ragazza tra i denti incamminandosi verso
l�origine del lampo che aveva visto.
Un�ombra che si muoveva tra i cespugli ha attirato la sua attenzione.
�C�� qualcuno? Chi � l�? Rispondete!� gridava la ragazza sempre
esplorando il fogliame con la luce.
Improvvisamente Sarah ha illuminato il viso della persona che rovistava
nell�erba, che si � alzata in piedi di
scatto stringendo uno strano oggetto in mano.
�John, che ci fai ancora qui? Mi sembrava che ti fossi allontanato in
direzione della Statale! Comunque � uno scherzo stupido, mi hai fatto
paura!�
�Scusa, non era mia intenzione� ha risposto il ragazzo avvicinandosi a lei.
Poi ha proseguito: �Me ne stavo andando quando sono inciampato in questo
strano oggetto. Mi chiedo a cosa possa servire!�.
�Mi fa piacere vederti finalmente interessato! Ero certa che avremmo scoperto
qualcosa! Fa vedere�� ha ribattuto la ragazza allungando la mano.
John, per�, con una mossa fulminea ha allungato il braccio verso di lei e l�
ha afferrata alla gola.
�Ma cosa stai facendo? John, sei impazzito? Aiuto! Jo---hn�aiu�.to��
La giovane si � accasciata al suolo e sul suo collo era ben visibile
l�impronta argentata della mano.
�Hai visto troppo, amica mia. Non te l� hanno detto che l�eccessiva
curiosit� pu� essere pericolosa?� ha esclamato il ragazzo fissando il corpo
inerte.
Poi ha allungato la mano davanti a s� ed � stato colto da un forte tremore,
mentre i suoi lineamenti stavano cambiando. A trasformazione avvenuta l�uomo
ha esaminato approfonditamente l�oggetto che stringeva in mano. Si trattava
di un solido scuro di forma piramidale, che recava diversi segni incisi sulle
quattro facce. Poi si � avvicinato ad un albero, si � inginocchiato e ha
iniziato a scavare una buca delle dimensioni della piramide. Vi ha introdotto
l�oggetto e l� ha occultato rimettendo a posto la terra e coprendo il tutto
con rami e foglie.
Al termine dell�operazione ha allungato la mano al di sopra della buca e un
fascio di luce azzurra � fuoriuscito dal suolo per creare una connessione con
la mano.
Improvvisamente la luce si � spenta e l�albero vicino era completamente
coperto di ghiaccio. Il gelo si andava rapidamente diffondendo anche alla
vegetazione circostante.
�Il mio lavoro qui � finito. Vedremo se i ragazzi saranno tanto abili da
risolvere questo mistero!� ha esclamato l�uomo. Poi si � incamminato
lentamente nell�oscurit� scomparendo tra gli alberi.
Due
giorni dopo�
�Maria,
sono preoccupata per la situazione! La neve sta aumentando ora dopo ora e il
locale � deserto. I miei sono fuori citt� per tutta la settimana e tocca a me
decidere. Credo sia meglio chiudere per oggi. Domani vedremo come sar� il
tempo� ha detto Liz guardando fuori attraverso la porta a vetri del
Crashdown.
�O.K., vado a spegnere tutto. Ne approfitter� per riposarmi un po� al
caldo nel mio letto!� ha commentato Maria.
E poi, rivolta agli amici: �Ragazzi, credo che sia meglio chiudere. Tanto non verr�
nessuno con questo gelo�.
�Gi�, lo penso anch�io� ha risposto Max. �Spero solo che la jeep non
ci lasci a piedi!�
�Non dirlo neanche per scherzo! La sola idea di passare la notte in questo
posto mi fa rabbrividire� ha commentato Isabel un po� seccata.
�Coraggio, allora, andiamo prima che la neve blocchi anche la porta!� ha
esclamato Michael alzandosi di scatto.
�A domani, allora. E grazie per la visita� ha detto Liz richiudendo la
porta alle loro spalle.
