Ore 01:15, nel retrobottega di un negozietto di alimentari in Army Street

"Allora Jim, come procede la codifica del rituale?", chiese una signora sulla quarantina.
"Sto incontrando non poche difficolt� a tradurre il manoscritto, in fondo � una lingua morta. Ma vedrai che in poco tempo terminer�, mi mancano solo poche righe e avremo in mano tutto il necessario.", rispose l�uomo.
"Lo spero per te, e per me. Tutti gli altri fremono per incontrarlo, te ne rendi conto vero? Se falliremo anche questa volta, la loro ira ci distrugger�. Sono solo uomini, ma arrabbiati�", continu� la donna.
"Tranquilla, non sbaglier� di nuovo. La vita mi preme ancora, quindi sto dando tutto me stesso. Quello che ho scoperto finora � interessante, sai Liz? Ma non voglio anticiparti niente, vedrai tutto a tempo debito.", disse Jim.
"Sai che Liz non mi piace per niente, il mio nome � Elisabeth! Comunque continua il tuo lavoro, e fallo bene! Se riusciremo nell�impresa che � fallita a molti, riceveremo una ricompensa magnifica da Kush: se lo libereremo dalla maledizione che lo imprigiona nella statua, ci regaler� tutto ci� che vogliamo.", ricord� la signora.
"Credi che stia lavorando per cosa? Non me ne frega niente di lui, voglio solo il premio che ci conceder�. Non sono un suo adoratore come gli altri, io sono come te! Un bastardo, opportunista e avaro come te!", grid� l�uomo.
"Non urlare, vuoi che quelli di sopra ci sentano? Ad ogni modo, bella opinione che hai di noi� Ma hai assolutamente ragione! Come procede, invece, la copertura del negozio? Nessuno sospetta nulla, vero?", domand� Elisabeth.
"Chi vuoi che scopra che dietro il negozio c�� una biblioteca fornita di vecchi codici, che servono per decifrare un manoscritto incomprensibile? E, soprattutto, chi vuoi che sospetti che stiamo cercando di risvegliare un demone dal suo sonno eterno, infertogli da chiss� chi centinaia di anni fa? Ti stai facendo suggestionare troppo, mia cara.", ironizz� Jim.
"Scherza, scherza, basta che tu svolga il tuo lavoro a puntino. Ora me ne vado a tranquillizzare quegli esaltati, sono di nuovo riuniti a pregare la statua nell�undicesima strada. Ci vediamo.", salut� la donna.
"A presto, Liz!", rispose l�uomo.

Ore 10:00, in una sala d�aspetto all�ospedale Saint Raphael

"Ti ringrazio moltissimo per avermi accompagnata, sono nervosa pi� che mai!", disse Phoebe.
"Figurati, come potevo lasciarti andare da sola? Prue aveva quel lavoro importantissimo, Piper invece star� contrattando per ingaggiare gli �Nsync al locale. Ti devi accontentare di me!", rispose Leo.
"Mi accontento, mi accontento� E� la prima volta che la faccio, ma immagino dovr� abituarmici.", continu� la strega.
"Beh, non devi mica farne una ogni tre giorni� Inoltre, non � affatto dolorosa e ti permetter� di vedere Phyllis in tutto il suo splendore e addirittura di ascoltare il suo cuoricino.", spieg� l�angelo.
"Sei molto ben informato, caro cognatino. A che dobbiamo questa tua cultura sulle gravidanze?", chiese l�universitaria.
"Mi vergogno un po�� A dire il vero, ho studiato queste cose da quando ho incontrato Melinda tre settimane fa. Vorrei essere un padre partecipe quando Piper rimarr� incinta, cos� mi sono ben documentato. Intanto, sfrutto le mie conoscenze per aiutare te, cos� faccio un po� di pratica.", afferm� ironico l�uomo.
"Ah, � cos�? Sono solo una cavia? Mi ritengo altamente offesa!", disse Phoebe mimando un�espressione contrariata. "Se sapevo quali erano le tue intenzioni, mi sarei fatta accompagnare da Kit!".
"Credo che non ne sarebbe stata entusiasta!", rise Leo. "Ricordi quando l�hai portata dal veterinario perch� aveva i vermi? Appena avviata la macchina, ha cominciato a saltare qua e l� graffiando anche la tappezzeria. Se avessimo avuto i finestrini aperti, non so se sarebbe ancora con noi.".
"E� vero, che situazione! E, tanto per cambiare, mi sei stato vicino anche in quella occasione! Come farei senza di te?", domand� la giovane con le lacrime agli occhi.
"Che fai adesso, piangi? Vabb� che gli ormoni sono la causa dei continui sbalzi d�umore delle donne incinte, ma cerca di trattenerti. Siamo in ospedale!", ricord� l�angelo bianco.
"Evita di esternare eccessivamente il tuo sapere, OK? Potresti dare fastidio a qualcuno�", afferm� la strega riferendosi a se stessa.
"La signora Halliwell?", chiese un�infermiera appena uscita dalla porta alla sinistra dei due.
"S�!", rispose Phoebe. "Tocca a me?".
"Certamente. Si accomodi nell�ambulatorio, il dottor Spencer sar� subito da lei. Anche suo marito pu� entrare, se lo desidera: molti futuri pap� vogliono essere presenti alla prima ecografia.", spieg� la signora.
"Beh, veramente� Lui non � mio marito, � mio cognato. Mi ha accompagnato per� la macchina, la mia � dal meccanico.", ment� la giovane: non voleva dire che il padre del bambino non esisteva realmente in quel mondo, ma non voleva neanche far pensare che il bambino fosse di Leo.
"Me ne rester� qui ad aspettarti, vai tranquilla!", la incoraggi� il cognato.
"Grazie. Non star� troppo tempo!", profetizz� l�universitaria mentre entrava nel piccolo studio. Quest�ultimo era ben arredato: c�erano una scrivania con tre sedie, un lettino, degli strani aggeggi meccanici (l�ecografo e altri macchinari), una libreria stracolma di volumi, un lavandino, un piccolo armadio e un tavolinetto con sopra dei contenitori.
"Bel posticino�", pens� la giovane. Dopo un po�, entr� nella stanza un ometto basso e calvo, che si present� come Samuel Spencer, ginecologo e ostetrico.
"Allora, signora Halliwell� E� la sua prima gravidanza, vero?", domand� il medico.
"Signorina� S�, � la mia prima gravidanza, e sono un po� nervosa.", rispose la strega.
"E� normale, ma stia tranquilla: i bambini nascono da molto pi� tempo di quanto possiamo immaginare. Dunque, vorrei i suoi dati principali, se sar� il suo medico per la gravidanza.", disse il dottore.
"Certo. Sono Phoebe Halliwell, nata il primo novembre 1975 qui a San Francisco. Anzi, probabilmente proprio qui in questo ospedale, se non ricordo male!", precis� la ragazza.
"Per� Non � da tutti ricordare l�ospedale in cui si � nati. Comunque, continui pure.", sugger� Spencer.
"Allora� Abito al 1329 di Prescott Street. Ah� Sono alla dodicesima settimana, quasi dimenticavo di dirglielo. Serve qualcos�altro?", chiese Phoebe.
"Per il momento � sufficiente. Visto che non � sposata, immagino che crescer� il bambino da sola.", afferm� il medico.
"Beh, vivo con le mie due sorelle. Loro mi aiuteranno certamente, siamo molto legate. In pi� una di loro � sposata, e anche suo marito ama molto i bambini.", spieg� la ragazza.
"Bene� Ah, vorrei anche il suo gruppo sanguigno, se non le dispiace.", disse il ginecologo.
"In realt� non lo conosco. Non ho mai voluto saperlo, per scaramanzia. E� cos� importante?", domand� l�universitaria.
"Potrebbe. Immagino che non conosca nemmeno quello del padre, vero?", volle sapere Spencer.
"Infatti, e le assicuro che non c�� modo di venirne a conoscenza.", afferm� la strega.
"D�accordo. Allora dovremo fare il test di Kleinhauer-Betke, per vedere se il suo bambino pu� andare incontro ad eritroblastosi fetale. Non ha paura degli aghi, spero!", disse il medico.
"Beh, non ci vado tanto d�accordo, ma se � per il bambino� Cosa sarebbe quella cosa che ha detto?", chiese Phoebe.
"Potrebbe succedere che lei sia RH negativa, mentre il padre del bimbo RH positivo. Se il feto � anche lui RH positivo, incorreremmo in un�incompatibilit� RH tra lei e il piccolo. Per il primo figlio non sarebbe un problema, ma per i futuri s�, quindi dobbiamo escludere questa possibilit�. Se la sente, o vuole aspettare? Potremmo fare il test� Che so, tra tre mesi, se preferisce.", consigli� il ginecologo.
"Sarebbe meglio. Gi� l�ecografia mi spaventa, preferirei evitare altre novit� per oggi.", sospir� la futura mamma.
"No problem! Si distenda sul lettino adesso, passeremo all�azione e alla fine potr� mostrare alle sue sorelle la foto del loro nipotino.", disse sorridendo il medico.

