NUMERO 1
CHRISTINE, LA BAMBINA INFERNALE
Idea di partenza: vi ricordate di Azatoth e di Sebastian? E se avessero una sorellina, Christine...
Scritta nei mesi di settembre e ottobre 2000
NOTA: Accanto al numero di ogni capitolo � scritto l'autore di quella parte del racconto.
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"Charmed"
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CAPITOLO 1 (scritto da Kaos)
Nota : per comprendere appieno questo
racconto bisogna aver letto �Il palcoscenico si chiude�
del sottoscritto e
�The end� di Flond. Bisogna per� far finta che entrambi siano stati a lieto
fine (che brutta parola), cio� che Azatoth e Sebastian siano stati sconfitti
senza perdite nelle file delle streghe (viene stravolto completamente il senso
di entrambi i racconti, ma fa niente�L)
Mentre
tutte e tre erano intente nella vestizione, suon� il campanello. Piper, ormai
rassegnatasi a fare il portiere di casa, corse sbuffando ad aprire. Si trov�
davanti una bella bambina di circa 4 anni, con i capelli biondi raccolti nelle
treccine (immancabili) che
cadevano sulle spalle, gli occhi azzurri e il sorriso solare. �Cosa c��
?� chiese Piper, contenta di vedere un bel batuffolo rosa alla sua porta
invece di uno spaventevole demone.
�Posso
entrare ? Devo raccontarvi una storia� rispose.
�Eh ? Vuoi entrare ? Ma non so se��.
�Dai, mica mordo. Ti prego, � importante� e la sua voce assunse un tono
lacrimevole.
Commossasi, Piper fece entrare la bambina�pens� : �In fondo che male pu�
fare ? Sembra cos� tenera�, poi si ricord� di Azatoth e di Sebastian, di
come anche loro sembrassero dolci e di come erano crudeli�stava per ripensarci
quando arrivarono Prue e Phoebe. Quest�ultima si avvicin� alla nuova arrivata
e la accarezz� : �Chi � questa bella pupa, Piper ? La tua figlia segreta,
per caso ?�. Sembrava quasi che, se coccolata come in questo momento, facesse
le fusa come i gatti.
�Che battutona�non so perch� l�ho fatta entrare. Dice che ci deve
raccontare una storia��.
�E cos� �, infatti.� disse lei con notevole propriet� di linguaggio.
�Sedetevi pure, anche se ci� che devo dirvi non � particolarmente lungo vi
servir� un buon appoggio� e lei segu� il suo stesso consiglio accomodandosi
sul divano.
Quest�ultima frase mise le sorelle sul `chi va l�`�col `lavoro` che
facevano ormai si erano abituate a qualsiasi cosa�la bambina cominci� a
parlare : �Dovete sapere che tanto, tanto tempo fa c�erano tre fratellini,
due maschi ed una femmina. Erano tanto cattivi, ma in fondo erano solo dei
bambini. I due maschi vennero uccisi da tre streghe ma la femmina, la pi�
piccolina, aspett� il momento migliore per vendicarsi��.
Ormai l�angoscia si era disegnata sul volto delle Halliwell�era la sorella
di Azatoth e Sebastian, nemici mai dimenticati, che era arrivata per compiere la
missione dove loro avevano fallito. Si allontanarono il pi� possibile da lei,
sempre impassibilmente seduta . Diede una profonda occhiata verso Piper e questa
cadde sulle ginocchia.
�Cosa stai facendo a mia sorella ?� chiese Prue, decisamente spaventata.
�Ehm, vediamo se riesco a spiegarlo con parole semplici�ah s�, ecco�avete
presente l�intestino tenue, quello tutto arrotolato ? Bene, glielo sto
srotolando e annodando con lo stomaco�ora sta risalendo verso cuore e
polmoni�fra cinque secondi vostra sorella andr� all�altro
mondo�salutatela con la manina�. Phoebe prov� a scagliarsi contro la
bambina ma lei la blocc� saldamente alzando un solo dito. �Teoricamente
dovrei essere pi� debole dei miei fratelli, non sono neanche in grado di
sparire e riapparire, ma a quanto sembra sto facendo il mio lavoro molto
bene�addio Piper�. Prue non era molto d�accordo e prov� ad usare il suo
potere, anche se ricordandosi delle esperienze con gli altri membri della
famiglia non pensava avrebbe avuto qualche effetto. Invece, inaspettatamente, la
bambina fu scagliata indietro di parecchi metri e subito il suo potere cess� di
avere effetto su Piper.
�Maledizione,
evidentemente mi sono sopravvalutata. Ma non crediate che non ci riprover�.
