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VITE A CONFRONTO (4)


RIASSUNTO: Cosa succeder� alle tre sorelle Halliwell, Leo, Buffy, Spike e i nostri alieni di Roswell, riuniti al Crashdown?

DATA DI CREAZIONE: dal 10 al 14 febbraio 2003

ADATTO A: tutti

DISCLAIMER: tutti i diritti dei personaggi di ROSWELL appartengono alla WB e alla UPN; mentre quelli di BUFFY, THE VAMPIRE SLAYER appartengono alla UPN e a JOSS WHEDON, e quelli di STREGHE appartengono alla WB e ad AARON SPELLING. Il racconto � di propriet� del sito Roswell.it.

La mia e-mailrapiro84@libero.it

NOTA: gli eventi qui descritti potrebbero discostarsi di molto da ci� che conosciamo del telefilm, ma sono modifiche che ho dovuto apportare per la veridicit� del racconto.


BUFFY E SPIKE
- Finalmente siamo scesi, non ne potevo pi� � disse Spike.
- Ehi, non mi dire che soffri l�aereo � lo prese in giro Buffy.
- No, non vedevo di arrivare qui per prendere a calci quel vampiro �
- Ah Ah Ah! Ti ricordi che sei vampiro anche tu �
- Ma io sono buono, mentre lui � il pi� malvagio che possa esistere �
- Tu sei il mio cucciolittino! � lo stuzzic� Buffy.
- Okay che sono cambiato, per� chiamarmi cucciolottino mi sembra esagerato � rise Spike.
- Anche a me. Dai andiamo �
Dopo qualche ora di pullman giunsero a Roswell.
- � bellissima � disse Buffy ammirando il paesaggio caratteristico.
- Gi�, non credevo che fosse cos� suggestiva �
- Qui tutto � incentrato sugli alieni. Guarda, l�Ufo center, manifesti per la festa in onore degli alieni. Pazzesco! �
- Sai, credo che ci troveremo bene qui �
- Lo credo anch�io. �
Camminando camminando si trovarono davanti al Crashdown Caf�.
- Ehi Spike, il Crashdown! �
- Da vicino � ancora pi� bello, non vedo l�ora di entrarci �
- Prima andiamo a sistemare le nostre cose in albergo, poi verremo �
- Ok, non voglio contraddirti o mi infili un paletto nel cuore! � scherz� Spike.
- Non lo farei mai amore mio �
- Mi hai chiamato amore?! Non sai quanto ho sognato di sentirtelo dire �
- Ora te l�ho detto � disse lei dandogli un bacio sulle labbra.
- Ehi, mi sa che sembriamo una vera coppia di fidanzatini! �
- Pu� darsi, ma non dobbiamo perdere il nostro obiettivo principale �
- Siamo qui per una missione importante, per� anche se ci divertiamo non succede niente! �
- Lo so, infatti ci divertiremo �
- Se lo dici tu� -
Trascorsero il resto della giornata a riporre il contenuto dei loro bagagli negli armadi e a rilassarsi sul divano.
- Ma fa un caldo infernale! � si lament� Spike.
- Se magari ti togli quella maglia nera e ti rilassi� -
- Hai ragione. Allora, dobbiamo escogitare un piano per attirarlo � cominci� Spike.
- Credo che sia lui a trovare noi. � qui apposta. Si far� vivo lui �
- S�, ma se fosse troppo tardi, se ci cogliesse alla sprovvista? �
- Non succeder� perch� noi staremo sempre all�erta e squadreremo chiunque incontriamo. Ricordati che quando non � un vampiro � un normale ragazzo o uomo, quindi non dobbiamo fidarci di nessuno �
- S�, per� sappiamo anche che lui durante il giorno non pu� uscire, quindi dovremmo stare attenti solo dal tramonto in poi �
- Questo lo so, ma l�oscurit� di certo non facilita nel riconoscere una persona �
- Non vedo l�ora che sia tutto finito, voglio ammazzarlo con le mie mani �
- Addirittura! Sai Spike, stavo pensando che lui � Dracula e odia l�aglio, che ne dici se facciamo un salto al supermercato e compriamo un bel po� d�aglio? �
- Buona idea. Ma non servir� a molto comunque, dovremo sempre affrontarlo �
- Lo so, per� lo indebolir�, o per lo meno non gli permetter� di avere i riflessi pronti, e noi colpiremo il pi� veloce possibile e lo disorienteremo per poi infilargli un bel paletto nel cuore �
- Ti adoro quando fai cos� � le disse Spike baciandola.
- Be�, se l�effetto � questo lo far� pi� spesso � rise Buffy ricambiando il bacio.
- Chi l�avrebbe mai detto che noi due saremmo finiti insieme! �
- Gi�, pensare che tu eri il mio peggior incubo! Tu sei fortissimo e non sono mai riuscita ad ucciderti, sar� stato il destino �
- Pu� darsi. Io invece ero ossessionato da te, dovevo ucciderti, dovevo picchiarti, ma poi mi sono accorto che tutta quell�ossessione in realt� era amore, ma non potevo permettermi di dimostrartelo, cos� ho continuato a fare il cattivo. Poi per fortuna � arrivato il chip e le cose si sono sistemate. �
- Vuoi dire che tu mi amavi ancor prima di diventare buono? �
- S� �
- Questo significa che mi ami davvero, che non � solo a causa del chip che sei diventato buono. Oh Spike, sono cos� felice �
- Ti amo �
- Ti amo anch�io, cucciolottino �
- Buffy! �
- Ah ah ah! �
Ridendo e dicendosi paroline dolci, pi� o meno accettate, si coricarono sul letto e passarono una giornata indimenticabile facendosi mille coccole e tenendosi stretti stretti. Sembrava veramente pazzesco ma si amavano sul serio e non desideravano altro che tornare a Sunnydale, annunciare il loro fidanzamento agli amici e vivere insieme per il resto della loro vita, forse meglio dire per il resto della vita di Buffy!