Ore 12:00, villa Halliwell

"Grazie di tutto, mi sono sentita subito meglio quando mi hai detto che mi accompagnavi. A proposito, quel dottore � simpatico e preparato. Sar� lui il mio ginecologo.", afferm� con soddisfazione Phoebe.
"La vuoi smettere di ringraziarmi? Mi hai ripagato di tutto con la foto della piccola Phyllis. Certo, non si vede molto bene, ma sempre meglio di niente.", disse Leo.
"Sono a casa!", grid� Piper entrando nella villa vittoriana della sua famiglia. "C�� qualcuno?".
"Siamo in cucina!", rispose il marito.
"Come � andata all�ospedale?", chiese la sorella di mezzo, visibilmente emozionata.
"Tutto bene, ti racconter� quando arriver� Prue. Piuttosto, sei riuscita ad ingaggiare gli �Nsync?", volle sapere la sorella minore.
"Dubiti per caso delle mie capacit� persuasive? Certo che ci sono riuscita, e ho strappato al loro manager un ingaggio bassino. Riempir� il locale all�inverosimile, e far� un mucchio di quattrini spendendo relativamente poco. Ah ah, come sono brava!", sghignazz� la padrona del P3.
"Non ti facevo cos� materialista, sorellina. Da quando quest�indole capitalistica si � impossessata del tuo animo romantico?", la canzon� l�universitaria.
"Da quando mi � balenata alla mente un�ideuzza niente male� Ho pensato di ingrandire un po� il locale, riservando la zona alle consumazioni un po� pi� consistenti di quelle che offriamo adesso. Praticamente una specie di ristorante serio. Che ne dite, non � una bella pensata?", domand� Piper.
"Ottimo. E quando pensi di metterla in pratica?", chiese Leo.
"Ah, dovremo aspettare un bel po� per guadagnare tutti i fondi necessari. Non voglio pi� ricorrere a prestiti bancari, col rischio di rovinare quello che ho gi� costruito. Vedr� di ottimizzare le risorse di cui gi� dispongo, di attrarre pi� clienti possibile e di far soldi a palate. Poi realizzer� il progetto.", spieg� la giovane che poteva bloccare il tempo.
"Hai gi� organizzato tutto, sei un genio. Ops, mi stanno chiamando. Ci vediamo pi� tardi!", cos� dicendo Leo baci� la moglie e poi spar� nella sua solita luce azzurrina.
"Per fortuna che non l�ha fatto stamattina, senn� chi le sentiva le infermiere. Tutte gli sbavavano dietro, dovevi sentire quanti complimenti gli facevano.", disse Phoebe.
"Cosa? Che facevano? Mi stai prendendo in giro, vero mascalzona?", domand� Piper.
"La gelosia ti rodeva, vero? Sta tranquilla, il tuo maritino rester� tale per sempre.", rispose la sorella minore. In quel momento rientr� anche Prue, elegante e sofisticata nel suo tailleur nero molto scollato e molto corto.
"Accipicchia, che sorellina sexy che abbiamo oggi!", scherz� quella di mezzo. "Che servizio dovevi fare vestita cos�?".
"Sorvoliamo, per favore. Spero che le foto siano venute bene, perch� altrimenti mander� qualcun altro a rifarle.", disse stizzita la sorella maggiore.
"Che ti � capitato? Brutti incontri?", chiese Phoebe.
"Non immagini quanto. Il signor Corso mi aveva avvisato di vestirmi elegantemente per l�attore che dovevo ritrarre, e cos� ho fatto. Per tutto il tempo, quel buzzurro non ha fatto altro che provarci spudoratamente. E vedeste che viziato! Bleah, mai stare con gli attori, ricordatevelo!", consigli� la fotografa.
"Grazie del consiglio. Vai a farti una doccia veloce, mentre preparo qualcosa!", disse Piper alla sorella maggiore. "Che hai dentro a quella borsa?".
"Tieni, sono passata in Army Street e ho visto un negozio di alimentari. Visto che il frigo questa mattina era un po� vuoto, ho pensato di rifornirlo!", spieg� Prue.
"Che sorella giudiziosa che abbiamo!", scherz� l�universitaria di casa Halliwell. "Ma adesso va a lavarti, che ho fame!".
"Prima vorrei sapere come � andata a entrambe. Avevate due giornate particolari, allora?", domand� la strega che spostava gli oggetti col pensiero.
"Ho ingaggiato gli �Nsync a prezzo ridotto, cos� far� un sacco di soldi. E� una base per quel progettino di cui ti avevo parlato!", raccont� la sorella di mezzo.
"Cos� lo avevi gi� raccontato a lei, vero cattivona? Allora niente foto di vostra nipote, per punizione!", grid� la minore.
"Dai, non tenerci sulle spine!", piagnucol� Prue. "Vogliamo sapere cosa ti ha detto il dottore!".
"OK� Allora, l�eco � andata benissimo. La piccola sta bene ed � in linea con il normale sviluppo fetale. Io non ho problemi, e il dottor Spencer mi ha detto che sopporter� benissimo la gravidanza. L�unico inconveniente � che fra tre mesi dovr� fare un esame, di cui non ricordo il nome, per vedere se c�� incompatibilit� di RH tra me e Phyllis. Se succede, mi daranno un farmaco per evitare conseguenze. Naturalmente, mi ha prescritto le vitamine: fine del racconto! E questa � vostra nipote.", termin� l�universitaria mostrando alle sorelle un fotogramma dell�ecografia.
"E� bellissima!", disse Prue indicando un punto sulla foto.
"A dire il vero quella non � lei. Phyllis � qui!", spieg� la futura madre.
"E� bella lo stesso!", dissero in coro le sorelle maggiori.