Guardatevi alle spalle Halliwell, la vostra ora � ormai scoccata. Ah, mi pare
giusto che sappiate il nome del vostro carnefice : io sono Christine� e una
volta ripresasi dalla botta usc� rompendo una finestra. Prue e Phoebe non
pensarono nemmeno ad inseguirla, erano troppo preoccupate per Piper che non
respirava. Chiamarono il Saint Joseph (ormai mi ci sono
affezionato a quell�ospedale�)
e Piper venne trasportata d�urgenza in sala di rianimazione.
Nel
frattempo Christine vagava per San Francisco meditando sulla sua momentanea
sconfitta�era convinta di essere in grado di poterle eliminare tutte e tre in
un colpo solo, ma evidentemente non si ricordava che i suoi fratelli,
immensamente pi� potenti di lei, erano stati sconfitti con estrema facilit� (Sto
stravolgendo le due vecchie storie�perdonami Flond se ti smonto Sebastian in
questo modo)�aveva
s� e no un decimo della loro potenzialit�, non poteva causare terremoti
schioccando le dita e neppure far crescere stalagmiti nei salotti�immersa in
questi pensieri non si accorse nemmeno che stava attraversando la strada mentre
un tir di grandi dimensioni avanzava veloce verso di lei. Quando lo vide chiuse
gli occhi e, ormai convinta di essere morta, desider� di non essere investita.
Pass� qualche secondo. Accorgendosi di essere ancora viva, riapr� gli occhi e
not�, con sua enorme sorpresa, che il camion era fermo a pochi centimetri da
lei�ma non solo quello, tutte le persone, le macchine, persino gli uccelli,
tutto era fermo. Aveva appena acquisito il potere di fermare il tempo e sent�
una voce alle sue spalle : �Chris, ce l�hai fatta�.
Gli occhi della bambina si inumidirono (anche i demoni
possono avere dei sentimenti�o no ?),
una sola persona aveva il permesso di chiamarla Chris, era suo fratello Azatoth.
Si gir� di scatto e vide il fantasma del piccolo demone che si stava
complimentando con lei.
�Bravissima,
ora sei finalmente in grado di eliminare le Halliwell�.
�Azy�ommioddio, non ci credo�sei tornato da me !�.
�Purtroppo non posso restare molto, ma ci tenevo a farti i miei
complimenti�questo � il potere che hai ereditato da me, ma presto ne
riceverai uno anche da Sebastian�e se in quel momento le tre streghe saranno
ancora vive, non avranno comunque scampo, le schiaccerai come formiche�.
�Certo, come al solito hai ragione. Le uccider�, questa � una promessa. Lo
far� per te e per Sebastian�te lo giuro, te lo giuro�.
�So che non mi deluderai, tu sei sempre stata il piccolo genio di famiglia.
Ora devo andare, ma da laggi� guarder� la tua impresa. Mi raccomando Chris,
metticela tutta !�.
Si abbracciarono�o meglio, Christine abbracci� il nulla perch� Azatoth era
gi� sparito�si asciug� le poche lacrime che aveva consumato, sblocc� il
tempo e si diresse come una furia verso il Saint Joseph, sapeva che Prue e
Phoebe avrebbero portato Piper l�.
All�ospedale
la situazione era molto meno peggiore del previsto, infatti il provvidenziale
intervento di Prue aveva impedito all�intestino di Piper di stritolarle il
cuore. L�intervento era stato relativamente veloce e ora la media di casa
Halliwell era addormentata nella sua camera, sorvegliata dalle altre due.
�Per fortuna sta bene� sospir� Phoebe.
�Gi��.
�La tua azione � stata come un intervento divino�grazie Prue� e
l�abbracci�. Prue ricambi� l�abbraccio ma era assente, pensava a Christine
e alla terribile forza che aveva mostrato�non sarebbe stato per niente facile
liberarsi di lei�
La piccola entr� all�ospedale e si rivolse al banco delle informazioni. �Mi
scusi, mi servirebbe il numero di stanza di Piper Halliwell�s�, Halliwell�.
�Camera numero 305� rispose la grassa infermiera.
�Grazie�
e cominci� a sghignazzare. Attir� su di s� l�attenzione di tutti i presenti
ma, odiando l�essere al centro dei riflettori, congel� il tempo e cominci� a
correre verso la stanza 305. �Tremate Halliwell, Christine sta arrivando !�.