Durante la notte il vento � progressivamente aumentato di intensit�. Roswell
appariva in una veste totalmente inedita: nella citt� deserta non circolavano
auto. Qualche veicolo era bloccato dalla neve ed era stato abbandonato ai lati
della strada.
Gli alberi si piegavano sotto l�azione combinata del forte vento e della neve
che fioccava abbondantemente e senza sosta.
Il termometro � sceso rapidamente sotto lo zero, al punto da far ghiacciare
l�acqua nelle tubature.
Questo era il quadro che si presentava agli occhi degli abitanti il mattino
successivo.
Liz, alla solita ora, � stata scossa dal suono della sveglia e ha acceso la
radio portatile mentre si infilava qualcosa addosso.
�Brrr, ma che freddo fa stamattina!� ha mormorato sottovoce avvicinandosi
alla finestra.
Il vetro era completamente ghiacciato e solo a stento si riusciva a scorgere
qualcosa all�esterno.
Il cielo, plumbeo e pesante, rovesciava pesantemente una fitta neve sulla citt�
bianca.
�Buongiorno. Oggi iniziamo con le previsioni meteo. Le temperature oggi
scenderanno ancora di dieci gradi. Non sono previsti miglioramenti prima della
fine della settimana. Lasciamo ora spazio alle notizie.
Le autorit� hanno ordinato la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici
fino a nuovo ordine. Alcuni quartieri della citt� sono senz�acqua potabile a
causa del gelo che ha bloccato le tubature. In alcune zone si sono verificati
anche temporanei black-out elettrici. Consigliamo di non uscire dalle
abitazioni se non in caso di necessit�. Ricordiamo a tutti che � stato
istituito un numero speciale al quale � possibile rivolgersi per avere
informazioni e�� Liz ha spento la radio di malavoglia.
�Le notizie non sono incoraggianti, direi. Prover� a chiamare Maria�. La
ragazza ha composto rapidamente il numero dell�amica.
�Ciao Maria. Hai sentito? S�, oggi la scuola rester� chiusa a causa del
freddo. S�, s�, ho ascoltato le notizie. Ti andrebbe di venire al Crashdown?
Va bene. Che dici, chiamiamo anche i ragazzi? Almeno ci terremo compagnia.
O.K., ci pensi tu. A dopo!�
Poi Liz � entrata nel bagno e ha aperto il rubinetto per sciacquarsi il viso
ma non � scesa neppure una goccia d�acqua.
�Anche questo quartiere � senz�acqua� ha commentato rabbrividendo
��e il riscaldamento non funziona!�.
Dopo aver indossato due maglioni � scesa nel locale dove regnava un freddo
glaciale.
�Mamma mia che giornata terribile!�
Pur essendo mattina il cielo era talmente scuro da diffondere ovunque una luce
cupa e quasi notturna.
�Niente corrente elettrica�� ha commentato rendendosi conto
dell�impossibilit� di accendere la luce ��e non si riesce neppure a
preparare qualcosa di caldo��
Liz si � diretta nella dispensa dove teneva provviste di riserva, bottiglie e
altri oggetti.
Ben presto si � resa conto che in mancanza del riscaldamento anche le
provviste stavano congelando come in un freezer.
�Non ho mai visto niente del genere!� ha esclamato ad un tratto, osservando
l�acqua ghiacciata contenuta in un bicchiere lasciato pieno la sera prima.
In quel momento ha sentito bussare energicamente alla porta.
�Liz, apri per l�amor di Dio!� Liz!! Sto gelando qua fuori!�
�Maria, presto, entra!� ha esclamato Liz aprendo la porta. La forza del
vento era tangibile: la ragazza � stata costretta ricorrere all�aiuto
dell�amica per chiudere la porta, mentre un cumulo di neve aveva gi� coperto
il pavimento.
�Non credevo che sarei riuscita a venire!� ha borbottato Maria soffiando
sulle mani arrossate per scaldarle. �Non sono riuscita ad avviare la
macchina, cos� me la sono fatta a piedi fin qui. Credimi: � stata
un�impresa!�
�Ci credo. Hai sentito gli altri?�
�Michael ha detto che avrebbe avvertito Max e Isabel. Sono sicura che penser�
lei ad chiamare Alex, dal momento che ora stanno insieme�.