Ore 14:00, nel retrobottega del negozietto di alimentari in Army Street

"Allora, che avevi di cos� urgente da riferirmi? Ho fatto una corsa, e per poco non distruggevo l�automobile!", disse Elisabeth trafelata.
"Durante la pausa pranzo ho continuato il lavoro, e l�ho terminato! Ecco qui, questa � la chiave del nostro futuro successo!", spieg� Jim mostrando un foglio alla donna.
"Vediamo un po�� Che schifezza, sei sicuro che per risvegliare Kush dalla maledizione servano tutti questi ingredienti?", domand� la signora.
"Metti in dubbio la mia professionalit�? Non sono mica un bottegaio come faccio credere, ho tre lauree che mi permettono di fare questo ed altro. Guarda che se non ti avessi incontrato, e non avessi saputo del demone e della sua ricompensa, a quest�ora sarei su una cattedra ad insegnare. Comunque, non � l�amabilit� degli ingredienti che mi preoccupa in questo momento.", afferm� con l�uomo.
"Ah no? E allora cosa?", chiese Liz.
"Non l�hai letto con attenzione. Serve una strega per preparare la pozione e per recitare la formula, ma io prima di imbarcarmi in questa impresa non sapevo neanche che esistessero realmente! Dunque, hai qualche idea per trovarne una? Non possiamo mica fare un�inserzione sul giornale!", ironizz� Jim.
"Questo � un problema serio. Le streghe non si fanno vedere mentre operano, cercano a tutti i costi di nascondere la loro natura ai comuni mortali. Non so che fare� Credo che chieder� agli adoratori di Kush una dritta, loro ne sapranno sicuramente pi� di me. Ma non si pu� proprio fare senza?", domand� Elisabeth.
"Se si potesse, non ti avrei esposto il problema, no? Comunque datti da fare, non ci resisto pi� sotto questa copertura. Mi d� un fastidio l�odore del formaggio che vendo!", disse l�uomo con una faccia schifata.
"Vedr� di chiedere l�informazione questa notte, quando si riuniranno per pregare. Vedessi che massa di fanatici, qualche volta fanno anche dei sacrifici umani al loro dio. Speriamo non stasera, altrimenti sar� io a vomitare!", afferm� la donna.
"Anche i sacrifici umani adesso! Facciamo entrare la polizia, cos� ingarbugliamo la situazione un po� di pi�! Ma non si rendono conto delle stupidaggini che fanno?", si chiese il negoziante/studioso.
"Probabilmente no, altrimenti non le farebbero. Non sei tanto perspicace, per essere un plurilaureato. A parte questo, spero vivamente che il lavoro sia stato svolto correttamente, altrimenti sai gi� cosa ti aspetta. Non sarebbe la prima volta, e forse neanche l�ultima. Ci vediamo, dai un�occhiata a quello che hai fatto per vedere se hai commesso errori.", salut� la signora.
"Ho gi� controllato tre volte, Liz! A presto!", rispose Jim. Appena uscita Elisabeth, il negoziante riapr� l�esercizio commerciale come al solito. Un cliente entr� subito, acquist� tre yogurt e una bottiglia di latte e usc�. Dopo di lui ne seguirono altri quattro: tutti comprarono qualcosa, pagarono e uscirono tranquillamente. Quando l�ultimo aveva fatto i suoi acquisti ed era uscito, entr� un giovane con un impermeabile e chiuse la porta. Da sotto il cappotto fece capolino una pistola, che fu subito mostrata al proprietario. Quest�ultimo alz� prontamente le mani, e segu� le istruzioni del furfante: mentre il giovane si mangiava una mela appena rubata, Jim riponeva tutto il contante che c�era in cassa dentro una borsetta. Il rapinatore per� volle dare un�occhiata anche nel retro, ma il negoziante si oppose fermamente. Ovviamente il mascalzone pens� che dietro al negozio ci fosse qualcosa di prezioso (dato che il rifiuto era stato categorico), cos� alz� la voce. Jim allora lo guid�, ma ad un certo punto cerc� di rubargli la pistola. Il ladro non si fece fregare, e nella lotta part� un colpo che centr� perfettamente Jim alla tempia sinistra. L�uomo non dava pi� segni di vita, e lo sbandato scapp� subito per la paura. La polizia non tard� ad arrivare, visto che un vicino l�aveva avvertita dello sparo, ma il ladro era gi� riuscito a defilarsi. A Morris non rimase che constatare la morte del proprietario del negozio, e fare qualche domanda in giro.

Ore 15:30, al P3

"Quando mi hai detto che venivi a darmi una mano, non ci credevo davvero! E� una novit� per te aiutare una povera ragazza a gestire il suo stressante locale notturno.", comment� Piper.
"Come sei divertente� Se continui cos�, ti lasci� da sola a sbraitare e me ne vado!", rispose Phoebe.
"No no, per carit�! So gi� che un avvenimento del genere non ricapiter� che fra milioni di anni, quindi � meglio approfittarne! Metti in ordine quei bicchieri, mentre io sistemo i tavoli. Dovevo farlo ieri sera, ma ero cos� stanca che non ce l�ho fatta: infatti con manager degli �Nsync non ho fatto una figura grandiosa per l�ordine� L�importante � che abbia ottenuto il risultato sperato.", disse la moglie di Leo.
"Che vuoi di pi�, verr� a cantare uno dei gruppi pi� amati dalle ragazzine! Ci sar� il pienone, e cos� potrai incassare una buona cifra. Mah�", cos� dicendo l�universitaria lasci� cadere un calice, che stava riponendo sullo scaffale, e si appoggi� al tavolo: stava avendo una visione.
"Phoebe, stai bene? Hai avuto una premonizione?", chiese l�imprenditrice.
"S�! Ho visto un ladro che rapinava un negozio di alimentari, poi ha costretto il proprietario a condurlo nel retro e l� c�� stata una colluttazione. Il negoziante � morto�", spieg� la giovane. "Credo si riferisse al passato. Pensandoci bene, cosa centriamo noi con questo omicidio a scopo di rapina? Niente demoni o stregoni in giro, a meno che� Sar� meglio chiamare Morris, per sicurezza.".
"Sono d�accordo, speriamo sia in ufficio!", sospir� Piper componendo quel numero che oramai aveva imparato a memoria. "L�agente Morris, per favore� Ciao, sono Piper!".
"Ciao� Brutte notizie?", domand� l�agente appena alzata la cornetta.
"Dimmelo tu. Phoebe ha visto un omicidio in un negozio di alimentari. Ne sai niente?", chiese la ragazza.
"Pu� essere quello in Army Street. Ci sono appena stato, ed abbiamo trovato delle cose strane nel retrobottega.", spieg� il poliziotto.
"Retrobottega� Dove � avvenuto l�omicidio, no?", volle sapere la strega.
"Esattamente. Dove sei, ti raggiungo subito e facciamo un identikit dell�omicida con tua sorella. Lo prender� in breve, quel bastardo! Anzi no, passate in ufficio tutte e tre e l�identikit lo facciamo qui, cos� vi mostro le stranezze che abbiamo trovato nel negozio. Credo che ci capirete pi� di me, senza dubbio!", disse Darryl.
"Mmmm, va bene. Dovrei lavorare, ma lasciamo perdere. Tempo che passiamo a casa a prendere Prue, e siamo da te. A dopo!", salut� la manager del P3.
"Ciao!", rispose Morris.
"Allora, andiamo?", grid� Phoebe dalla porta: era gi� pronta all�azione, come suo solito.
"Un attimo, chiamo i miei collaboratori per vedere se possono sistemare il locale. Non ci vorr� molto.", disse Piper.
"Facciamo cos�: vado a prendere Prue, poi ripasso. Ti va?", domand� l�universitaria.
"OK. Tieni le chiavi, e non distruggermi la macchina o ti infligger� una punizione tremenda!", ridacchi� la moglie di Leo mentre la sorella usciva. In poco tempo Phoebe arriv� a casa, svegli� Prue (che si era addormentata sul divano nel bel mezzo di un documentario sui delfini) e le raccont� ogni cosa. La sorella maggiore, allora, sal� in camera sua e si cambi� d�abito; successivamente rub� le chiavi di Piper alla sorella e la port� al P3.
"Allora, siete arrivate finalmente!", le rimprover� la proprietaria del locale. "Io sono pronta da un pezzo!".
"Ci scusi, principessa� Stavo dormendo, e come ben sai Phoebe non � dolce nello svegliare i dormienti. Bando alle ciance, andiamo.", consigli� Prue.
"Ai suoi ordini!", rispose la sorella di mezzo salendo sull�auto.