LE TRE SORELLE HALLIWELL
- Cavolo sull�aereo si stava bene, qua si muore di caldo! � esclam� Phoebe appena messo piede a terra.
- Hai ragione, meno male che ho una scorta di magliettine e pantaloncini � disse distrattamente Prue.
- Leo, credi che ci controlleranno anche qui? � chiese Piper al fidanzato, ovviamente riferendosi a Loro, a coloro delle sfere alte del cielo.
- Pu� darsi, ma non potranno chiamarmi per ogni sciocchezza, io qui sono in missione come voi e non mi potr� assentare per molto. Direi che questa � anche una vacanza per noi due � le disse abbracciandola.
- Okay, ora andiamo in albergo, facciamo una bella doccia e poi in giro a vedere questa cittadina, ci state? � propose Phoebe, che non era mai stanca.
- Ok, per� stasera dobbiamo escogitare un piano, qualcosa per scovare la Sorgente � disse Prue.
- Sei sempre la solita! Non pensi ad altro che ad ammazzare la Sorgente! � esclam� Phoebe, forse un po� troppo a voce alta, perch� alcuni passeggeri accanto a loro si voltarono a guardare.
- Phoebe! � esclamarono in coro Piper, Prue e Leo.
- Scusate, scusate � disse la ragazza allontanandosi.
Dopo essersi rinfrescati, come deciso, iniziarono a camminare in lungo e in largo per la cittadina. Erano tutti estasiati dalle caratteristiche di Roswell, soprattutto il continuo rapporto con gli alieni.
- Ehi, ma non � che qui sono atterrati davvero gli alieni? � chiese Phoebe guardandosi intorno e osservando l�Ufo Center.
- Vorrei visitarlo, chiss� cosa c�� dentro � disse Prue indicando l�Ufo Center.
- Cosa vuoi che ci sia! Un alieno? � rise Piper.
- Spiritosa! �
Camminarono ancora un po� e giunsero al Crashdown.
- Il Crashdown! Dai entriamo, ho una voglia matta di vedere com�� dentro! � disse Phoebe.
Le tre sorelle e il loro angelo bianco entrarono nel grazioso locale a tema col paesaggio circostante. Si guardarono intorno, scrutando ogni particolare e attirando l�attenzione di alcuni clienti e della cameriera che li serv�. Quel giorno al Crashdown non c�erano n� Liz n� Maria n� Michael perch� si erano allontanati qualche giorno da Roswell per andare a visitare l�universit� di Phoenix insieme ad Alex.
- Buongiorno, volete ordinare? � disse la cameriera, che si chiamava Sally.
- Certo! Allora� cosa sono gli anelli di saturno? � chiese Phoebe un po� stupita dal nome di quei cibi.
- Sono totani fritti. Qui � tutto a tema con gli alieni e lo spazio. C�� anche il frapp� di Venere, il crush burgher, la torta di Marte e via discorrendo � disse la cameriera sorridendo.
- Wow! Dovete essere rimasti molto scossi dagli avvenimenti del 47 � disse Prue.
- Scossi no, comunque quasi nessuno crede che gli alieni siano veramente atterrati qui. Diciamo che abbiamo approfittato dell�occasione per arricchirci un po� � disse facendo l�occhiolino.
- S�, avete fatto bene. A San Francisco non � facile come qui aprire un locale a tema � disse Piper pensando al P3.
- Venite da San Francisco? Turisti? �
- Diciamo di s�, una vacanza istruttiva speriamo � disse Leo.
- Allora, cosa vi posso portare? �
- Vediamo� crush burgher, torta di Marte e frapp� di Venere per tutti � disse Prue.
- D�accordo �
Rimaste sole le sorelle parlarono.
- Sono molto cordiali qui, speriamo siano tutte come lei, � molto simpatica � disse Phoebe.
- Non possiamo fidarci dinessuno, la Sorgente pu� prendere il corpo di chiunque � le ricord� Leo.
- Uffa! Sempre uguali voi! � disse Phoebe imbronciandosi. Lei era un animo libero, una sbarazzina e non poteva sopportare che le sue sorelle parlassero sempre di demoni e stregoni, e il fatto che lo facesse anche Leo la faceva sentire una bambina irresponsabile, ma lei era fatta cos� e non ci poteva fare niente.
- Ecco qui � disse la cameriera tornando dopo qualche minuto.
- Grazie � dissero in coro.

QUALCHE GIORNO DOPO
Era l�inizio di settembre e il caldo a Roswell era ancora quasi insopportabile; Maria e Liz non ce la facevano pi�: il locale era strapieno di clienti e non si erano ancora fermate un momento. Michael si stava sciogliendo dietro quei fornelli dove preparava il cibo e non vedeva l�ora di farsi una bella doccia ghiacciata per rinfrescarsi un po�. Avevano programmato di andare in piscina, ma ogni volta rimanevano bloccati al Crashdown letteralmente sommersi da una marea di clienti, cos� ci avevano rinunciato. Erano intenti a parlare tra loro in un momento di pace, quando Liz vide entrare due persone mai viste: una ragazza bionda, non troppo alta, corpo atletico e un ragazzo biondo platino con la faccia da duro, con un cappotto di pelle.
- Ehi, guarda quei due, non gli ho mai visti � disse Liz rivolta a Maria.
- Come fa a stare col cappotto di pelle! Dio mio, qui si muore di caldo � esclam� Maria sventolandosi con il blocchetto delle ordinazioni.
- Non mi piacciono. Le facce nuove non sono ben accette qui, potrebbe benissimo essere lui il vampiro � intervenne Michael.
- La sua faccia era decisamente diversa e poi aveva i capelli scuri, ma non si sa mai � rispose Liz osservando il ragazzo biondo. � Comunque vado a prendere le loro ordinazioni, non si sa mai che noto una certa somiglianza � aggiunse avviandosi verso il tavolo.
- Salve, volete ordinare? � disse Liz molto gentilmente ai due nuovi clienti.
I due ragazzi la squadrarono da capo a piedi. Poi il ragazzo disse: - Forte quell�uniforme! Ma � possibile che in questa citt� non ci sia niente che non ricordi gli alieni! �
- Effettivamente tutto qui � basato sugli alieni � disse Liz sorridendo, arrossendo anche un po� perch� quando si parlava di alieni si parlava del suo Max.
- Comunque la citt� � molto bella, e anche questo locale. Da quanto � in piedi? � chiese la ragazza.
- Dal 47, i miei nonni lo costruirono appena gli alieni giunsero qui con la loro astronave� almeno cos� si dice � si affrett� ad aggiungere per non dare nell�occhio.
- E tu credi negli alieni? � le chiese il ragazzo.
- Be�, io dico di s�, altrimenti non avrebbero fatto diventare Roswell una citt� com�� oggi. Credo che un po� tutti qui ci crediamo, in fondo la nostra economia � basata su di loro � rispose Liz cercando di non perdere il controllo. Quei ragazzi facevano troppe domande e non le piaceva. Che avessero qualcosa a che fare con kivar?
- Io sono Buffy � si present� la ragazza.
- E io Spike � disse il ragazzo.
- Piacere, sono Liz � rispose quest�ultima.
Liz si sofferm� ad osservare i due ragazzi: lei sembrava una studentessa universitaria non molto diversa da tutte le altre, e lui non aveva di certo qualche somiglianza con quell�essere spaventoso che aveva visto qualche tempo prima, per� aveva un�aria cupa, qualcosa di sinistro nel suo sguardo e nei suoi modi di fare. Che fossero due agenti dell�FBI? La mente di Liz era tempestata di domande di ogni tipo, le cui risposte, se fossero state affermative, avrebbero messo in serio pericolo la sua vita e quella dei suoi amici. Volle pensare ad altro per non dare nell�occhio diventando pensierosa e rinnov� la domanda ai due clienti.
- Avete gi� visto le liste? �
- S�. Due anelli di saturno, una torta al cioccolato, un frapp� al cioccolato e un doppio crush burgher � disse Buffy.
- Ve li porto subito. �

Rimasti soli Buffy e Spike parlarono di quell�incontro.
- Non ci guardava molto bene, non trovi? � disse lui.
- Ho visto e ad un tratto � diventata pensierosa, come se stesse per farci un mucchio di domande strane �
- Gi�. Non mi convince. So che lei non pu� essere Dracula, lui � un uomo, per� potrebbe avere qualcosa a che fare con questa storia. Hai visto come mi ha squadrato, come a cercare qualche somiglianza con qualcuno o qualcosa, non lo so, mi ha dato una strana impressione �
- Andremo a fondo in questa storia, la terremo d�occhio per vedere se sta tramando qualcosa, se � per caso d�accordo con Dracula. In tutte le storie lui doveva cercare e sposare la reincarnazione della sua antica sposa. Chi ci dice che non sia lei? �
- Ma se lei fosse una vampira non potrebbe andare in giro in pieno giorno! �
- Magari lei � stata morsa ma non � diventata una vampira. Spike, non so pi� a cosa pensare. Oppure sar� stata solo curiosa di vedere gente nuova, sai, non credo che qui ci sia molta gente �
- Forse hai ragione tu. Ci stiamo preoccupando per niente. Arriva �
- Ecco qua � disse Liz posando i piatti e i bicchieri sul tavolo.
- Grazie � dissero in coro i due giovani.

Liz torn� dagli altri e disse: - Non mi convincono molto. Lui non ha alcuna somiglianza con quel vampiro, per� ha un non so che di sinistro, mi fa venire i brividi il modo in cui mi guarda, il modo in cui guarda tutti noi. E poi con quel cappotto mi fa pensare a un agente dell�FBI, sai che loro si riconoscono ovunque per il loro strano abbigliamento! �
- Prima di giungere a conclusioni affrettate dovremmo parlarne con gli altri. Non lo so, a me sembrano innocui, non sento nessuna vibrazione che ci possa mettere in pericolo, anche se lui � molto potente, lo sento. Anche lei per� ha un�energia vitale molto forte. E se fossero qui proprio per dare la caccia a quel vampiro? � disse Michael.
- Ma cosa vai a pensare! Non credo che due persone normali possano dare la caccia a un vampiro come quello! Non mi convincono � sentenzi� Maria.
- Ecco che arrivano gli altri � disse Liz correndo incontro a Max e abbracciandolo.
- � stracolmo oggi! � disse lui dopo averle dato un bacio.
- Hai visto. Sono stravolta! �
- Povera Liz, stasera ti far� un bel massaggio � disse lui accarezzandole il collo.
- Grazie, sei un tesoro. Cosa farei senza di te! �
- Moriresti! �
- Spiritoso! � esclam� Liz ricordando il modo in cui si sono incontrati al prima volta.
Lo sguardo di Max si pos� sui nuovi clienti e disse a Liz: - Chi sono? �
- Lei si chiama Buffy e lui Spike, due nomi insoliti, non trovi? �
- Gi�. Comunque non mi convincono, soprattutto lui, ha l�aria di agente dell�FBI, teniamoli d�occhio �
- Anch�io ho avuto la stessa impressione � disse seria Liz.
- Purtroppo non possiamo fare altro che aspettare Kivar, ma se loro sono coinvolti in qualcosa e si trovano qui, significa che lui � molto vicino e che molto presto attaccher�. Dobbiamo tenerci pronti � disse rivolto a tutti gli amici, che nel frattempo li avevano raggiunti.

Intanto Buffy e Spike commentavano ci� che era accaduto.
- Devono essere tutti amici, devono essere tutti di qui � cominci� Buffy.
- S�. Liz e quel ragazzo moro devono essere fidanzati �
- Io credo che siano tre coppiette di giovani ragazzi rilegati nel pieno deserto e che facciano una vita assolutamente piatta. �
- Non lo so, il ragazzo moro ha uno sguardo molto profondo, dentro di lui ho visto l�universo. Ha un�energia vitale incredibile e sembra non finisca mai. Lui � il pi� forte, poi ci sono il ragazzo che cucina, la ragazza bionda appena entrata e l�altra cameriera. Sembrano diversi, non normali ragazzi. Che siano alieni? � azzard� Spike.
- Ma come ti viene in mente una cosa del genere! Spike, mi sa che hai bisogno di un buon riposo o di una cura psichiatrica. Non dico che gli alieni non esistano, ma di certo non hanno l�aspetto di ragazzi di diciott�anni. Sono tutti verdi o grigi con grandi teste e un esile corpicino, occhi neri senza pupille e palpebre. Sono brutti e viscidi, e loro invece mi sembrano dei normali ragazzi di una sperduta cittadina � concluse Buffy tutt�altro che divertita, soprattutto perch� anche a lei era passata per la testa un�idea simile, ma l�aveva immediatamente accantonata ricordando tutti i film che aveva visto sugli alieni.