�Gi�, ho sentito la novit�� ha ribattuto Liz saltellando per scaldarsi.
�Niente riscaldamento, eh? Neanche da noi. Sembra che l�intera citt� sia
nella stessa situazione!�
�Hai sentito le previsioni alla radio?� ha chiesto Maria all�improvviso.
�S�. Fortunatamente ne ho una a batterie. Non sembra che il tempo debba
migliorare nei prossimi giorni�.
�Ehi, ci sono Max, Isabel e Michael!� ha esclamato Maria indicando la
porta.
La tormenta stava aumentando e ormai nella coltre bianca si distinguevano a
fatica le figure all�esterno.
�Ce l�avete fatta!� ha esclamato Liz abbracciando Max e invitandolo a
sedersi.
�Non � stato facile. Con la jeep riusciamo ancora a muoverci ma temo che
presto la situazione diventer� insostenibile�.
�Per un attimo ho pensato che saremmo rimasti bloccati l� fuori�� ha
aggiunto Isabel sfregandosi le guance congelate.
�Tutto quello che sta accadendo non � normale. Sospettiamo che ci sia
qualcuno dietro questi strani fenomeni� ha proseguito Max scrollandosi la
neve dai capelli.
�Scherzi? Chi mai potrebbe fare una cosa del genere? E perch� dovrebbe
farlo?� ha chiesto Liz incredula.
�Questo non lo sappiamo. Conosciamo ancora troppo poco i nostri poteri per
ipotizzare qualcosa. Cos� come abbiamo trovato Tess potrebbero esserci anche
altri come noi. E poi non dimentichiamoci di Nasedo�� incalzava Max
infreddolito.
�Non saltiamo alle conclusioni, non abbiamo prove�� � intervenuto
Michael, che aveva assunto un colore vagamente violaceo a causa del gelo.
�Non ancora, Michael! Non ancora!� ha ribattuto Max fissando gli altri.
�Cosa intendete fare?� ha chiesto allora Maria, che era rimasta in piedi,
appoggiata alla panca.
�Aspettare. Per ora non possiamo fare altro�.
�Allora sar� una giornata molto lunga�� ha risposto la ragazza sedendosi
e accoccolandosi accanto a Michael.
�Hai qualcosa da mangiare?� ha chiesto lui guardando Liz.
�Non molto, purtroppo. Parecchia roba � congelata e la dispensa � quasi
vuota. Oggi saremmo dovuti andare a comprare per tutta la settimana� ha
risposto la ragazza.
�Guardiamo cosa c�腔 ha concluso Max alzandosi e dirigendosi nel
retro del locale.
�Dunque� biscotti, ketchup, senape�non � molto��
�Vada per i biscotti. Ketchup e senape da soli sono troppo strani anche per
noi!� ha commentato Michael afferrando una scatola.
�Si pu� sentire la radio?� ha chiesto Max ad un tratto.
�S�, ne ho una a batterie. Vado a prenderla di sopra. Aspettatemi qui!� ha
detto Liz scomparendo per le scale.
�E Alex? Qualcuno ne sa niente?� ha chiesto Maria.
�Ha detto che arriver� il prima possibile. Ma temo che non sar� facile in
queste condizioni� ha risposto Isabel con un�espressione molto turbata.
�Abbiamo visto che molte strade sono interrotte da alberi caduti a causa del
vento� � intervenuto Max.
�Gi�, l� ho visto anch�io� ha continuato Maria stringendosi nella sua
giacca imbottita.
�Qui fa sempre pi� freddo e tra poco diventer� invivibile� ha aggiunto
Isabel.
�Ecco, ho portato la radio e un bel po� di candele. Fortunatamente quelle
non mancano!� ha esclamato Liz entrando nel locale con le braccia piene.
�Brava, � un�ottima idea!� ha esclamato Michael afferrandone una rossa.
�Purtroppo non riesco a trovare i fiammiferi e�� ha borbottato Liz.