Ore 16:30, nell�ufficio di Morris

"Eccoci qui!", dichiar� la sorella maggiore all�amico poliziotto appena entrate nel suo luogo di lavoro.
"Salve� Per fortuna che siete arrivate, mi dovete aiutare a capirci qualcosa in questo materiale!", disse sconsolato Darryl alle streghe.
"Cosa sono tutti quei volumi?", chiese stupita Phoebe.
"Ecco quello che intendevo� Li abbiamo trovati tutti nel retrobottega del negozio dove � avvenuto l�omicidio. Sono libri di esoterismo, incantesimi, miti, religioni antiche, e chi pi� ne ha pi� ne metta! La maggior parte poi sono scritti in lingue antiche e sconosciute, e non abbiamo trovato nessuno che le riconosca.", spieg� Morris.
"Ah� Non � una cosa comune che un bottegaio sia in possesso di questi tipi di libri, tantomeno che ci capisca qualcosa. Hai indagato sul passato dell�uomo?", domand� Prue.
"Ho fatto qualche ricerca. Si era creato un�identit� nuova, in realt� era uno studioso di storia, archeologia e religioni. Non riesco a capire come abbia potuto crearsi quel nuovo personaggio, e soprattutto perch� Un uomo con le sue conoscenze poteva benissimo diventare ricchissimo senza fare il negoziante� Voi che ne pensate?", chiese l�agente.
"Certamente lavorava in incognito, per trovare qualcosa di importante in questi libri. Forse era addirittura alle dipendenze di qualcuno!", ipotizz� Piper.
"Lo penso anch�io!", aggiunse l�universitaria di casa Halliwell. "Non hai trovato nient�altro, per esempio il risultato finora ottenuto dalle sue ricerche?".
"In effetti ho trovato un foglio, e l�ho anche nascosto perch� non fosse inserito tra gli oggetti ritrovati. Esaminatelo con attenzione, � roba per voi!", disse Darryl estraendolo dalla tasca destra della giacca.
"Vediamo un po�� E� la ricetta di una pozione, con relativa formula. E ci sono particolari interessanti, guardate qua!", indic� la sorella maggiore alle altre.
"L�incantesimo deve essere pronunciato da una strega, perch� sia efficace� A cosa potrebbe servire?", chiese la manager del P3 alla sorella minore.
"Allora� Da un�analisi sommaria, direi che � un incantesimo per far svegliare qualcuno, forse per resuscitarlo. Anzi, credo serva a far tornare in vita qualcuno che � stato vittima di una particolare maledizione.", ipotizz� Phoebe.
"Dato che di solito sono le streghe a maledire i demoni, e che solo le streghe possono rompere le loro maledizioni� Ne deduco che la ricerca serviva per risvegliare un demone da una maledizione!", afferm� la fotografa con convinzione.
"Dunque il defunto apparteneva ad una specie di setta?", domand� Morris.
"Non � detto, ma � una possibilit�. Dobbiamo fare qualche ricerca, per saperne di pi�. Ad ogni modo, potrei dare un�occhiata pi� attenta ai libri?", chiese Prue.
"Certo, vai tranquilla. Intanto io e Phoebe facciamo l�identikit del ladro, in modo da non lasciarlo libero per molto. Se vuoi seguirmi nell�altra stanza�", disse il poliziotto.
"Con piacere!", rispose la giovane facendosi scortare dall�amico.
"Guarda che roba!", esult� la sorella maggiore. "Ce ne sono di antichissimi, non saprei neanche datarli."
"Non � importante la loro et�, ma ci� che contengono. Penso che qualcuno di questi ci sarebbe utile in futuro.", sussurr� Piper sfogliandone uno.
"Intendi dire che dovremmo appropriarcene infrangendo cos� la legge e rischiando di finire in galera per inquinamento delle prove e furto? Ottima idea!", approv� la fotografa.
"Lo diciamo a Morris per�, cos� rivede un attimo la lista dei ritrovamenti ed evita di venire accusato� Vediamo di prendere quelli che potrebbero servirci, come questo ad esempio: �Le maledizioni e le contromaledizioni�. Ne hai trovati di interessanti?", domand� la moglie di Leo.
"Beh, molti non li capisco. Guarda, questo � in francese: �La vengeance des sorci�res�� Dovrebbe voler dire: �La vendetta delle streghe�. Prendiamolo, non si sa mai.", consigli� Prue. "Pigliamoci anche quello, quello e questo. Basta cos�, altrimenti ci scoprono!".
"D�accordo. Oh, stanno tornando!", bisbigli� la sorella di mezzo. "Allora, la nostra sorellina ti ha aiutato?".
"Oh certo, ora possiamo tranquillamente prendere quel bastardo! Non ho idea di come fare per spiegare l�identikit e la sua origine, ma inventer� qualcosa.", disse l�uomo.
"Beh, noi ti abbiamo dato una mano, ora dovresti farci un favore�", inizi� la fotografa.
"Cio�?", chiese Morris, vistosamente preoccupato.
"Qualcheduno di questi libri ci servirebbe� Non � che per caso, ma proprio per caso, dalla lista degli oggetti ritrovati sul luogo del delitto potrebbero sparire dei volumi? Ma per caso, s�intende!", spieg� la manager del P3.
"Volete che faccia sparire qualche volume? Accidenti, va bene. Che sia l�ultima volta!", sospir� Darryl.
"Lo sar�. Ora noi andremmo, se non hai pi� bisogno di noi. Vogliamo vederci chiaro in questa storia, perch� � palese che c�� di mezzo qualche nostro amichetto. A pi� tardi!", salut� Prue, seguita dalle sorelle.
"Ciao!", rispose l�agente.