Quando arriv� davanti alla porta la abbatt� a calci (un
Rambo in gonnella) e vide le
tre statuine di cera delle Halliwell. Si avvicin� e�
Ricapitolando:
abbiamo Piper all�ospedale e le altre due l� a controllarla. Piomba questa
Christine, sorella di Sebastian ed Azatoth (dal quale ha ricevuto il potere di
fermare il tempo), e loro sono inermi, bloccate come tutto il resto del mondo.
Cosa succeder� mai adesso? Ma soprattutto, chi di voi Fan Fictionari
raccoglier� il testimone e proseguir� con questa avvincente, appassionante ed
intrigante storia?
I giochi sono aperti�
CAPITOLO 2 (scritto da Flond)
Scelto tra 3
seguiti possibili arrivati
Data di composizione: 31
Agosto 2000
Adatto: a tutti
Era divertita. Il potere
ereditato da Azatoth le permetteva di bloccare le persone anche oltre le mura,
se solo lo desiderava, e cos� si ritrov� a girare attorno alle tre ragazze
congelate, sorridendo. Dai fratelli, oltre ai poteri, aveva ereditato la
sicurezza nei suoi mezzi e il gusto a rischiare con il fuoco. Nei suoi pensieri
si stava facendo largo l�idea di lasciarle sbloccare per poi poterle battere
mentre erano coscienti, ma poi sentendo la presenza dei fratelli che vegliavano
su lei, e ricordando le parole di Azy, si decise a non essere egoista. Sapeva
bene cosa avrebbe reso felici i suoi fratelli, e lei era intenzionata a farlo, (la
famiglia � sempre la famiglia, anche per i demoni!) si avvicin� a Phoebe, la
guard� fissa negli occhi per alcuni istanti, poi sorrise, soddisfatta del suo
lavoro �Per ora pu� bastare. La vendetta � un piatto che va consumato
freddo, e io ho tanto di quel tempo da dedicarvi, che quando avr� finito con
voi, la morte vi sembrer� una liberazione!� Si allontan� dalla stanza mentre
il tempo era ancora bloccato, sparendo tra i vari corridoi senza destare alcun
sospetto. Il tempo ricominci� a scorrere.
Phoebe apr� e chiuse
gli occhi pi� volte terrorizzata. �Prue. Prueee. Dove sei?!?� url� la pi�
giovane delle Halliwell �Phoebe, ma che ti prende, sono qui, non mi vedi?!?�
�A quelle parole Phoebe rimase ammutolita, poi, con un filo di voce, rispose.
�No. Sono diventata cieca!�
Prue era accorsa subito a chiamare degli infermieri.
Phoebe era stata sottoposta ad una miriade di esami che non avevano fatto altro
che renderla ancora pi� disperata. Non riusciva a capire come un istante prima
ci vedesse benissimo, e un istante dopo fosse cieca. Tutto d�un tratto per lei
c�era stato solo il buio, come se qualcuno avesse spento la luce. Era
terrorizzata dall�idea di non poter rivedere pi� il mondo che la circondava,
e le poche parole che carpiva dai discorsi dei medici non la rassicuravano. Nel
frattempo Prue era rimasta con Piper che si era svegliata dopo l�intervento e
che era stata messa al corrente di ci� che era successo. Mentre tentavano
ancora di autoconvincersi che i medici avrebbero sistemato la vista di Phoebe,
un infermiera accompagn� la loro sorella nel letto accanto a quello di Piper.
Vedendola entrare
fissando il vuoto, Piper e Prue erano rimaste ammutolite. Phoebe, non sapendo
cosa la circondava, si era messa a piangere, disperata per la sua condizione.
Prue raccolse tutto il suo coraggio e si avvicin� �Phoebe!?!� Disse quasi
sussurrando. La pi� giovane delle Halliwell, sentendo la voce della sorella, si
asciug� immediatamente le lacrime e questo gesto fece disperare ancora di pi�
Prue e Piper. Prue si avvicin� ancora e prese la mano di Phoebe che glie la
strinse con forza. Nessuna delle due riusciva a parlare, mentre Piper, sul letto
accanto piangeva come una fontana. Passarono alcuni istanti nel silenzio pi�
assoluto, nella pi� cupa disperazione, finch� un�infermiera entr� nella
stanza con un mazzo di rose bianche �Le hanno lasciate per Phoebe in
portineria poco fa!� Disse appoggiando i fiori sul piccolo tavolinetto li
accanto. Prue si avvicin� incuriosita: nessuno sapeva ancora che erano li; chi
poteva averli mandati? Lesse il biglietto �Piaciuto il mio regalo? Christine�
Prue lasci� cadere il biglietto a terra.