�Questo fortunatamente non � un problema!� ha detto Michael accendendo la
candela con un tocco della mano.
Un brusco rumore ha richiamato l�attenzione di tutti.
�Alex, sei arrivato!� ha esclamato Isabel correndogli incontro.
�Ragazzi, non sono mai stato un eroe e vi confesso che una volta arrivato a
met� strada me ne sarei volentieri tornato indietro!� ha detto il ragazzo
togliendosi il cappello di lana blu.
�Non ti preoccupare, � comprensibile. Grazie di essere venuto!� �
intervenuta Liz.
�Purtroppo non posso offrirti niente di caldo ma se vuoi dei biscotti��
�No, grazie!� ha risposto il ragazzo accompagnando l�affermazione con un
ampio gesto della mano �Ho mangiato quello che � rimasto della cheese cake
di mia madre, cio� un grosso blocco di ghiaccio colorato e vi assicuro che mi
� passata la fame!�
�Accendi la radio, cos� sentiamo cosa sta succedendo!� ha detto Michael
addentando a fatica un biscotto pietrificato.
�C�� il notiziario�� � intervenuta Liz.
��e
la citt� � al momento totalmente isolata dal resto della regione.
L�incredibile ondata di freddo che ha investito la citt� di Roswell non ha
precedenti.
A questo proposito abbiamo in studio un celebre climatologo che ha approfondito
lo studio di fenomeni anomali come quello che si sta registrando in questi
giorni. Ci pu� spiegare esattamente cosa sta succedendo?
-Ehm, s�, la ringrazio per l�opportunit� che mi ha offerto. Un fenomeno del
genere � del tutto nuovo e, se mi permettete, apparentemente inspiegabile.
Sembra infatti che tutto il resto del New Mexico sia assolutamente estraneo
all�ondata di gelo. L�eccezionale abbassamento delle temperature potrebbe
proseguire, anzi sicuramente lo far�, anche nei prossimi giorni Al momento non
� possibile fare previsioni pi� precise-
Grazie per la gentile collaborazione. Per dovere di cronaca dobbiamo dire che
la citt� � ormai completamente isolata ed � praticamente impossibile tentare
di raggiungerla utilizzando la Statale o perlomeno � vivamente sconsigliato.
Si sono verificati anche sporadici episodi di vandalismo. Alcuni negozi chiusi
di generi alimentari sono stati presi d�assalto da gruppi di sbandati e
disperati che hanno infranto le vetrine e saccheggiato i magazzini. Invitiamo
la cittadinanza a mantenere la calma e a non lasciare la propria abitazione per
non mettersi in pericolo e inoltre ric..bzzzz�che�frrrrrrrrrr�
�E
anche la radio � andata!� ha esclamato Michael stizzito. �Ora s� che
siamo veramente isolati dal mondo!� ha proseguito, calamitando l�attenzione
e gli sguardi di tutti.
Intanto
nell�ufficio di Valenti�
�Sceriffo,
scusi se la disturbo in un momento del genere ma..�
�S�, dimmi pure!� ha detto Valenti al suo assistente, allontanando per un
attimo la cornetta del telefono che era ormai arroventata a causa delle
centinaia di chiamate di soccorso che continuavano ad arrivare alla centrale.
�C�� qui un ragazzo che vorrebbe denunciare una scomparsa. Sembra si
tratti di una cosa grave�.
�Ci mancava anche questa! Fallo entrare. Se � arrivato fin qui con questo
tempo merita almeno di essere ascoltato!�
�S�, signora. D�accordo. Se sapremo qualcosa la informeremo subito. S�,
stia tranquilla!� proseguiva Valenti, tentando di chiudere la conversazione
telefonica.
�Prego, si accomodi. Purtroppo non posso offrirle il caff�, capisce, in
queste condizioni�� biascicava lo sceriffo invitandolo a sedere.
Il ragazzo che si trovava di fronte era visibilmente sotto shock, pallido, con
il viso arrossato dal gelo e gli abiti completamente inzuppati di neve.