Ore 16:31, davanti al negozio di alimentari in Army Street

"Ma che ci fanno qui i sigilli della polizia?", si chiese Elisabeth, appena arrivata.
"Signora, non pu� entrare qui. C�� stato un omicidio!", disse un agente appena la donna si era avvicinata.
"Un omicidio? Chi � morto?", domand� Liz piena di stupore.
"Il proprietario del negozio. Durante una rapina, un malvivente l�ha ucciso con un colpo di pistola. Ora tutto � sotto sequestro.", spieg� il poliziotto.
"Ah� Ero venuta per� fare la spesa, ma dovr� trovare un altro negozio. Era simpatico il negoziante, mi dispiace per lui. Certo non lo conoscevo bene, ma mi sembrava un brav�uomo.", ment� la donna. "Avete gi� scoperto il colpevole?".
"Non ancora, ma stiamo facendo tutto il possibile. Ehi, cosa stai facendo?", grid� l�agente vedendo in lontananza un ragazzino che scippava una vecchietta. "Fermati!", url� mentre lo rincorreva. Ad Elisabeth non sembrava vero, poteva entrare un secondo per prendere il foglio scritto da Jim per il tempo in cui il poliziotto rincorreva lo scippatore. Fece tutto ci� che il suo piano prevedeva, ma rimase altamente delusa: il retrobottega era quasi vuoto, non c�erano pi� i libri ne tantomeno la formula per risvegliare Kush dal suo sonno nella statua.
"Accidenti, non c�� pi� niente! La polizia avr� sequestrato tutto, visto la stranezza del contenuto del retrobottega. Come faccio adesso?", pens� Elisabeth. "Devo andare a parlare immediatamente con Edmund, lui mi dar� l�idea giusta. Cos� ragionando, la donna usc� di soppiatto dal negozio e si diresse verso l�undicesima strada, nel luogo in cui gli adoratori del demone lo pregavano. Edmund, il capo della setta, era come sempre l�, a lucidare la scultura e a preparare il magazzino per la serata.
"Edmund�", accenn� Elisabeth.
"Che vuoi? Non � ora di visite questa!", la aggred� l�uomo.
"Abbiamo un problema. Jim � stato ucciso in una rapina, e tutto il materiale � stato sequestrato dalla polizia. Rituale compreso, naturalmente.", raccont� la donna.
"Cosa? Perch� � successa una cosa del genere?! Come faremo ora a far resuscitare Kush, entro il giorno stabilito?", si disper� Edmund.
"Non ne ho idea� Dovresti riuscire a rientrare in possesso del foglio, solo di quello. Credi di esserne in grado?", chiese la signora.
"Devo pensarci!", rispose l�uomo. "Bisogna andare alla polizia e, con qualche scusa, trovare ci� che ci occorre."
"Riuscirai ad inventarti un pretesto plausibile?", domand� Elisabeth.
"Oh, forse io no. Ma lo farai tu!", disse con calma il capo della setta.
"Io? Non ce la far� mai, la fantasia mi manca in questi casi. Come posso io recuperare il rituale senza farci scoprire? Pensa a qualcos�altro, non se ne parla di fare quello che mi hai chiesto.", grid� Liz.
"Se non lo farai sarai la prossima vittima sacrificale.", afferm� con tranquillit� l�uomo.
"Sei arrivato alle minacce, eh? D�accordo, qualcosa mi inventer�!", rispose acida la signora.
"Conto su di te, tesoro� Se fallisci, perderai la vita.", la minacci� Edmund.
Elisabeth non riusciva ad immaginare nemmeno un modo per rientrare in possesso del foglio che serviva alla setta, cos� decide di tornare a casa per riposarsi un po�: forse una dormitina poteva schiarirle le idee. Entrando, vide sua figlia Carol che giocherellava col gatto: si era fatta proprio una bellissima ragazza, oramai era entrata all�universit� e non era pi� una bambina. All�improvviso, un�illuminazione: ecco l�idea che le serviva!
"Tesoro, non dovevi uscire con Jason oggi?", chiese la madre.
"S�, ma sua nonna � stata ricoverata d�urgenza in ospedale e cos� abbiamo rimandato. Avevi bisogno di qualcosa?", domand� la giovane.
"In effetti s�!", disse la signora, e spieg� il suo piano alla figlia: la ragazza era gi� al corrente del secondo lavoro di Elisabeth, e non ci mise nemmeno un secondo ad acconsentire al piano della madre (in fin dei conti ci andava di mezzo la sua vita!).

Ore 18:00, alla stazione di polizia

"Agente, ho bisogno di aiuto. Qualcuno ha cercato di violentarmi!", grid� Carol ad un poliziotto: sembrava veramente spaventata!
"Signorina, si sieda. Sta bene?", le chiese apprensivo. "Mi racconti cosa � successo con calma: se poi se la sente, potremmo provare a fare un identikit.".
"Certo. Stavo camminando tranquillamente, tornando a casa, e mi sono sentita strattonare dentro un vicolo secondario. C�era un uomo, sulla trentina credo, che mi ha messo la mano davanti alla bocca e mi ha scaraventata a terra.", inizi� la ragazza guardandosi in torno: cercava indizi sui libri sequestrati al negozio di Jim.
"E dopo?", domand� l�agente, non staccando lo sguardo dalla provocante scollatura della quasi vittima.
"Si � calato i pantaloni con una mano, tenendomi a terra con l�altra. Io fortunatamente sono riuscita a divincolarmi, gli ho mollato un calcio dove sicuramente fa male e sono scappata. Non ha provato a rincorrermi, perch� c�era molta gente nella strada principale.", spieg� Carol. Quest�ultima si accorse subito della gaffe appena fatta: sicuramente il poliziotto le avrebbe chiesto perch� non aveva gridato, se la strada era tanto affollata. Le sue preghiere, contrariamente a quello che pensava, furono ascoltate: l�uomo era troppo attratto dalle curve della studentessa per accorgersi di questi piccoli particolari.
"D�accordo. Dunque, vuole sporgere regolare denuncia, non � vero? Le vado a prendere i moduli, stia qui.", disse il pervertito in uniforme, e si allontan�. La ragazza approfitt� dell�allontanamento dell�uomo, e del numero limitato di agenti presenti, per ispezionare la stazione e trovare ci� che cercava. Non impieg� che un minuto per notare il numero considerevole di antichi volumi che si trovavano dentro un ufficio, lasciato incustodito, ed entr�. Si mise a frugare velocemente per trovare il foglio con il rituale, ma l�agente/maiale la sorprese e, rimirando il suo posteriore, le mostr� i moduli.
"Ecco il formulario. Ma che ci fa qui? E� stata attratta da questi vecchi libri? Deve sapere che sono stati sequestrati in un negozio di alimentari, pensi! Il proprietario � stato ucciso durante una rapina, e i nostri uomini hanno requisito il materiale strano. Parlano di magia e mondo dell�occulto, cose fuori dal mondo!", esplic� il poliziotto. Carol si ritenne fortunata, poich� il suo nuovo amico parlava senza che gli fossero state poste domande.
"Veramente?", si mostr� interessata la ragazza. "Che stranezze! Avete gi� capito di che si tratta? E magari avete trovato anche un incantesimo, eh?".
"Non abbiamo idee sulle motivazioni che hanno spinto un negoziante a munirsi di certe cose. Neanche le amiche dell�ispettore Morris hanno saputo dire niente, ho ascoltato i suoi discorsi con loro� Non � che li spiassi, ho sentito per caso!", ment� il giovane.
"Certo, non ne dubito. Continua pure, sei interessante!", lo lusing� la figlia di Liz.
"Le tre si sono allontanate alla fine, ma sono sicuro che hanno preso qualche libro: sono uscite con una borsetta che prima non avevano, ed era piena! Naturalmente non posso denunciare il fatto, tra colleghi ci si aiuta!", and� avanti l�agente.
"E� vero. Se mai un giorno avrai bisogno, l�aiuto ti arriver� sicuramente da chi hai� Coperto.", afferm� sensualmente Carol.
"Gi�. Quelle tre sono sempre qui quando succede qualcosa di strano, boh!", sussurr� il poliziotto.
"E dimmi un�altra cosa: chi sono queste tre ragazze?", domand� la giovane trepidante.
"Sono tre sorelle, Halliwell mi pare che si chiamino. Una di esse era la fidanzata di un mio ex collega che � morto, da quel momento sono molto intime con il partner del defunto. Bando alle ciance, ti spiego come riempire il modulo.", disse il mandrillone dando del tu alla nuova amica.
"Guarda, ho cambiato idea. Non mi sembra il caso, tanto non � successo niente. Visto che sei cos� disponibile, magari torno a trovarti qualche volta. Ciao!", salut� la ragazza dirigendosi verso l�uscita.
"Ehi, ma� Ciao anche a te. L�ho conquistata col mio fascino, ah ah!", si disse orgoglioso l�ufficiale.