Intanto, non molto
lontano, si stava svolgendo una riunione di famiglia. �E brava la mia
sorellina!� Disse con una nota d�orgoglio Sebastian �Il mio Seba! Sei
proprio tu?!?� �Certo, perch�, hai per caso qualche altro fratello di cui
ignoro l�esistenza?!?� �Ma dai, non scherzare sempre! E� cos� bello
risentire la tua voce,� non sai quanto ho pianto quando quelle tre ti
hanno�� �Ti sbagli, lo so, perch� da quell�istante non ti ho mai
lasciato, ti sono sempre restato accanto vegliando su di te. Ora il nome della
nostra famiglia � unicamente nelle tue mani, e so che tu lo assocerai al
terrore pi� puro. La tua stessa idea di rendere cieca Phoebe� Un gran tocco
di classe!� �Gi�, lo so, soprattutto perch� ora non pu� nemmeno pi�
�vedere� le sue premonizioni� Rispose sorridendo la bambina, consapevole
del suo bel colpo. �Gi�, un loro incredibile punto debole. I loro poteri sono
legati alle loro capacit� umane. E� stato sufficiente rendere ceca Phoebe per
non farle avere pi� le visioni, esattamente come sarebbe sufficiente rompere le
braccia a Prue per non farle usare il suo!� �Ehi, fratellino, adesso mi
offendi. Credi forse che abbia bisogno di suggerimenti per sconfiggere quelle
tre?!? Non ti fidi di me?!?� �No, no, Chrissy, scusa, � solo che� oh,
andiamo, sai che sono molto protettivo nei tuoi confronti, ma non ho il minimo
dubbi sulle tue capacit�!� Rasserenata da quelle parole, Christine sorrise
all�immagine del fratello. �Veniamo al dunque, per� � cominci� Sebastian
� Azatoth ti ha gi� donato il suo potere, ora tocca a me. Cosa preferisci:
scatenare terremoti, spostarti con il pensiero� Dimmi ci� che vuoi, e io far�
in modo che tu abbia un potere ancora pi� forte del mio!� Christine rimase
qualche istante con un dito in bocca pensando, poi i suoi occhi si illuminarono
di gioia. L�idea di quel potere gi� la inebriava e la prima a farne le spese
sarebbe stata�
CAPITOLO 3 (scritto da The Miracle)
Scelto tra 5
seguiti possibili arrivati
Data di composizione: 5 settembre 2000
Adatto: a bambini con
genitori
�Quali orribili torture
posso loro infliggere stavolta?� Andava chiedendosi la piccola Christine,
mentre saltellava gioiosamente per le strade di San Francisco. �Chi far�
soffrire in un modo atroce? Ah, come sono felice che anche Sebastian mi abbia
conferito un potere�ora s� che posso divertirmi sul serio!�
�Bambina�!�
�Chi?!� Qualcuno la stava chiamando.
�Piccola bambina bionda�da questa parte!�
Eppure lei, nonostante si guardasse tutt�intorno, non riusciva a scorgere
nessuno: Prescott Street era deserta e non riusciva assolutamente a capire da
dove potesse provenire quella voce.
�Azy?! Sei tu? Dai, fatti vedere!� Chiese spazientita.
Ad un tratto�un omino con la faccia totalmente tinta di bianco comparve
davanti a lei.
�Ehi, ehi�Non c�� bisogno di alzare la voce!� Incominci� lo
sconosciuto. �Io volevo solo farti un regalo da parte dei tuoi fratelli, miei
cari e vecchi amici��
�Uao, un altro potere!� Pens� Christine estasiata.
��Ma se proprio non lo vuoi, me lo posso sempre tenere io. Addio, piccola
ingrata!� E le volt� le spalle.
�No, no�ti prego aspetta! Scusami per prima. Accetto il regalo, lo voglio,
deve essere mio!!� Incominci� a frignare la piccola ingorda.
�Molto bene�� Un grande sorriso si stamp� sul suo viso, come fosse di
gomma. �Allora seguimi, dai!�
La bambina lo vide entrare in una delle villette sul lato destro della strada e
non esit� ad andargli dietro. Appena entrata, si ritrov� in un lungo ed alto
corridoio che sembrava non finire mai e subito la sua attenzione fu rivolta agli
innumerevoli quadri affissi alle pareti, tutti raffiguranti ritratti di donne,
rigorosamente vestite di rosso.
Quando smise di osservare quelle dame, si accorse che il buffo ometto era gi�
arrivato alla porta situata all�altra estremit� della stanza e che la stava
varcando.
Christine non poteva permettersi di perderlo e si mise a correre per
raggiungerlo, sempre per� volgendo lo sguardo verso quelle immagini che la
circondavano e che sembravano tutte osservarla.