Dopo qualche minuto entrarono altri nuovi clienti: erano quattro, tre ragazze e un ragazzo. Il ragazzo era alto, fisico atletico, biondo con gli occhi azzurri; la prima ragazza ad entrare era mora, occhi chiari, abbastanza alta e sembrava molto seria; la seconda aveva i capelli castano scuro lunghi, occhi scuri e teneva per mano il ragazzo, e la terza sembrava la pi� giovane, aveva i capelli castani chiari e gli occhi nocciola.
Quando entrarono si voltarono tutti i componenti del sestetto alieno e i due clienti stranieri. Gli occhi dei quattro entrati si spostavano dal sestetto al duetto seduto, fino a quando la ragazza bruna non scroll� il capo e si and� a sedere.
- Qui sta succedendo qualcosa. Ci sono troppe coincidenze. Perch� quei quattro avranno guardato in quel modo quei due seduti? Io non mi fido molto, teniamo gli occhi aperti � sentenzi� Max stringendo sempre di pi� a s� Liz come a volerla proteggere.
- Vado io da loro � disse Maria.
- Salve, avete gi� guardato la lista? � chiese.
- S�, siamo gi� venuti ieri a mangiare qui. C�era un�altra ragazza, una mora con gli occhi chiari, mi pare che sul cartellino ci fosse scritto Sally � disse quella che sembrava pi� giovane.
- S�, Sally. Io sono Maria, piacere �
- io sono Phoebe � disse la pi� giovane.
- Io Prue � disse la mora
- Io Piper � si present� la castana
- E io Leo � infine tocc� al ragazzo.
- Vi va di prendere quello di ieri? � chiese Prue.
- S� � risposero gli altri.
- Bene, allora torta di Marte, frapp� di Venere e crush burgher per quattro � disse.
- Subito �

Quando ebbe passato le ordinazioni a Michael, Maria torn� dagli altri.
- Sono stati qui anche ieri, li ha serviti Sally � disse.
- Non so pi� a cosa pensare. Gente nuova che arriva da un giorno all�altro e si ritrova tutta qui quando noi siamo qui al completo, e inoltre continuano a fissarci � disse Isabel, che odiava essere fissata.
- Dobbiamo comportarci normalmente � disse infine Max col tono pi� sicuro che riusc� a trovare.

Anche le sorelle Hallywell e Leo parlarono di quello che era appena accaduto.
- Ho uno strano presentimento � disse Prue.
- In che senso? � chiese Piper.
- Nel senso che non riesco a scollare gli occhi di dosso a nessuno di loro, n� al gruppo dove ci sono le due cameriere, nemmeno a quei due seduti al tavolo � spieg� indicando prima uno poi l�altro gruppo.
- Non avverto energia negativa, solo un po� proveniente dal ragazzo biondo seduto, ma gli altri mi sembrano a posto, anche se per alcuni di loro non riesco a percepire un�energia proprio� umana � disse Leo.
- Umana? � chiese Phoebe.
- � pi� o meno quello che provo quando sono con Loro lass�, qualcosa di strano, di soprannaturale, come se fossero dotati di un�energia che non � propria dei terrestri, dei vivi, non so come spiegarvelo � continu�.
- Comunque abbiamo capito cosa vuoi dire. Dici che siano demoni, stregoni o futuri angeli bianchi? � chiese Piper.
- Angeli bianchi lo escludo, lo saprei. Demoni non credo perch� non sono cattivi, non sono malvagi, o forse sono in grado di mascherare il loro lato oscuro � Leo si fece pensieroso.
- Speriamo solo di non dover combattere anche contro di loro, la Sorgente basta e avanza � concluse Prue.
- Eccomi � li interruppe Maria col vassoio.
Pos� i piatti e i bicchieri e se ne and� a servire un altro tavolo.
Come Phoebe tocc� il suo bicchiere, toccato un attimo prima da Maria, ebbe una premonizione: vide i sei ragazzi e i due seduti al tavolo combattere insieme a loro. Di fronte a loro c�erano la Sorgente, quello che sembrava un vampiro o qualcosa del genere, e un normale uomo con poteri incredibili.
- Phoebe, che ti succede? � le chiese Piper.
- Ho avuto una premonizione � e prese a raccontare.
- Noi combattevamo con loro? � chiese Leo.
- S�, ma non contro, al loro fianco. Credo che siano buoni. Stavano combattendo contro altri malvagi. Non so chi siano, probabilmente sono streghe e stregoni buoni come noi. I conti possono tornare, quattro streghe e altrettanti angeli bianchi � spieg� Phoebe.
- Non so se dobbiamo fidarci di loro. E se quella cameriera abbia intenzionalmente voluto procurarti proprio quella premonizione per depistarci? � chiese Prue scettica.
- Non credo sia possibile. Non conosco nessun demone in grado di farlo, nemmeno la Sorgente, � un potere che non esiste � spieg� Leo.
- Allora cosa suggerisci di fare? � gli chiese Piper.
- Non so proprio cosa fare. Loro non mi hanno mai detto che avremmo trovato degli alleati. Solo che avremmo dovuto combattere contro la Sorgente, e poi a quando pare loro hanno gi� la loro Sorgente da battere, o qualunque cosa sia. Non possono essere streghe, o combatteremmo tutti contro lo stesso nemico � continu� Leo.
- Questo � vero. Non ci sto capendo pi� niente. Sono veramente confusa. Comincio a credere che siamo qui per un motivo molto pi� importante che eliminare la Sorgente, qualcosa che dovremmo fare per salvare la Terra o qualche essere superiore, non lo so � la mente di Prue non riusciva a frenarsi, aveva un presentimento dopo l�altro, un�idea dopo l�altra, e di certo non erano molto rassicuranti.


- Hai visto quella ragazza? Ha avuto una premonizione � disse Spike.
- Ho visto come ha sussultato. Un po� come � successo a noi �
- S�. Che sia un�altra cacciatrice anche lei venuta qui per battere Dracula? �
- Ma come possono esserci due cacciatrici? Io non sono morta! �
- Effettivamente � vero. A meno che non sia successo qualcosa che abbia scatenato l�arrivo di una nuova cacciatrice per aiutarti in quell�ardua impresa �
- Allora dovrebbe essere veramente la fine del mondo �
- Pu� darsi. Se Dracula non morir� credo che far� stragi. Ho letto sul giornale locale che negli ultimi mesi ci sono state molte morti sospette, avevano quasi tutte buchi sul collo e altri corpi invece erano carbonizzati. Non so cosa stia succedendo, per� � probabile che tu ti trovi a fronteggiare sia Dracula che un demone suo alleato, e allora io non ti baster�. �
- Mi stai facendo venire il mal di testa! � disse Buffy sorseggiando il suo frapp�.

Anche gli alieni si erano accorti del sussulto di Phoebe.
- Avete visto anche voi? � chiese Isabel.
- S�, come � successo a me � disse Maria. � una visione, una premonizione, qualcosa del genere �
- Questo significa che molto probabilmente sono alieni anche loro, oppure mezzi alieni � disse Max.
- Qui stanno succedendo cose troppo strane. Meglio indagare � disse Michael.
- Hai ragione. Appena finite il turno ci troviamo a casa tua per decidere il da farsi � concluse Max.