Ore 18:15, villa Halliwell

"Non siamo ancora venute a capo di niente, cavolo. Il Libro non ci aiuta, come facciamo a scoprire qualcosa di pi� su questo rituale?", chiese Piper con un gesto di stizza.
"Oramai ho perso le speranze. Sei proprio sicura che le tue premonizioni non si attivino toccando il foglio?", domand� Prue alla sorella minore.
"Ho gi� provato tre volte. Guarda!", cos� dicendo prese in mano la pagina e voil�, ecco i sintomi tipici delle visioni della strega pi� giovane.
"Bastava un po� di costanza� Allora, cosa hai visto?", volle sapere la manager del P3.
"Non era molto chiaro, inoltre erano due visioni separate. Una riguardava il passato, e l�altra il futuro", spieg� Phoebe.
"Bene� Dunque?", disse la fotografa.
"Allora� All�inizio ho visto un gruppo di persone inginocchiate davanti ad una statua, immerse nel buio. Sembravano adoranti, boh. Nella seconda ho visto che la statua prendeva forma, diventava un demone credo, e ci uccideva.", termin� l�universitaria.
"Bene! Adesso sappiamo con esattezza cosa cercare: demone rinchiuso in una statua.", afferm� trionfante Leo, apparso dal nulla come il suo solito.
"Ben arrivato, vuoi darci una mano?", chiese la sorella minore.
"Certo. Intanto cominciamo da questo!", cos� dicendo l�angelo impose le mani sopra il Libro delle Ombre e questo si sfogli�, aprendosi in una delle prime pagine.
"Dunque� E� una nostra antenata che l�ha scritto, molti secoli fa. Leggo testualmente: �Le mie amiche Abigail e Cassandra, tra loro sorelle e streghe, sono riuscite a rinchiudere quel maledetto e potentissimo demone in una statua rassomigliante ad un gargoyl, con un incantesimo antico che non hanno voluto rivelarmi. Mi hanno solo spiegato che la maledizione � reversibile, e quindi mi hanno chiesto di annotare l�informazione nel Libro per aiutare le generazioni future, in caso Kush volesse essere risvegliato da stregoni o demoni minori, ad evitare il fattaccio.� Allora, le notizie finiscono qui!", disse la sorella maggiore.
"Non � vero, sorellina. Ora conosciamo il suo nome!", fece notare Piper.
"Forse qualche altra antenata ha scritto qualcosa in pi�. Leo, datti da fare!", lo incit� Phoebe.
"OK, procedo� Niente da fare� Anzi, ecco qui qualcosa. Ve lo leggo io, se non vi dispiace: �Wharlop e Kush, demoni gemelli con poteri terribili e distruttivi. Possono concedere qualsiasi cosa ai mortali o a demoni inferiori, se questi ultimi li aiutano ad ottenere i loro scopi. Wharlop � stato eliminato da un concilio di tredici streghe nel 1756, mentre Kush � stato imprigionato da due streghe sorelle in una statua nel 1721.� Non c�� altro.", sussurr� l�angelo sconsolato.
"Sappiamo qualche cosa, ma non abbiamo fatto molti progressi. Cosa facciamo?", domand� Prue, ma la risposta della sorella minore venne zittita dal suono del campanello. Le tre scesero, mentre Leo sal� dai suoi capi per sapere qualcosa che fosse maggiormente utile. Phoebe and� ad aprire, e si trov� davanti una signora sui quarant�anni, forse di pi�, con un vastissimo campionario di cosmetici.
"Buongiorno signorina, vuole provare gratis alcuni di questi prodotti? Sono ottimi, glielo posso assicurare!", inizi� Elisabeth: la donna, appena sentito il racconto della figlia, si era premunita con gli attrezzi del mestiere (infatti era veramente una rappresentante di prodotti di bellezza!), aveva in poco tempo trovato l�indirizzo delle sorelle e si era diretta alla villa.
"Beh, in questo momento siamo molto occupate, ma se passa tra due o tre giorni�", disse l�universitaria.
"Francamente se fossi in lei non mi farei scappare questa occasione. Vede, non sono della citt� e partir� presto. Suvvia, le ruber� poco tempo, non si preoccupi!", la incalz� la signora.
"OK, entri pure, un po� di svago ci far� bene. Sorelline, facciamo un po� di prove con cosmetici gratis?", esult� la minore rivolgendosi alle altre.
"Phoebe, ti pare il momento?", domand� un po� adirata la fotografa.
"Dai, ci divertiamo un po� e poi continuiamo!", consigli� la sorella di mezzo: in effetti aveva voglia di pasticciare con trucchi e creme.
"D�accordo. Allora signora, cosa ci consiglia?", chiese Prue ad Elisabeth.
"Beh, ragazze, provate questo rossetto perlaceo. Ci rimarrete� Volevo dire, ne rimarrete entusiaste!", disse Liz.
"Ma � meraviglioso!", dissero in coro le sorelle dopo averlo provato tutte e tre. Cominciarono allora a truccarsi: chi provava una cipria, chi un ombretto, chi del mascara. Dopo pochi minuti, Phoebe cadde a terra, seguita a breve dalle sorelle. La rappresentante infatti conservava quel rossetto, contenente un forte anestetico, per occasioni particolari: sapeva bene che le labbra assorbono rapidamente tutte le sostanze che si pongono su di loro. Cominci� poi a frugare qua e l�, e infine raggiunse la soffitta. Vide il Libro delle Ombre, prov� ad aprirlo ma non ci riusc�: una forza glielo impediva. Casualmente, mentre era intenta a sforzarsi, not� il foglio che Jim aveva scritto sopra una cassapanca: entusiasta della scoperta, scese le scale e trov� le sorelle ancora addormentate. Solo allora, chiss� mai perch�, intu� che dovevano essere streghe, poich� si erano interessate dei libri del defunto negoziante e ne possedevano uno che non si apriva. Chiam� allora la figlia, che era appostata in macchina davanti alla villa, e si fece aiutare a trasportare una delle ragazze addormentate: la scelta cadde su Piper.