Stava quasi per arrivare in fondo al corridoio, ma non riusc� a non fermarsi
davanti all�unico ritratto di un uomo, triste e quasi spaventato, che
assomigliava dannatamente�ad Azatoth!
Ammirandolo pi� da vicino si accorse che quello di fronte a lei non era un
quadro, ma uno specchio, che rifletteva l�immagine di suo fratello.
La piccola si gir� di scatto, convinta che Azy fosse dietro di lei, ma non vi
trov� nessuno.
Si accorse per� che anche sull�altro lato del corridoio vi era uno
specchio�e nello specchio, piangente, Sebastian!
�Cosa sta succedendo? Che razza di diavoleria � mai questa?!� Si chiese,
incredula.
Ed un attimo dopo�le due immagini intorno a lei erano sparite e i due specchi
incominciarono a riflettere la sua, all�infinito.
�Ma cosa sto a perdere tempo con queste sciocchezze!? Di l� c�� un regalo
dei miei fratellini che non aspetta altro che essere scartato da me!�
Apr� la porta ed usc� da l�, nella speranza di ritrovare l�omino.
Si ritrov� in una buia stanzetta piena zeppa di bambole, simili a quelle che si
divertiva a fare a pezzi quando era ancora pi� piccola.
In un angolino, che si divertiva a strappare i peli ad un orso di pezza, c�era
l�ometto.
�Ehi, ciao! Ce ne hai messo di tempo ad arrivare! Vuoi giocare con me?� Le
chiese.
�Lascia stare� Rispose Christine bruscamente. �Sono qui per il regalo.
Dov��? Ho perso fin troppo tempo, quindi vedi di darmelo in fretta.�
�Ecco che ricominci ad essere scorbutica�visto che ci tieni tanto,
eccolo!�
E tir� fuori dalla pancia dell�orso un palloncino rosso.
�Tutto qui?! E sarebbe questo il dono di Azy e Seba?!� La delusione si stamp�
sul volto di Christine.
�Certo!� Rispose lui, che si era accorto che non era proprio ci� che si
aspettava. �Che regalo migliore ci pu� essere per una bambina se non un
palloncino?! Non lo vieni a prendere??�
�Arrivo, arrivo.� La piccola si avvicin� e prese controvoglia il suo
regalo, strappandolo di mano all�ometto, che cadde all�indietro. �Ahia!�
Url� il poveraccio.
Lei non ci fece caso e stava gi� per varcare la soglia e tornare nel corridoio,
quando si sent� trattenuta per un braccio. �Che cavolo?!�
�Non lo sai, cara?!� L�omino non accennava a mollarla. �Non bisognerebbe
trattare male i pi� anziani!� Sul suo volto si era stampato lo stesso sorriso
gigantesco di prima.
�Lasciami, sgorbio!� Lo minacciava la bambina, che non riusciva
assolutamente a liberarsi dalla sua stretta.
�E per giunta�� Continuava quello. ��Non mi hai neanche detto grazie,�mi
sarebbe bastato, sei davvero stata poco gentile!� E poi, dopo una breve
pausa��Sai, non sei per niente diversa dai tuoi fratelli ignoranti, ma
d�altronde voi demoni non sapete neanche cosa siano le buone maniere! Vorr�
dire che adesso il vecchio Double Jack si prender� ci� che gli spetta�d�
addio a ci� a cui tieni di pi�, piccolo mostro!�
Christine avvert� una fitta atrocemente dolorosa al petto�e poi nulla pi�.
La mattina dopo, uno
spazzino, passando per Prescott Street, si accorse di lei, distesa a terra e
svenuta nel bel mezzo della strada, e subito tent� di rianimarla, dandole
piccoli schiaffi sul viso. A poco a poco Christine riprese i sensi e, vedendo
l�uomo che cercava di aiutarla, subito tent� di cavarselo di torno e volle
bloccarlo�ma non ci riusc�! Prov� in seguito a fare molte altre cose, ma
niente scaturiva dalle sue mani: con orrore, la piccola folle si accorse di aver
perso tutti i suoi terribili poteri, la cosa a cui pi� teneva al mondo!
�E adesso?! Come posso vendicare i miei fratelli?! Come?! COME?!�� Continu�
a ripetersi per tutto il giorno, mentre osservava furiosa il palloncino rosso
che teneva in mano�
Ricapitoliamo:
Christine
ha perso tutti i suoi poteri, come far� adesso a vendicare i suoi fratelli? Lo
scopriremo nella prossima puntata...