- Io vado a parlare con loro � disse dopo qualche minuto Phoebe.
- Cosa? � chiesero in coro gli altri tre.
- Avete capito bene. Odio stare qui a chiedermi chi sono, meglio chiarire tutto e subito �
- Ma non abbiamo il Libro delle Ombre con noi e non abbiamo nessuna pozione � protest� Prue.
- Abbiamo i nostri poteri e possiamo bloccarli o farli volare e io posso prenderli a calci. Non vi preoccupate. Sento che non ci faranno niente di male � e cos� dicendo si avvicin� verso il tavolo di Buffy e Spike.
- Scusate, posso chiedervi una cosa? � chiese ai due ragazzi.
- Prima vorrei presentarmi, sono Phoebe Halliwell �
- Io sono Buffy e lui � Spike � disse la ragazza guardandola con occhi torvi.
- Ecco io� mi chiedevo� perch� foste qui �
- Perch� avevamo voglia di una vacanza � disse Spike sorridendo a quella domanda cos� stupida.
- Credevo che aveste una missione ben precisa per venire qui a Roswell da chiss� quale citt� � continu� Phoebe.
- Non abbiamo nessuna missione � disse Buffy che stava iniziando a perdere la pazienza.
- Siete sicuri? Credo che prima vi siate accorti del sussulto che ho fatto, perch� mi guardavate� ecco� io ho visto voi combattere contro un essere mostruoso, credo che fosse un vampiro, ma non lo so, e mi chiedevo se voi siete i buoni o i cattivi �
A quelle parole Buffy e Spike rimasero a bocca aperta, fissavano la ragazza non capendo cosa volesse dire e non capendo perch� avesse avuto quella premonizione e soprattutto perch� la riferiva loro. E se loro fossero stati malvagi e l�avessero uccisa, non ci aveva pensato? Era stata troppo impulsiva a scoprirsi tanto.
- Be�, forse ti sei confusa � disse Buffy.
- No, non mi sbaglio mai. Le mie premonizioni si sono sempre avverate. Sentite, qui non possiamo parlare, perci�, dato che ho capito che siete buoni perch� non mi avete attaccata, propongo di incontrarci in un luogo neutro e discutere. Che ne dite di venire qui dopo l�ora di chiusura? �
- Ma come entreremo? � chiese Spike.
- Ci apriranno loro, perch� saranno con noi. Ho visto anche loro. Ora scusatemi ma devo andare. Vi prego venite, ho bisogno di sapere � e cos� dicendo Phoebe si spost� verso il gruppo di sei persone.


- Ciao, sono Phoebe Halliwell � disse con un certo imbarazzo. Quei ragazzi erano da sballo. Il biondino e il moro erano decisamente molto carini e se fosse stata un�altra circostanza ci avrebbe provato con entrambi senza tanti problemi. Ma ora non era il momento di pensare ai ragazzi, doveva scoprire perch� tutti loro erano nella sua premonizione.
- Piacere, io sono Max; lei � Liz, lei � Isabel, lei � Maria, lui � Michael e lui Alex � disse Max mostrandoglieli con la mano mentre pronunciava il loro nome.
- Credo che anche voi abbiate visto il mio sussulto di prima, vero? �
I ragazzi annuirono.
- Bene. Ho avuto una premonizione e ho visto voi che combattevate contro un uomo, mi sembrava un normale uomo, per� aveva dei grossi poteri �
- Cosa hai visto? � chiese Michael.
- S�, � la verit�. Non so perch� ma appena ho toccato il bicchiere ho avuto questa premonizione, e c�erano anche quei due seduti al tavolo che combattevano contro qualcosa che sembrava un vampiro; comunque, il punto �: siete buoni o cattivi? �
- Ti sembra che se fossimo cattivi te lo verremo a dire cos�? � chiese Isabel, decisamente scocciata dal comportamento invadente di Phoebe.
- Non lo so, per� credo che se foste stati cattivi mi avreste gi� attaccato �
- Chi sei? � chiese Michael, che non si fidava affatto di quella ragazza cos� ben preparata sul loro nemico.
- Ve l�ho detto, sono Phoebe Halliwell �
- Intendevo da dove vieni � continu� Michael.
- Da San Francisco �
- E da San Francisco tu vieni qui per chiederci se siamo buoni o cattivi? � si intromise Maria.
- No, sono qui per un altro motivo, ma vi spiegher� tutto dopo. Volevo chiedervi se potete aprirci dopo l�orario di chiusura, cos� parleremo tutti insieme tranquillamente e ognuno chiarir� la propria posizione in questa storia. Io vi ho visti nella mia premonizione e quando io ho una premonizione significa sempre qualcosa, qualcosa che talvolta non � molto buono, per� so che voi siete buoni perch� combattevate dalla nostra parte, non con quei tre brutti ceffi orripilanti � disse ancora Phoebe per spiegarsi.
- Cio�, tu vorresti incontrarti qui con noi e quei due dopo l�orario di chiusura del locale? � chiese Liz.
- Chi mi dice che tu non sia un�agente dell�FBI, o una skin, eh? � esclam� Michael, che stava veramente iniziando a perdere la pazienza.
- Vi assicuro che non lavoro all�FBI, anzi! E che cos�� una skin? � chiese Phoebe caduta dalle nuvole.
- � stato Kivar a mandarti qui? � chiese Max.
- Chi? Sentite, qui forse c�� un malinteso, ma vi prego di attendere l�orario di chiusura e parlarne con calma. Per piacere accettate la mia proposta. Sono sicura che se ci uniremo per sconfiggere il male vinceremo �
- E tu che ne sai del male che dobbiamo sconfiggere? � chiese Isabel.
- Del vostro non ne so niente, ma so molto del mio � continu� Phoebe.
- Ok, per noi va bene. Ci vediamo qui alle 10. � si intromise Liz.
- Liz! � esclam� Michael.
- Non ti preoccupare. Se fosse stata una skin non avrebbe detto che lei avrebbe del male da sconfiggere �
- Non ti ricordi Courtney? � chiese Michael.
- Certo, e ricordo anche che lei ha sacrificato la sua vita per salvare la nostra � queste parole di Liz misero a tacere i commenti di tutti, che accettarono di incontrarsi con quella misteriosa e un po� troppo esuberante ragazza.