Ore 18:45, villa Halliwell

"Avanti Prue, svegliati!", grid� per l�ennesima volta Leo scuotendo la cognata.
"Ehi, che c�� tanto da urlare?", mugugn� la fotografa destandosi finalmente dopo aver fatto perdere la voce al suo protettore.
"Vi ho trovate qui svenute, ma Piper non c��. Cos�� successo?", chiese l�angelo.
"Non ricordo� Ma certo, ci stavamo truccando! Poi ho visto Phoebe cadere, e la mia vista annebbiarsi sempre pi�. Da allora vuoto totale.", disse la sorella maggiore scuotendo la minore.
"Che c��, � gi� mattina?", bofonchi� l�universitaria svegliandosi dal sonno profondo.
"Ehi, ma Piper non c��? Che fine avr� fatto? Hai controllato in casa?", domand� a raffica Prue accorgendosi dell�assenza della sorella.
"Certo, ma non si trova qui. Penso che possa essere stata rapita, o non vi avrebbe lasciate qui. Ma dicevi che vi stavate truccando�", disse Leo.
"Certo, stavamo provando gratuitamente dei prodotti di una rappresentante che aveva suonato alla porta. Ha insistito perch� usassimo un bellissimo rossetto, poi abbiamo scelto noi gli altri prodotti� Ma certo, ci ha drogato col rossetto! Ma perch�?", si chiese la minore delle sorelle Halliwell.
"Per rapire la mia mogliettina!", url� il giovane. "Se solo le torce un capello, dimentico il mio ruolo di angelo bianco e la faccio fuori con un colpo solo!".
"Cosa potrebbe volere da Piper, forse i suoi poteri? Non credo che la venditrice fosse un demone, o una strega cattiva, non sembrava il tipo. Certo le apparenze ingannano�", afferm� la fotografa.
"A proposito, Loro mi hanno informato che il rituale ritrovato da Morris serve effettivamente per rompere la maledizione che lega Kush alla statua. Una setta, composta di esseri umani, cerca di portare a termine la missione non si sa bene per quale motivo. Probabilmente il negoziante ucciso faceva parte della combriccola.", spieg� Leo.
"Aspettate un momento!", grid� Phoebe salendo le scale. In un secondo la ragazza arriv� in soffitta, not� che il foglio non c�era pi�, e torn� gi�. "Come pensavo! Il rituale � sparito, quella donna l�ha rubato: anche lei fa parte della setta. Se poi teniamo presente il fatto che solo una strega pu� portare a termine l�incantesimo, e facciamo due pi� due�".
"Ha rapito Piper perch� possa risvegliare il demone!", terminarono in coro Prue e l�angelo.
"Esatto. Ora: ci serve un piano efficace per trovare nostra sorella e liberarla prima che compia il fattaccio.", sospir� la sorella minore.
"Per prima cosa scopriamo dov��. Leo, ce la fai a sentire dov�� nascosta la tua protetta?", domand� la sorella che muoveva gli oggetti col pensiero.
"Ci provo� No, credo che l�aura malefica del demone riesca ad uscire dalla statua e coprire l�essenza di Piper. Dovremo provvedere in qualche altro modo.", afferm� con disappunto il giovane.
"No problem! C�� sempre il cristallo, no? Ci penso io, vado in soffitta!", cos� dicendo l�universitaria sal� le scale e si diresse nel luogo pi� importante della casa.
"C�� un altro problema da risolvere, Leo. Cosa facciamo quando abbiamo sventato il risveglio di Kush? Non possiamo eliminare degli esseri umani, sarebbe un crimine di cui le streghe non possono macchiarsi!", grid� la fotografa.
"Qui entro in gioco io: come sai ho il potere di cancellare i ricordi! Posso agire sulle loro menti ed eliminare Kush dal loro cervello senza problemi. Certo, se sono in molti avr� bisogno dell�aiuto di Piper: lei li blocca e io pian pianino agisco.", consigli� l�angelo.
"Ottima idea, sei un genio! Come faremmo senza di te? Ehi, e se per caso Piper ha gi� fatto ci� che le chiedono?", chiese spaventata Prue: quell�idea non l�aveva sfiorata prima, ma si sa, bisogna considerare tutte le possibilit�. "In fin dei conti nella premonizione di Phoebe Kush era vivo e vegeto!".
"In quel caso� Beh, scappiamo a casa e pensiamo a qualcos�altro. Ti va l�idea?", domand� Leo.
"Va bene. Ehi Phoebe, hai scoperto qualcosa?", volle sapere la sorella maggiore.
"Prepara la macchina, dobbiamo arrivare fino all�undicesima strada. In un magazzino si trova la nostra sorellina, e anche la rappresentante di cosmetici: per spirito d�iniziativa ho usato il cristallo due volte.", spieg� la giovane.
"E brava la nostra quasi mamma! Partenza!", grid� Prue aprendo la porta con il suo potere.