�Mi dica. Cosa posso fare per lei��
�Si tratta di una mia amica, Sarah�� scomparsa. Due notti fa ci siamo
avventurati nei boschi qua vicino perch� lei era�voglio dire �..una
fanatica di fenomeni alieni e��
�Non sapete che � pericoloso frequentare certi posti di notte?� l� ha
interrotto Valenti con sguardo severo.
�Certo, s�, io gliel�avevo detto ma lei � una tale testarda che��
�Cominciamo dal principio. Che ore erano quando siete arrivati?�
�Circa le undici. Abbiamo parcheggiato lungo la Statale e poi siamo entrati
nel bosco con delle torce. Lei diceva di essere sicura della direzione. Aveva
ricavato una mappa in base alle segnalazioni degli avvistamenti pubblicati dai
giornali e��
�Non bisogna mai credere ai giornali, questo lo sapevate?�
�S� ha risposto il giovane abbassando lo sguardo. �Comunque ad un certo
punto abbiamo visto come un lampo di luce tra gli alberi. Io mi sono spaventato
e ho cercato di convincerla a tornare indietro ma lei ha deciso di proseguire.
Cos� io me ne sono tornato alla macchina e sono partito, in preda al
panico�.
�E l� ha lasciata da sola nel bosco?� ha ribattuto Valenti sconcertato,
scattando come una molla.
�Beh, io�s�..ma non pensi che��
�Cosa dovrei pensare secondo lei? Eh?�
�Lo so, lo so, mi sono comportato malissimo ma ho avuto paura e�� poi il
ragazzo � scoppiato in un pianto dirotto.
�Su, su, si calmi. Vediamo cosa si pu� fare. Il problema maggiore adesso �
rappresentato dalle condizioni del tempo che sono proibitive e che ci
impediscono di cominciare le ricerche. � sicuro che la sua amica non sia poi
tornata indietro a piedi, in qualche modo? O magari abbia chiesto un passaggio
a qualcuno per raggiungere un centro abitato vicino?�
�Non lo so, non so pi� nulla, io�� singhiozzava il ragazzo disperato.
�Aveva un telefono portatile ma da allora non ha pi� risposto alle mie
chiamate e ora non � pi� raggiungibile. Si deve essere scaricata la batteria
e��
�Va bene, va bene. Ho capito la situazione. Adesso cerchi di trovare un
riparo in citt� e mi faccia avere il suo recapito telefonico. La chiameremo
appena sapremo qualcosa. Lo stesso vale per lei. Se dovesse ricevere notizie
della sua amica ci avverta immediatamente. Siamo intesi?� ha detto lo
sceriffo alzandosi in piedi e stringendogli la mano intirizzita.
�La ringrazio, la ringrazio sceriffo. Le sono infinitamente grato!�
�Ora vada e cerchi di stare tranquillo. Sar� fatto tutto il possibile,
glielo garantisco!�
�Comincio a pensare che farei meglio a chiedere il trasferimento in
California!� ha borbottato Valenti stringendosi nella giacca. L�ufficio si
stava lentamente trasformando in un congelatore di dimensioni
gigantesche�Dopo qualche minuto di riflessione, lo sceriffo ha preso il
cappello ed � uscito nella tormenta.
Nel frattempo al Crashdown i ragazzi attendevano, seduti tutti vicini per
scaldarsi a vicenda.
Max e Liz, intorpiditi dal freddo, erano semiaddormentati in un angolo. Michael
e Maria fissavano il vuoto scaldandosi le mani a vicenda mentre Isabel e Alex
parlottavano a bassa voce.
Sono stati proprio loro ad accorgersi che qualcuno stava bussando alla porta
del locale, avvolto in un turbinio di neve.
�Ehi ragazzi, c�� qualcuno l� fuori!�
�Sar� un pinguino! Non credo che qualche essere umano si avventurerebbe in
giro in queste condizioni�� ironizzava Michael svegliandosi dallo stato di
torpore che si era impossessato di lui.
�Non scherzare: c�� una persona l� fuori! Dobbiamo vedere chi �!� ha
ripetuto Isabel scattando in piedi.