Le ore passarono in fretta e come in un batter d�occhio arrivarono le dieci di sera. I tre alieni, i due terrestri e la mezza aliena erano gi� al Crashdown, quando arrivarono i due ragazzi del pomeriggio. Subito dietro di loro arrivarono le tre ragazze e il ragazzo seduti al tavolo con quella pazza visionaria.
- Bene, ora che ci siamo tutti direi che � meglio presentarci � prese la parola Phoebe. � Io sono Phoebe Halliwell e loro due sono le mie sorelle Prue e Piper, e infine lui � il ragazzo di Piper, Leo. �
- Io sono Buffy e lui � il mio ragazzo Spike. �
- Io sono Liz e lui � il mio ragazzo Max. �
- Io sono Michael e lei � la mia ragazza Maria. �
- Io sono Isabel, la sorella di Max, e lui � il mio ragazzo Alex. �
- Bene, le presentazioni sono fatte. Ora arriva il peggio � continu� Phoebe.
- Spiegaci bene cosa � successo oggi pomeriggio perch� noi non ci abbiamo capito un bel niente � disse Alex.
- Okay, credo sia meglio giocare a carte scoperte. Io e le mie due sorelle siamo tre streghe, e lui � il nostro angelo bianco incaricato di proteggerci. Noi non siamo streghette come le altre, perch� noi possediamo il potere del Trio e combattiamo veri demoni, veri esseri degli inferi che vengono sconfitti tramite formule lette dal Libro delle Ombre, un libro tramandato da secoli nella nostra famiglia, come i nostri poteri, e con pozioni che prepariamo noi stesse. Noi siamo in grado di fare qualsiasi cosa, ma il nostro potere lo dobbiamo usare per fare del bene, perch� siamo streghe buone, perci� dobbiamo aiutare gli innocenti minacciati dagli esseri del male � spieg� Phoebe.
- Cavoli che storia! � esclam� Buffy.
- Parli proprio tu! � le disse Spike.
- Perch�? � chiese Maria.
- Io sono Buffy Summers, la Cacciatrice, sono l�ammazza vampiri. Praticamente passo le notti a infilare paletti nel cuore di vampiri che si polverizzano e a combattere contro demoni che escono dalla bocca dell�inferno, che purtroppo � Sannydale, dove abito. Lui � un vampiro� -
- Eeeeeeeeeeh??!!! � tutti furono assolutamente devastati da questa notizia.
- Un attimo, fatemi spiegare. Lui � un vampiro che ha un chip nella testa e non pu� fare del male a nessuno. Comunque anche se non ce l�avesse sarebbe lo stesso perch� si � innamorato di me e per stare con me ha rinunciato alla sua parte cattiva passando dalla parte del bene e aiutandomi a uccidere i suoi simili, coloro che prima erano suoi amici � spieg� Buffy.
- Gran bel coraggio! � esclam� Phoebe.
- Immagino che ora tocchi a noi. Il mio nome terrestre � Max Evans, ma in realt�, anzi, nella vita passata, anche se non ho ben capito come stanno le cose, il mio nome � Zan e sono il re di un pianeta distante anni luce dalla terra, Antar. Sono un extraterrestre, come lo sono Isabel e Michael e come lo � Maria per met�. Abbiamo dei poteri che usiamo solo quando � strettamente necessario perch� capite bene che vivere a Roswell per noi non � semplice, abbiamo sempre alle calcagna l�FBI che cerca di studiarci � disse Max.
- Oddio! Gli alieni esistono davvero! Forte! � esclam� Spike.
- Direi che le nostre belle notizie le abbiamo avute. Ora parliamo della nostra missione, perch� a quanto pare siamo qui per uno scopo preciso � disse Leo.
- Ammetto che la tua Max, � la notizia pi� sconvolgente. Comunque, noi siamo venute fin qui da San Francisco per battere la Sorgente, che sarebbe la sorgente appunto di tutti i mali. Eliminata quella i nostri guai saranno per un po� finiti perch� negli inferi ci sar� un bel trambusto per la successione al trono, e credo che anche i guai di Buffy saranno per un po� finiti perch� la bocca dell�inferno per un po� rimarr� chiusa o comunque non sputer� pi� fuori quei demoni che lei deve combattere. Poi ci spieghi come fai senza la magia! � disse Prue.
- Ve lo spiego subito. Io non ho poteri particolari, sono solo dotata di una forza sovrumana e di una grande agilit�, che mi permettono di combattere contro i vampiri e altri essere orripilanti. � disse Buffy.
- Siamo qui per battere Dracula, il primo di tutti i vampiri, il pi� forte in assoluto, colui che ha dato vita anche a me praticamente. So che sembra un controsenso, ma sono deciso a farlo fuori, perch� non voglio pi� che esistano vampiri sulla faccia della terra, anche se so che � impossibile. � continu� Spike.
- Ora ho capito chi ha ucciso tutte quelle ragazze! Sono stati la Sorgente e Dracula! � esclam� Alex.
- Cosa vuoi dire? � chiese Piper.
- Ci sono state molte morti inspiegabili qui e noi abbiamo seguito gli assassini vedendo i loro terribili volti. Comunque alcune ragazze avevano due buchi sul collo, tipico dei vampiri suppongo, e altre erano carbonizzate, immagino sia il potere della Sorgente � disse Liz.
- Avete centrato il bersaglio. Ci� vuol dire che quei due si sono coalizzati � disse pensierosa Buffy.
- E non sono soli credo. Il male cerca il male. Noi siamo qui dal 1947, noi siamo quei famosi alieni giunti qui nello schianto che ha reso nota questa citt�� - inizi� Isabel.
- Accipicchia!!! � esclamarono tutti gli altri in coro.
- Li portate bene gli anni! � disse Leo. � Effettivamente io sono pi� vecchio di voi, dato che sono morto nel 1927! �
- Caspita!!! � esclamarono di nuovo in coro gli altri.
- Io credo che non regger� a tutte queste notizie insieme � disse Maria quasi col mal di testa.
- Comunque, sul nostro pianeta d�origine sta infuriando la guerra perch� noi l� siamo morti e la madre di Max e Isabel ci ha come dire clonati e ci ha spediti qui col compito di restare nell�anonimato, crescere, venire a conoscenza del nostro destino e infine andare su Antar a porre fine alla guerra e riprendere il nostro, anzi il loro, legittimo trono. � spieg� Michael.
- Senonch� Kivar, colui che ha preso ora il controllo di Antar, la quale sta vivendo da molti anni una terribile guerra civile per batterlo, purtroppo inutilmente, ha deciso di venire sulla Terra per farci fuori tutti e potere cos� prendere definitivamente il controllo di Antar senza il pericolo che noi un giorno ci presentiamo da lui � continu� Max.
