"Alieni e umani
- 1^ parte (Disturbing Behavior)" (2.13)
�Eccoci puntualissimi per tirare le somme del nuovo
episodio di Roswell, che divider� per comodit� di analisi in tre sezioni.
Perdonatemi un filo di umorismo qua e l�, ma a volte trovo la serie
involontariamente comica, anche se probabilmente l�intento iniziale del
regista era tutt�altro�
Grandissimi prima di tutto Michael e Maria, i veri protagonisti della
vicenda di Laurie. La storia della foto di Michael non viene chiarita fino
in fondo ma ci lascia supporre, in filigrana, l�esistenza di un legame di
parentela tra il ragazzo e la giovane fuggitiva. Probabilmente non ha
tutti i torti Maria, che suggerisce che la parte umana di Michael possa
essere stata presa a prestito proprio dal nonno di Laurie.
Ad ogni modo, pur nel suo essere selvatica, la ragazza sembra fare breccia
nel cuore dell�alieno, che riconosce in lei, tra mille tentennamenti, un
membro della sua famiglia.
Fondamentale il ruolo ricoperto da Maria, che lo spinge ad un approccio
�psicologico� ed �emotivo� nei confronti della ragazza la quale, dopo
essere fuggita innumerevoli volte in due puntate, viene finalmente
ricondotta alla ragione. Alla buon�ora�
Inizio scoppiettante, come sempre, con Michael e Maria che spiano
divertiti con i binocoli gli occupanti di un vicino appartamento, per poi
scoprire che Laurie sta per essere trasferita urgentemente con un
cellulare. Un po� prevedibile e caotica la scena della liberazione della
ragazza e dell�intervento di Michael per fermare il killer che gli spara
addosso, ma tutto sommato efficace.
Abbiamo capito, ormai, che a Roswell i nemici spuntano da un giorno
all�altro come i funghi e si annidano nei posti pi� impensati�
Definirei invece decisamente finti e poco credibili gli zii di lei, che
accolgono i nuovi venuti nella propria residenza con un atteggiamento
misto di cinismo e sospetto insieme. Evidentemente nascondono qualcosa,
com�era prevedibile. Ma cosa? Probabilmente non lo sapremo mai. Allo
stesso modo non sapremo mai cosa � accaduto alla ragazza negli anni
trascorsi tra la morte del nonno e il momento presente e perch� lei non
abbia memoria del tragico evento. E qui sta il segreto di Roswell, che si
dibatte tra enigmi mai completamente svelati e un filo di ingenuit� che ci
porta a credere a vicende che si rivelano a tratti surreali. Surreali ma
affascinanti, ovviamente�
Per dirla tutta gli zii ricordano un po� gli abitanti della citt� popolata
dagli Skins; mi � parso di riconoscere in entrambi i casi qualche
forzatura nelle espressioni e nell�atteggiamento che ha reso i personaggi
obiettivamente grotteschi. La scena in cui Michael e Maria vengono
allontanati dalla villa ricorda anche certe sequenze viste e riviste di
Magnum P.I. o MacGyver, quando il protagonista viene messo fuori dalla
porta dai gorilla e poi tenta di rientrare dalla finestra�
Ad ogni modo�ho trovato pi� interessante la storia parallela, che vede
protagonisti Max e Liz alle prese con il misterioso oggetto alieno, che si
riveler� essere un non ben specificato tipo di batterio. La ciliegina
sulla torta, diremmo, in una situazione gi� sufficientemente
ingarbugliata� I pericoli che minacciano l�umanit� vengono decisamente
elargiti a piene mani e senza risparmio, in questa seconda serie�
Sorvoliamo, come sempre, sulle nebulose spiegazioni di carattere
chimico-fisico fornite in merito alla faccenda e facciamo piuttosto un
plauso agli effetti speciali�
Notevole la scena in cui i misteriosi cristalli blu prendono vita e si
muovono sotto forma di gelatina extraterrestre per saggiare la mano di
Max.
Poi la situazione precipita e apprendiamo che non solo Roswell ma l�intero
pianeta � minacciato dalla diffusione e dal proliferare dei pericolosi
batteri, perniciosamente annidati in una falda acquifera. Fino a ieri
dormivamo, ignari, sonni tranquilli, e non esitavamo ad usare l�acqua
potabile, ma forse da oggi non guarderemo pi� i nostri rubinetti nello
stesso modo�
Improvvisamente, infatti, anche su di noi incombe una minaccia di
proporzioni apocalittiche. Buono a sapersi.
Viene da chiedersi che fine abbiano fatto gli Skins mentre accade tutto
questo, e perch� appaiano e scompaiano con la nonchalance di un
illusionista ma, come sempre, non staniamo il can che dorme�
In questa puntata il fattore tragicomico � fornito dalla madre di Maria,
che praticamente �sequestra� Liz nel proprio appartamento, fornendo un
pretesto, leggermente poco credibile, per favorire il precipitare della
situazione tra Liz e Sean.
Personalmente Sean continua a non piacermi e a mio avviso Liz sfodera un
eccessivo infantilismo. Vi dico anche perch�.
Alla fine della prima serie, quando si trattava di scegliere tra avere Max
e garantire la salvezza del mondo Liz ha scelto senza esitazione di
rinunciare al ragazzo per il bene dell�umanit�. Una scelta piuttosto
impegnativa per una ragazzina di sedici anni, direi�
Quindi Liz, in quel frangente, come in tutta la prima serie, ha sfoderato
un�insospettabile maturit�, evidente anche nei primi episodi di questa
serie.
Ricordate l�inizio, quando aveva deciso di lasciare il lavoro al CrashDown
per acquisire una propria indipendenza altrove? Bene. Una piccola adulta�E
ora che fa?
La ritroviamo a giocare a cuscinate come una bambina e a divincolarsi su
un divano dalla stretta di un ragazzo quasi sconosciuto e con precedenti
penali poco chiari.
Non so voi, ma io ci trovo qualche forzatura�Forse vuole ritrovare la
propria adolescenza spensierata e scordare le vicende aliene, ma non credo
che abbia scelto la persona pi� adatta per farlo n� il momento opportuno�
Impagabile l�espressione di Max quando entra in casa De Luca e coglie sul
fatto i due che si stanno divertendo allegramente in salotto, come
adolescenti alle prime armi.
Resta infine qualche parola da spendere su Brody, che continua a restare
sulla borderline tra mondo umano e alieno. Appare incredibile che in lui
esista un�altra entit�, chiamiamola cos�, di cui non � cosciente, e per la
quale non viene fornita alcuna spiegazione. Di conseguenza mi � parsa
leggermente �tirata per i capelli� la scena del dialogo tra l�alieno
misterioso e i nostri; tirata s� per i capelli ma funzionale allo scopo al
tempo stesso, dobbiamo riconoscerlo�
Se anche ci riflettessi per mille anni sono certa che non sarei in grado
di immaginare una via d�uscita credibile da questa situazione disperata,
ma sono certa che Roswell sar� in grado di stupirci, superando se stesso
ancora una volta�� |