�Ma � Valenti!� ha esclamato Liz correndo verso la porta. �Presto,
aiutatemi o non riuscir� a richiuderla da sola!� ha proseguito la ragazza
voltandosi verso gli amici.
�Vengo io!� ha risposto Max.
�Grazie
ragazzi. Non ero sicuro che foste qui ma ho deciso di provare ugualmente!�
ha
esordito lo sceriffo scrollandosi la neve dagli abiti.
�Cosa la porta qui con questo tempo, sceriffo?� � intervenuto Max
guardandolo dritto negli occhi.
�� accaduta una cosa�io�ho pensato che fosse meglio avvertirvi. �
venuto poco fa un ragazzo nel mio ufficio, dicendo che un�amica che si era
avventurata nel bosco con lui due notti fa � scomparsa�.
�E cosa ha a che fare questo con noi?� ha chiesto Michael
con tono sospettoso.
�Niente, o almeno credo. S�, insomma�sembra che i due ragazzi abbiamo
visto uno strano bagliore nel bosco. Poi il ragazzo si � spaventato ed �
scappato lasciandola l�.
�Tipico
degli uomini�� ha commentato Maria ritrovando per un attimo il buonumore.
�Purtroppo temo ci sia poco da scherzare. La ragazza non � pi� tornata
indietro e al telefono non risponde. Il tempo non ci consente di iniziare le
ricerche, almeno per il momento e��
�Lei vorrebbe sapere se conosciamo l�origine di quel bagliore?� ha
chiesto Max improvvisamente serio.
�S�, cio� no, io non��
�Come possiamo saperlo? Non eravamo mica nel bosco!� ha gridato Michael
aggressivo.
�Michael, lo sceriffo non ci sta accusando!� ha tentato di calmarlo Isabel,
mettendogli una mano sulla spalla.
�Esatto. Io ho pensato solo che fosse meglio avvertirvi, tutto qua� ha
concluso Valenti. Dopo aver esitato ancora qualche secondo si � avviato verso
la porta.
�Comincia a farmi tenerezza� ha commentato Maria. �Sembra sinceramente
intenzionato ad aiutarci. Voi non avete quest�impressione?�
�Anche tu adesso? Non bastava Max a coltivare amorevolmente queste
amicizie!� insisteva Michael ancora alterato.
�Io sono d�accordo con Maria. Credo che stia tentando di proteggervi. Forse
dovremmo ascoltarlo� ha aggiunto Liz tentando di apparire persuasiva.
�Anche ammesso che fosse cos� cosa c�entriamo noi con la storia del
bosco?�
�Niente, � chiaro. Ma forse�� ha detto Max pensieroso.
�Che vuoi dire? Pensi che�� lo interrogava Isabel.
�Forse varrebbe la pena di andare a vedere di persona. Nel bosco potremmo
trovare una spiegazione a questo fenomeno e forse anche una soluzione�.
�Sei matto? Con questo tempo? Non vorrai fare anche tu la fine di quella
ragazza! A quest�ora sar� un ghiacciolo!� � intervenuto Alex sgranando
gli occhi e indicando la tormenta che infuriava all�esterno.
�So che sembra una follia ma sento che � la cosa pi� giusta da fare. Non
possiamo aspettare con le mani in mano di morire congelati anche noi. Chi �
d�accordo pu� venire con me� ha detto Max con un�espressione
determinata.
�Io ci sono!� ha risposto Michael con decisione.
�Isabel? Tu che ne pensi?�
�Va bene, vengo anch�io� ha risposto la ragazza.
�Allora � deciso. � meglio che voi tre restiate qui. Non c�� motivo per
farvi rischiare inutilmente� ha concluso Max avviandosi verso la porta.
�Io voglio venire!� ha detto Maria alzandosi improvvisamente in piedi.
�Anch�io!� le ha fatto eco Liz.
�Alex?� ha proseguito Max.
Il ragazzo ha esitato per qualche istante. Poi ha guardato Isabel.
�E va bene. Sono dei vostri�.