CAPITOLO 4 (scritto da Flond)
Scelto tra 3
seguiti possibili arrivati
Data di composizione: 22 settembre 2000
Adatto: a tutti
Christine era seduta all�alto
della strada fissando il vuoto e chiedendosi come fosse potuto accadere, quando
nella sua mente risuon� una voce. �Chris!� Lei si gir� attorno cercandolo,
ma inutilmente, la voce continu�. �Ascoltami bene Chris, non ho molto tempo.
L�essere che ha preso i tuoi poteri, altri non � che Double Jack, il
cacciatore. Dall�inizio dei tempi lui vaga sulla terra rubando l�essenza
delle persone, per lui � indifferente che siano demoni crudeli al servizio del
male o angeli del paradiso, tutto quello che vuole, sono le loro essenze.
Purtroppo ha preso sia me che Sebastian, e ora ci troviamo in una specie di
dimensione parallela. Non ho idea di come tu sia riuscita ad uscire di li,
quando ti ho visto in quell�edificio mi sono disperato, ma il fatto che tu sia
ancora sulla terra � un bon segno, credimi! Forse tu sei la prescelta!� �Ma
lui mi ha rubato i poteri, come far� ora?� Domand� con gli occhi lucidi la
bambina �Non ti preoccupare per questo, per riaverli dovrai semplicemente
uccidere Double Jack!� �Ma non � immortale?� �S� e no. Esiste un unico
modo per ucciderlo: il coltello che lui custodisce gelosamente in quel maledetto
edificio. Prendilo, tagliagli la gola, e tutto torner� a posto, io e Sebastian
usciremo da questa dimensione e tu riavrai i tuoi poteri, ma fallo subito, perch�
tra 17 ore non ci sar� pi� la possibilit� di tornare indietro!�
Christine rimase qualche momento immobile. Sapere di aver ancora una speranza le
aveva tirato su il morale, ma non era sicura di riuscire in quest�impresa!
�Non ho mai fatto niente senza i miei poteri!� Sbuff� la piccolina �Oh,
cara Chris, � vero, hai perso le tue capacit� soprannaturali � Cominci�
Azatoth mentre la sua voce si faceva sempre pi� debole � ma sei sempre il
piccolo genio di famiglia, ricordalo!� Poi la voce spar� e la bambina si
ritrov� nuovamente sola al lato della strada.
Intanto un omino dalla faccia
dipinta di bianco camminava rilassato tra le stanza dell�ospedale. Dopo aver
eliminato due tra i pi� tremendi demoni mai esistiti (Azatoth e Sebastian, se
non si fosse capito!), voleva riequilibrare la situazione eliminando alcune tra
le maggiori forze del bene. C�era solo un�unica cosa che lo turbava
leggermente, la bambina. Non era riuscito ad intrappolarla nell�altra
dimensione dopo averle preso i poteri, questo significava solo una cosa: era la
prescelta, colei che avrebbe dovuto ucciderlo. Sorrise all�idea che una
bambina cos� piccola potesse eliminare lui, il cacciatore, ma subito ritorn�
serio, non bisognava mai sottovalutare le profezie, cos� decise che dopo aver
finito quel lavoretto, avrebbe sistemato definitivamente anche Christine.
Finalmente arriv� alla 305. Sorrise ed entr�.
Prue vegliava tra i letti delle
due sorelle, entrambe addormentate. Era stata una giornata bruttissima, e ancora
non era finita! Quando vide entrare quella strana figura si chiese se stava
avendo un�allucinazione, in fondo era da parecchio che non chiudeva occhio, ma
quando lui cominci� a parlarle, cap� che invece era tutto reale. �Prue
Halliwell?� Domand� l�omino �Si. Cosa posso fare per lei?� �Beh,
faresti meglio a chiederti cosa io posso fare per te!� Prue lo guard� senza
capire � So tutto di voi streghe, e so tutto di Azatoth, Sebastian e ora di
Christine. Posso aiutarvi, ma devi seguirmi!� Prue si guard� attorno stupita
e spaventata �Ma lei come�� �Le domande a dopo, ora abbiamo questioni pi�
importanti da sistemare. Allora lo vuoi un aiuto o no?!?�
Prue non sapeva cosa fare.
Avrebbe tanto voluto consultarsi con le sue sorelle, ma viste le loro condizioni
non le sembrava il caso, alla fine decise. Ancora un po� titubante segu�
quella strana figura.