Ore 18:59, nel magazzino/rifugio della setta

"Avanti stupida, svegliati!", grid� Edmund a Piper, inondandola con un secchio d�acqua.
"Ehi, ma che � successo?", domand� la giovane, ancora stordita dal farmaco del rossetto.
"Sei stata prelevata per portare a termine il rituale che risveglier� l�onnipotente Kush dal suo sonno.", disse solennemente il capo della setta.
"Ma sono legata! E anche bendata!", protest� la strega.
"Mi sono preso solamente una piccola precauzione. Conosco bene cosa potete fare con gli occhi, o con le mani!", dichiar� sogghignando l�uomo. "Ora ti faccio una proposta: se accetti di portare a termine il rituale per il risveglio del mio signore, e non tenti di ribellarti, ti libero e alla fine di tutto non ti sar� torto un capello. Se al contrario rifiuti, ti sacrificheremo al nostro dio!".
"Ah s�? E senza di me come farete a liberare Kush?", chiese ironica la manager del P3.
"Questo non � un problema. Se tu non ci aiuterai, prenderemo le tue sorelle: se nemmeno loro abbracceranno la nostra causa, troveremo altre streghe.", spieg� Edmund cercando di spaventare la prigioniera.
"Le mie sorelle non vi aiuteranno mai, scordatevelo. E io far� altrettanto!", url� Piper.
"Se la metti su questo piano� Voi due, portatemi il coltello sacrificale! E� su quel mobile laggi�!", ordin� il capo agli adepti. La giovane cominci� davvero ad avere paura, non le andava a genio l�idea di morire per mano di quegli psicopatici assassini e infedeli. Cerc� di pensare, di usare il suo cervello di strega per escogitare un piano efficace in poco tempo.
"Visto che non vuoi liberarmi, dovr� passare alle maniere forti. Pronto?
Il tuo potere moltiplicherai
se queste parole dirai:
Prendi il mio potere, o sommo re,
E moltiplica la sua forza per tre!", pronunci� l�imprenditrice di casa Halliwell: le era venuto in mente di creare delle copie di se stessa, come aveva fatto Prue per sbagli� qualche tempo prima.
"Cosa stai blaterando?", volle sapere il capo della setta.
"Adesso vedrai!", rispose la moglie di Leo. In pochi secondi, accanto alla prigioniera, si materializzarono due Piper identiche all�originale. "Bloccate tutto e tutti!", ordin� la strega, e le copie eseguirono il comando con ampio successo.
"Adesso ti liberiamo!", disse Piper 2 all�originale.
"Vedrai come li abbiamo bloccati bene!", continu� Piper 3. In poco tempo la vera sorella Halliwell fu liberata dalla corda e sbendata, e pot� di nuovo vedere. Not� che in un angolo della sala c�era la rappresentante di cosmetici accanto ad una ragazza di circa vent�anni, che ancora non aveva aperto bocca (e in quel momento decisamente non poteva farlo). Cominci� a riflettere sul da farsi: scappare e avvisare le sorelle, oppure rimanere a combattere da sola? Si risolse ad uscire in strada e a chiamare a casa da un telefono pubblico, visto che il suo cellulare era scomparso.
"Voi rimanete qui. Se si sbloccano, ribloccate tutti subito, prima che combinino qualcosa. Io esco da qui e cerco un telefono per chiamare Prue e Phoebe. Siamo d�accordo?", chiese l�originale.
"Fai presto!", risposero in coro le copie. Piper allora usc� e vide che a pochi passi c�era una cabina. Entr�, ma si rese subito conto che non aveva spiccioli n� carte telefoniche: si maled� perch� quel giorno aveva lasciato il portafoglio nella borsa, invece di metterlo nella tasca dei jeans come il suo solito! Rientr� nel magazzino, perquis� uno degli adepti della setta e gli rub� qualche moneta, poi si ridiresse subito nella cabina. Compose il numero di casa, ma nessuno si decideva a rispondere, cos� prov� a chiamare la sorella maggiore sul cellulare.
"Pronto?", disse Phoebe, visto che Prue guidava.
"Sorellina, sono Piper. Sono stata rapita e�", cominci� a spiegare.
"E sei in un deposito nell�undicesima strada, lo sappiamo. Stiamo venendo da te in questo momento, e non siamo lontane. Sei ancora dentro?", domand� la sorella minore.
"Sono in strada, e chiamo da una cabina.", spieg� la sorella di mezzo.
"E non ti hanno inseguita? Li hai bloccati, non � vero?", chiese l�universitaria.
"S�, pi� o meno. Comunque, cercate di arrivare al pi� presto, non so quanto resisteranno. Avete un piano, vero?", volle sapere la sfortunata giovane.
"Naturalmente, non preoccuparti di niente. Torna dentro adesso, cos� li riblocchi se per caso succedesse qualcosa. Ti voglio bene, ciao!", salut� la sorella minore.
"Ciao, e fate presto!", concluse Piper.
"Allora, sta bene?", chiese preoccupatissimo Leo.
"Tutto OK, li ha bloccati ed ha chiamato da una cabina appena fuori il magazzino. Ora � rientrata per evitare che si sblocchino.", esplic� la veggente di casa Halliwell.
"Meno male!", fecero in coro Prue e l�angelo. Nel frattempo, Piper era rientrata nel deposito e aveva notato con piacere che i membri della setta ancora non si erano sbloccati.
"Bravissime, l�uso del vostro potere insieme li sta bloccando per un sacco di tempo!", si compliment� l�originale.
"E� vero, ma in tre faremo ancora meglio!", grid� Piper 2 vedendo che l�effetto era terminato. In un secondo, tutti si ribloccarono senza neanche rendersi conto di ci� che era successo.
"Ora dobbiamo aspettare solo le nostre sorelle, stanno arrivando di corsa con un piano prestabilito.", spieg� l�originale.
"In realt� siamo arrivate!", esord� Phoebe, in piedi accanto alla sorella maggiore e al cognato sulla porta del magazzino.

Ore 19:25, nel magazzino/rifugio della setta

"Amore, sorelline!", grid� Piper correndo ad abbracciare Leo e le streghe.
"Tutto bene?", domand� Prue. "Vedo che hai usato l�incantesimo che moltiplica i poteri!".
"Mi avevano legata e bendata, stavano addirittura per sacrificarmi! Cos� ho fatto la prima cosa che mi � venuta in mente: ho creato le copie, che li hanno bloccati e mi hanno slegata.", descrisse la manager del P3.
"Ottima idea, amore. Sei veramente un genio!", si congratul� Leo, che gi� si immaginava una vita con tre Piper al suo servizio�
"Allora, che avete pensato di fare adesso?", domand� Piper2.
"Leo user� il suo potere di controllo delle menti e canceller� i ricordi di tutti i membri della setta. Se si sbloccano per�, dovrete fermarli di nuovo.", disse Phoebe.
"Perfetto. Io comincio subito!", afferm� l�angelo con convinzione.
"Aspetta un secondo. Quello l� in fondo � il capo della setta, e credo abbia commesso numerosi sacrifici umani: ha detto di avere un coltello sacrificale, e mi stava per scannare con quello. A lui fai dimenticare solo noi e i nostri poteri, non i delitti. Poi lo consegneremo alla polizia come merita!", consigli� la Piper originale.
"Procedo!", disse suo marito, e in circa dieci minuti (tempo nel quale la setta non si sblocc� mai) aveva completato il lavoro. Successivamente Prue chiam� Morris, che arriv� quasi subito (era nei paraggi) e arrest� Edmund con l�accusa di omicidio. Tutti gli altri, scordati quegli avvenimenti, se ne tornarono straniti alle loro case, non senza chiedersi cosa ci facessero in quel luogo e chi fossero tutti gli altri. Alla fine, le cinque �sorelle� e l�angelo bianco ritornarono a casa, stanchi per quell�ennesima avventura; non prima di aver spedito la statua di Kush in un�altra dimensione, per evitare il ripetersi dell�accaduto. Phoebe aveva tenuto nascosta questa parte di piano, per conquistarsi un momentino di gloria. Ancora per� dovevano pensare alle tre Piper.
"Leo, trova un incantesimo adatto nel Libro, mentre io mi stendo sul divano un momento!", ordin� gentilmente la manager del P3 mentre le due sorelle preparavano la cena. Il marito della strega ne trov� uno immediatamente, e lo port� alla consorte.
"Bene! Ciao ragazze, e grazie dell�aiuto!", ringrazi� l�originale.
"Di niente, creaci quando vuoi!", risposero in coro Piper 2 e Piper 3.
"Il tuo potere ridimensionerai
se queste parole dirai:
Prendi i nostri poteri, o sommo re,
e dividi la loro forza per tre!", pronunci� la sorella di mezzo. Subito le copie sparirono, e Piper si ritrov� sola col marito.
"Tesoro, vai ad aiutare Prue e Phoebe a preparare la cena, io mi distendo un secondo e riposo gli occhi!", disse la direttrice del locale notturno di famiglia.
"Si si!", rispose Leo: la moglie si era addormentata immediatamente, altro che riposare gli occhi!