�D�accordo. Allora andiamo. Liz, per caso hai delle torce?�
�S�, o almeno credo. Dovrei averne tre che usiamo per il campeggio. Vado a
prenderle!�
Un attimo dopo la ragazza � tornata con le torce e il gruppo ha lasciato il
locale.
�Dov�� la jeep?� ha gridato ad un tratto Isabel tentando di farsi
sentire nonostante l�insopportabile fischio del vento glaciale.
�Dovrebbe essere qui e�� ha risposto Max guardandosi intorno.
�Non sar� mica�� ha farfugliato Maria guardando intensamente la montagna
di neve che si trovava a lato della strada.
�Gi�, credo sia proprio quella!� ha commentato Michael stringendosi nella
giacca.
�Ci penso io!� ha esclamato Max. Dalla mano ha sprigionato una luce che
lentamente ha fatto sciogliere tutta la neve accumulata sul veicolo.
�Ehi, ma siamo in sei. Come facciamo?�
�Non � il momento di sottilizzare. Coraggio, salite!� � intervenuto
Michael.
�Accidenti, non parte!� ha mormorato Max tra i denti.
�Aspetta, scendo io!� � intervenuta Isabel.
Ripetendo le mosse di Max ha scaldato il motore.
�Prova adesso!� ha gridato con forza.
�O.K. Salta su!� ha urlato il ragazzo.
Con enormi difficolt� la jeep avanzava lungo la strada coperta di neve e
ghiaccio.
�Giuro che non mi lamenter� mai pi� di condurre una vita noiosa!� ha
esclamato Alex strizzando gli occhi per la neve che il vento gli riversava
addosso.
�Cosa hai detto?� ha urlato Maria.
�Ho detto che��
�Ahhh, e quello cos��?� ha gridato Maria indicando un grosso veicolo
messo proprio di traverso sulla strada.
�Accidenti. Di qui non si passa� ha esclamato Max dando un pungo sul
volante.
�Aspetta, forse io conosco un�altra strada! Gira a destra!� �
intervenuto Michael indicando la direzione da seguire.
�� una parola. Non si vede assolutamente nulla!� ha risposto Max sterzando
bruscamente.
�Accendi i fari, allora!� incalzava Isabel.
�Sono accesi!� ha risposto Max. A questa affermazione � seguito un periodo
di silenzio durante il quale i ragazzi valutavano la situazione.
Dopo altri minuti di difficile avanzata nella tormenta Max ha fermato la jeep.
�Beh, e ora perch� ti fermi?� ha chiesto Michael.
�Siamo arrivati o almeno credo. A occhio e croce dovremmo essere vicini al
luogo degli avvistamenti�.
�D�accordo, allora scendiamo. Cerchiamo di stare uniti e di non perderci di
vista. In questa tormenta restare soli potrebbe essere fatale� ha precisato
Max prima di abbandonare il veicolo.
Poi ha preso Liz per mano e si � avviato verso il bosco, accendendo la propria
torcia.
�Vedete qualcosa?� ha urlato dopo qualche minuto voltandosi verso gli amici
che procedevano alle sue spalle.
�Se � uno scherzo � di pessimo gusto!� ha gridato a sua volta Michael.
�Non si riuscirebbe a vedere un elefante neppure avendocelo davanti!� ha
proseguito ironicamente.
�Ehi, aspettatemi, sono inciampata!� ha urlato Maria ad un tratto, perdendo
la presa della mano di Michael.
�Forza, alzati! Ti aiuto io!� l� ha incoraggiata il ragazzo tentando di
sollevarla.
Max � tornato indietro illuminando con la torcia il terreno circostante.
�Ragazzi, credo che l�abbiamo trovata��
�Di chi stai parlando?� ha gridato Isabel strizzando gli occhi.
�Della ragazza..� ha concluso Max fissando il cadavere congelato e
semi-coperto di neve.
�Ahhhhh!� ha gridato Maria affondando il viso nella giacca di Michael per
la paura.
�Coraggio, quello che cerchiamo non deve essere lontano� ha proseguito Max
riprendendo il cammino.