Arrivarono in Prescott Street
ed entrarono in una casa sulla destra. L�omino continuava a camminare in
silenzio. La condusse attraverso uno strano corridoio con quadri appesi alle
pareti. Quando arriv� alla fine, mentre aspettava che l�omino aprisse la
porta, guard� gli ultimi due quadri. Per un� istante comparvero le immagini
di Azatoth e Sebastian. Prue indietreggi� impaurita, ma poi le immagini
scomparvero e lei si convinse che era stato tutto un frutto delle sua
immaginazione. Oltrepass� la porta e cerc� inutilmente con lo sguardo
l�omino: lui sembrava scomparso. Poi sent� una mano sulla sua spalle, ma
prima ancora di rendersi conto di ci� che le stava succedendo, avvert� una
dolorosa fitta al petto e perse i sensi.
�Prima i tuoi poteri� � cominci� il cacciatore� �poi te!� Il corpo
fu avvolto da una leggera nebbiolina e poi scomparve.
Quando Prue riapr� gli occhi, due figure sopra di lei la osservavano
attentamente. Si alz� di colpo, allontanandosi velocemente. I due sorrisero
�Chi l�avrebbe mai detto, anche la grande Prue Halliwell fregata dal
cacciatore!� Disse Azatoth rivolto a Sebastian. I due si guardarono e risero
ancora. Molto lentamente cominciarono ad avvicinarsi alla ragazza.
RIASSUNTINO:
Prue � imprigionata in un�altra dimensione, e l�unica speranza di salvare
lei e tutti gli altri e di ridare la vista a Phoebe � Christine�
CAPITOLO 5 (scritto da Gaia)
Scelto tra 3
seguiti possibili arrivati
Data di composizione: 14 ottobre 2000
Adatto: a tutti
Prue
era stordita. Si guard� intorno, nella speranza di capire dove si trovasse, e
quando il suo sguardo cadde su quelle due figure che le si stavano avvicinando
il primo pensiero fu <meno male che c�� qualcuno>, ma quando quelle due
figure si fecero pi� vicine, e lei riusc� a focalizzarle, balz� in piedi.
<non � possibile� >.
-Salve,
Prue! Quanto tempo, eh? � disse Azatoth.
-Cosa
ci fate voi qui? � chiese Prue
-Qui
dove, Prue? � disse Sebastian
-Io�
-Ci
troviamo nella stessa situazione, diciamo che� siamo sulla stessa barca,
signorina Halliwell!
Intanto,
nella stanza 305 dell�ospedale Saint Joseph, Piper si era un po� ripresa e
parlava con Phoebe, che per� era di ben poche parole.
-Non
lo so.
-Provo
a chiedere all�infermiera?
-Mm.
- <� assurdo> pens� Piper <in genere � Phoebe quella ottimista,
piena di gioia di vivere, e adesso guarda in che stato � se pesco quella
bambina infernale, io�>. Cerc� di alzarsi, ma era ancora troppo debole.
Allora suon� il campanello sopra il suo letto e subito accorse un�infermiera.
-Mi
scusi, ha per caso visto mia sorella, Prue?
-S�,
mi pare di averla vista uscire con un signore�
-Un
signore? � domand�, stupita, la ragazza
-S�
almeno credo. Veramente non ne sono sicura, aveva un aspetto piuttosto strano�
<Oh Signore!> pens� Piper
-E�
me lo pu� descrivere? � all�udire la descrizione dell�infermiera, la
ragazza si preoccup� <Un demone! Pu� essere solo un demone! E noi come
facciamo ad aiutare nostra sorella, in queste condizioni? Dev�essere uno
stratagemma di quel piccolo demonio con la faccia da angelo!>. Phoebe,
intanto, che naturalmente aveva sentito tutto perch� era cieca, ma non sorda,
si allarm� e per un po� lasci� da parte il suo problema per quello di Prue:
-Ho
sentito bene, Piper? Prue � con un demone?
-Purtroppo
s�, sorellina!
-Oh
no! Ma � terribile! In che situazione ci troviamo� quella bambina � davvero
crudele! Non credevo si potesse arrivare a tanta cattiveria� - disse,
lasciando scendere una lacrima sul suo viso.
Andiamo
a dare un�occhiata a questa crudele bambina�! Christine era ancora l�,
sulla strada, che camminava senza meta e senza sosta, pensando a come fare per
battere Double Jack, rendendosi conto che da sola non ce l�avrebbe mai fatta:
infatti lei era da sola, ed era pur sempre una bambina, per giunta senza
poteri� no, non avrebbe mai potuto farlo. E non aveva amici, nessuno che
potesse aiutarla� non conosceva nessuno, non sapeva dove andare� si sentiva
sperduta, senza i suoi poteri sapeva di essere totalmente indifesa, cos� non si
trattenne pi� e scoppi� a piangere.
-Fratellini
miei, dove siete?! Cosa devo fare?!
-Dove
siamo?
-Siamo
in un�altra dimensione, Prue.