- Comunque siamo tre contro dodici � disse ottimista Phoebe.
- Ma loro hanno molta pi� forza di noi. Anche se siamo in tanti sar� molto difficile batterli. Per battere Kivar abbiamo bisogno del potere reale, potere che ora non abbiamo perch� manca una componente del gruppo, la quale ci ha traditi ed � passata dalla parte del nemico, ma � una storia lunga. � disse Isabel.
- Non sar� facile battere nemmeno la Sorgente. Phoebe non � il momento di essere ottimiste, anzi, dobbiamo sempre essere sul chi va l�, pronti a rispondere all�attacco da un momento all�altro � disse Prue.
- Naturalmente non abbiamo la minima idea di come battere Dracula, i cui poteri sembrano illimitati. � velocissimo e pu� trasformarsi in un pipistrello, e quando lo far� lo avremmo perso perch� sar� impossibile ferirlo cos� piccolo e agile � disse Buffy sconfortata.
- Direi che siamo tutti sulla stessa barca, quindi propongo di unirci e di combattere insieme il male che ci rompe le scatole � disse Max.
- Hai proprio la stoffa del leader � lo elogi� Spike.
- Grazie. Faccio del mio meglio, anche se qui non sono altro che Max Evans �
- Quindi se ho capito bene l�ammazza vampiri � fidanzata con un vampiro, tre alieni sono fidanzati con due umani e una mezza umana, e mia sorella � fidanzata con un angelo, cio� con un morto. Direi che siamo messi proprio bene! � esclam� Phoebe ridendo.
- Gi�. Ma come avete fatto voi tre a stare insieme a tre alieni senza avere paura, non lo so, soggezione nei loro confronti, cose di questo genere � chiese Buffy.
- Non possiamo avere paura di loro. Max mi ha salvato la vita, ha il potere di guarire, � cos� che l�ho conosciuto e che mi sono innamorata di lui. Sono le persone pi� dolci e gentili di questa Terra e quando penso che nello spazio ci siano persone cos� mi vergogno di essere terrestre, perch� noi terrestri siamo l�esatto opposto � disse Liz.
- Oh Liz, sono le parole pi� belle che potessi sentire � le disse Max abbracciandola.
- Liz sei favolosa, veramente. Non credevo che avessi una cos� alta stima di noi � le disse Isabel.
- Maria, perch� non prendi esempio da lei e dici qualcosa di carino anche tu? � le disse Michael prendendola in giro.
- Le parole non possono esprimere quello che provo per Michael e nemmeno quello che provo nei confronti degli altri due alieni. Posso solo dire che li amo con tutto il cuore, va be� Michael in modo speciale, e che farei qualsiasi cosa per aiutarli. Secondo me loro sono molto pi� umani di noi. � disse Maria. � Sei contento? � disse poi rivolta a Michael.
- Moltissimo amore � disse lui dandole un bacio sulla fronte.
- Ma fanno sempre cos�? � chiese Phoebe all�unica rimasta ancora staccata dal suo ragazzo.
- S�, soprattutto Max e Liz, il loro amore � qualcosa che non si pu� descrivere, non si pu� capire, solo loro possono amarsi in quel modo e devo dire che a volte sono gelosa di come si capiscono senza parlare, di come i loro occhi facciano discorsi interminabili senza che loro aprano bocca, di come i loro corpi e le loro menti siano in perfetta sintonia e di come non possono vivere l�uno distante dall�altro per pi� di cinque minuti senza impazzire � disse Isabel sorridendo.
- E tu che ci dici? � le chiese Prue.
- Io ho scoperto da poco di essere innamorata di Alex, perch� ho sempre avuto pi� paura degli altri a legarmi con terrestri, soprattutto dopo che ero venuta a sapere che il mio destino era quello di stare con Michael. Ho capito che era una cavolata perch� per me Michael � un fratello, non un marito, perci� ho detto ad Alex quello che provavo e ora sa che sono pazza di lui �
- E io sono pazzo di te � disse lui dandole un bacio sulle labbra.
- Ma che bel quadretto! Siete le persone che si amano di pi� su questa Terra secondo me. Anche mia sorella e Leo si sbaciucchiano, ma non hanno mai trasmesso cos� tanto amore come state facendo voi adesso. Credo che il legame alieno-umano sia un�accoppiata vincente. Avete mica qualche alieno da presentarmi? � scherz� Phoebe.
- Cosa vorresti dire, che io e Leo non ci amiamo? � salt� su Piper.
- No, solo che Loro vi impediscono di amarvi come vorreste e perci� fra voi c�� attrito � le spieg� Prue.
- Chi sono Loro? � chiese Buffy.
- Sono i miei superiori, sono le alte sfere della volta celeste. Dio, gli arcangeli, i cherubini, praticamente sono il pi� grande e puro bene. � spieg� Leo.
- E voi due invece che state zitti! Com�� possibile che due persone cos� tanto diverse, anzi antagoniste, si innamorino? � chiese Liz.
- � una lunga storia. Lui non � il primo vampiro con cui sto, ma l�altro aveva l�anima, poi dopo un particolare evento l�ha persa ed � tornato pi� spietato che mai. Mi sono chiusa in me stessa e ho cercato conforto in un soldato di un progetto segreto. Con lui comunque � durata poco e se n�� andato senza nemmeno salutarmi. Non ho molta fortuna coi ragazzi! Comunque, i medici di questo progetto hanno impiantato nel cervello di Spike un chip che gli impedisce di fare del male ed � diventato buono � spieg� Buffy.
- Io ero ossessionato dalla Cacciatrice, fin dalle prime volte che ho combattuto con lei, perch� noi due ci siamo scontrati molte volte quando ero ancora cattivo, ma nessuno dei due � mai riuscito ad uccidere l�altro. Comunque questa ossessione presto si � trasformata in amore. Sembra assurdo, ma � cos�! E questo ancora prima che mi impiantassero il chip. Non avevo mai provato sentimenti del genere, anche perch� in teoria non dovevo provarne, perci� ho deciso di passare dalla parte del bene e di aiutare la cacciatrice. Poi il chip ha facilitato il mio avvicinamento a lei e cos� siamo diventati amici fino a quando qualche mese fa anche lei ha scoperto di amarmi. E cos� eccoci qui � concluse Spike.
- Che storie! Non ho mai sentito cos� tante stranezze tutte insieme � esclam� Maria. � Per� anch�io non sono da meno, visto che mio padre � alieno, mia madre terrestre e io sono mezza aliena e l�ho scoperto solamente poche settimane fa. �
- Roswell in pratica � piena di alieni! � disse Leo.