�Michael, ho paura! Non voglio fare quella fine� proseguiva Maria
voltandosi ancora con un�espressione terrorizzata a fissare la ragazza.
�D�i, non fare cos�. Ci sono io!� la incoraggiava il ragazzo stringendole
forte la mano.
�Stiamo cercando un ago in un pagliaio!� ha commentato Isabel appoggiandosi
con la mano ad un albero vicino.
Poi, improvvisamente ha avuto una visione. Delle scritte, un oggetto di forma
piramidale.
�Max, Michael! Venite qui, presto!�
�Hai trovato qualcosa?�
�Toccate quest�albero!� li esortava Isabel.
I due ragazzi meccanicamente hanno appoggiato la mano al tronco.
�Beh? Non vedo niente!� ha detto Michael.
�Neanche io!� ha commentato Max.
�Io...credo di aver sentito qualcosa. Come una visione. C�� un oggetto qua
sotto, una specie di piramide��
�Come lo sai?� ha gridato Michael stupito.
�Lo so e basta! Presto, scaviamo!� ha insistito la ragazza con fermezza.
�Va bene. Proviamo!� ha gridato Max inginocchiandosi e cominciando a
rimuovere prima la neve e poi la terra. Michael ha seguito immediatamente il
suo esempio.
�Isabel ha ragione, c�� qualcosa qui sotto. Ora cerco di afferrarlo��
ha proseguito il ragazzo sforzandosi di muovere le dita semicongelate che
rispondevano con difficolt� alla sua volont�. Il gelo stava avanzando.
�Cos��?� ha gridato Liz fissando la piccola piramide.
�Non ne ho idea. Proviamo a concentrarci tutti e tre su questo oggetto e
vediamo cosa succede!� ha suggerito ad un tratto Max, che ormai aveva assunto
il controllo della situazione.
�Va bene!� gli hanno fatto eco Michael e Isabel.
Dalle loro mani si �
sprigionata una luce azzurra che avvolgeva l�oggetto. Dopo qualche istante la
luce � scomparsa.
�Niente!� ha commentato Isabel desolata.
�Maledizione! E ora che facciamo?� � intervenuto Michael.
�Non ne ho idea� ha risposto Max perplesso.
�Lo so io!� ha urlato ad un tratto una voce alle loro spalle.
I ragazzi si sono girati contemporaneamente sgranando gli occhi per la
sorpresa.
�Tess?� ha urlato Isabel.
�Non perdiamo tempo. Bisogna agire subito, prima che sia troppo tardi!� ha
urlato la ragazza.
�Tu sai cos�� quest�oggetto?� le ha chiesto Max, sempre gridando per
coprire il fischio del vento.
�S�, lo so. E lo sapete anche voi, anche se non lo ricordate�.
�E ora forza, prendiamoci per mano!� li ha invitati Tess, afferrando da una
parte la mano di Max e dall�altra quella di Isabel. Era chiaro che l�invito
era riservato ai tre alieni. Gli altri ragazzi erano rimasti a fissarli in
disparte.
�Liz, cosa sta succedendo?� ha chiesto Maria all�improvviso, prendendo la
mano dell�amica.
�Non lo so, Maria ma ho paura� ha risposto l�amica fissando
meccanicamente Max e gli altri.
Improvvisamente si � sprigionata un�unica grande luce azzurra che ha avvolto
l�oggetto che si � levato nell�aria e poi, improvvisamente, � esploso in
mille pezzi.
Immediatamente il vento ha diminuito la sua potenza fino a svanire del tutto e
le nuvole si sono rapidamente dissipate per lasciar filtrare qualche timido
raggio di sole.
�Come sapevi quello che stava accadendo?� le ha chiesto Max con aria seria
e fissandola negli occhi.
�Il simbolo, Max. Il simbolo! Non dovete mai dimenticarlo!� ha risposto
Tess scuotendolo.
Il
gruppo � rimasto muto a guardare la scena, mentre il ghiaccio e la neve che
avevano ricoperto gli alberi cominciavano lentamente a sciogliersi�
Scritta
da Joy |