- No, ci siamo solo noi tre. Prima eravamo in cinque, ma uno � morto e l�altro � partito. Quando arriver� Kivar saremo in quattro alieni pi� una mezza aliena dotata per� di poteri che ci aiuteranno a batterlo � disse Max.
- E come avete scoperto di venire qui? � chiese curiosa Isabel.
- Ehm� noi, abbiamo avuto una visione in contemporanea � disse Buffy non approfondendo il discorso.
- Per avere visioni insieme bisogna raggiungere una grande intimit�. Noi dobbiamo baciarci e vediamo e sentiamo i nostri ricordi, le nostre aspettative, i nostri sentimenti, apriamo in questo modo il cuore alle persone che amiamo � disse Michael.
- E voi come avete potuto raggiungere un�intesa simile?� aaaaaaaah! � esclam� Maria capendo in quale situazione erano mentre ebbero la visione.
Spike e Buffy divennero leggermente rossi e si presero per mano.
- Forse � meglio se passiamo a noi, in modo da togliergli dall�imbarazzo � sugger� Leo.
- S�. Io ho avuto la premonizione mentre stavo lottando contro un demone, ho visto questo locale e la Sorgente. Il mio potere infatti � quello di avere premonizioni, vedere il passato e il futuro, oltre che avere una grande esperienza nelle arti marziali, venute cos� da un giorno all�altro � disse Phoebe.
- Interessante. Poi ci parlerete dei vostri poteri dettagliatamente. Io invece ho avuto una visione una notte, � venuta cos�, e ho visto Kivar. � disse Maria.
- Ora passiamo ai poteri, la cosa pi� interessante � disse Michael.
- Io ho il potere della telecinesi, posso muovere gli oggetti o farli esplodere con la forza del pensiero � disse Prue.
- Io invece posso bloccare il tempo e quando sono davvero arrabbiata non solo blocco le cose ma le faccio anche esplodere � disse Piper con una punta di imbarazzo.
- Io sono un vampiro, quindi quando mi trasformo in vampiro cambio faccia e i miei poteri aumentano diventando molto forte e veloce, quasi come la cacciatrice � disse Spike.
- Tutti noi alieni pi� Maria possiamo collegarci con le nostre menti in modo da poter parlare col pensiero. Inoltre io, Isabel e Michael possiamo attivare uno scudo protettivo e cambiare forma e colore agli oggetti. Io in particolare poi ho il potere di creare delle sfere di energia dalle mani e di guarire le persone � disse Max.
- Caspita, quanti poteri! �
- Io invece posso entrare nella mente e nei sogni delle altre persone � disse Isabel.
- Anch�io ho il potere della telecinesi, oltre ad aver imparato a cambiare qualcosa di me stesso in caso di necessit�, come quando ho cambiato le mie impronte digitali per poter varcare una porta � spieg� Michael.
- Io infine ho acquistato una velocit� impressionante, mi sposto alla velocit� della luce, inoltre ho delle visioni, come tutti gli altri del resto e posso creare delle sfere di energia. Diciamo che ho preso un po� da uno e un po� dall�altro � disse infine Maria.
- Noi invece siamo solo poveri terrestri che non sono capaci di fare niente con la forza del pensiero e non sappiamo n� combattere come wonderwoman o leggere formule magiche. Diciamo che noi siamo alla retroguardia aiutando i nostri amici a preparare i piani d�attacco o di difesa, facendo loro forza e aiutandoli a capire quando sono in pericolo � disse Liz con rammarico.
- Voi siete i punti fondamentali del nostro gruppo perch� senza il tuo amore io morirei, hai gi� visto come mi riduco quando noi due siamo lontani, e non ti cambier� con niente al mondo. Tu sei la mia vita, sei parte di me, non lo dimenticare mai � disse Max dolcemente alla sua Liz.
- Come sono teneri! � si sciolse Phoebe, inguaribile romanticona.
- Lo stesso vale per te, Alex, senza le tue ricerche col computer non verremmo mai a capo di niente e senza il tuo sostegno e il tuo amore non saprei proprio come andare avanti. � gli disse Isabel.
- Direi che ci siamo chiariti e che siamo pronti per iniziare gli allenamenti in modo da essere pronti quando quei tre attaccheranno � disse Buffy.
- Gi�, perch� penso proprio che non si faranno trovare da noi, saranno loro a venire da noi, ne sono certa. Un�ultima cosa: Dracula � un vampiro e perci� agir� solo di notte, quindi � ragionevole pensare che lo facciano anche gli altri ed � anche pi� ragionevole se noi ci abituassimo a guardare nel buio, a combattere nel buio, perci� andremo ad allenarci nel deserto di sera � fu la proposta di Max.
- Max ha ragione, i nostri occhi sono abituati alla luce. Ma Spike, tu sei un vampiro, perch� esci di giorno? � chiese Prue.
- Perch� Willow, la sua migliore amica, ha fatto un incantesimo che mi permette di non essere arrostito dal sole � spieg�.
- Una strega? � chiese Phoebe.
- Un�apprendista strega. I suoi poteri di certo non valgono nemmeno un milionesimo dei vostri, ma qualcosa di buono fa anche lei, anche se a volte combina un sacco di pasticci � disse Buffy ridendo al ricordo dei pasticci di Willow.
- Li facciamo anche noi, vero sorelline? � rise Phoebe.
- D�accordo, allora ci vediamo domani sera alle 10 nel deserto, dove c�� la caverna pi� grande, non potete sbagliare, � vicina al lago. � disse Michael.
Dopo essersi salutati ognuno torn� ai propri pensieri e alle proprie attivit�.
Furono tutti molto contenti di aver conosciuto persone cos� diverse eppure cos� uguali, ed erano tutti molto simpatici, compreso il ragazzo biondo che sembrava un agente dell�FBI e un demone. Anche la ragazza tanto invadente da aver sbattuto in faccia a tutti di averli visti nella sua premonizione si rivel� molto simpatica, pi� delle altre sorelle, un po� pi� taciturne, forse perch� pi� grandi.
I giorni trascorrevano velocemente e tutti sentivano che presto, molto presto si sarebbero dovuti battere contro i loro rispettivi rivali. Continuavano ad allenarsi tutte le sere nel deserto al buio, migliorando cos� i riflessi, il controllo dei poteri, imparando a mirare perfettamente e a non sprecare energie preziose. Sarebbero stati veramente pronti per quel grande scontro finale che preannunciava l�apocalisse?

CONTINUA IN LA RESA DEI CONTI (5)

Scritta da Kassandra


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