-Dove?
Dove accidenti siamo?!
-B�,
anche tu, come noi, sei stata� gabbata! Da quell�omino albino, alias Double
Jack, ovvero �il cacciatore�. Ruba l�essenza delle persone, buone o
cattive, e le intrappola in questa dimensione.
-Santo
cielo� - sussurr� Prue. Sebastian le si avvicin�, con l�aria di chi ha il
comando, e le bisbigli� all�orecchio:
-Eh,
s�, signorina: sei � nei � guai! � Prue alz� lo sguardo e lo guard�:
aveva ragione. Poteva solo sperare in un miracolo.
Piper
e Phoebe erano intente a cercare una soluzione, un modo per trovare Prue, quando
qualcuno buss� alla loro porta. <sar� Dan> pens� Piper.
-Posso
entrare?
-LEO?!
� Eh s�, era proprio Leo, con un mazzo di fiori in mano.
-Ciao
Piper, ciao Phoebe. Ho saputo di voi dai giornali e cos� sono venuto qui. �
si sedette sul letto di Piper. � allora, che cos�� successo? � Piper e la
sorella gli raccontarono tutta la storia, e Leo ebbe la delicatezza di non fare
commenti compassionevoli su Phoebe, ma tent� di essere �allegro�, cos�
come avrebbe fatto lei. Il ragazzo pens� a chi potesse essere quell�essere, e
in effetti�
-Ricordo
qualcosa che succedette alla protetta di un mio amico, venne attirata in una
trappola, quell�essere, che se non sbaglio era chiamato �il cacciatore�,
le rub� i poteri e la imprigion� in un�altra dimensione. Nemmeno lui riusc�
a salvarla.
-Non
� possibile rintracciare il tuo amico? � chiese Phoebe
-No,
non so il suo nome. E poi, chiss� se � ancora vivo, tutto questo � successo
cinquant�anni fa!
-Ma
gli angeli bianchi non sono immortali? � obiett� Piper
-S�,
ma avendo perso la sua protetta gli sono stati tolti i poteri, proprio come a�
-�Sam.
� complet� la pi� piccola. Leo la guard�, con uno sguardo pieno di
dispiacere, poi, rivolto a Piper:
-Vorrei
potervi aiutare� - Piper sorrise e lo abbracci�, sottintendendo: �non fa
niente�.
La
bambina era pronta a tutto. Decisa a vendicare i suoi fratelli, si incammin�
verso il Saint Joseph. Arriv� all�ingresso e ripet� mentalmente il suo
piano�
<Come
vorrei non essermi fidata di quell�uomo�!> pensava intanto Prue, mentre
camminava per quella dimensione, e mentre camminava vedeva altre persone,
qualcuna risplendeva di bianco, come lei, qualcun�altra di nero, come i due
demoni. Cap� che si trattava di differenze tra buoni e cattivi, e decise di
avvicinarsi ad una ragazza �bianca�, che anche lei vagava solitaria.
-Ehi!
� le url�. La ragazza si gir� verso di lei. La guard�, con lo sguardo
spento. Prue la raggiunse. � ciao, sono Prue. �
-Piacere,
Erika �
-Io
sono� diciamo� appena arrivata.
-B�,
comincia ad abituarti a questo posto, perch� mi sa che ci rimarrai per tanto,
tanto tempo!
-Oh,
Leo, se solo potessimo guardare sul nostro libro�!
-B�,
e io che ci sto a fare, se no?
-Davvero
lo faresti?
-Perch�,
scusa, che cosa mi costa? - <<TOC TOC>> <questo � Dan> pens�,
di nuovo, Piper. Ma alla porta non c�era Dan. Piper sobbalz�.
-TU?!
� Leo cap� che si trattava di Christine. � cos�altro vuoi, eh? �
<Santo cielo, dev�essere Christine!> pens� Phoebe.
-Il
vostro aiuto. �
-CHECCOSAA!?!
Cio�, tu quasi mi mandi all�altro mondo, accechi mia sorella e fai persino
spedire Prue in un�altra dimensione e vuoi il nostro AIUTO???!!!! Ma dico, ti
d� di volta il cervello???!!! � sbott� Piper. Leo decise di starsene in
disparte, pronto a intervenire se necessario. La bambina, all�udire le parole
che aveva pronunciato Piper, cap� che Double Jack aveva preso Prue. Raccolse
tutto il suo autocontrollo e disse:
-�
stato il cacciatore, vero?
-Oh,
ma che straano�. Lo sai gi�!
-Non
� come pensate! Quel� coso ha preso i miei fratelli e mi ha rubato i poteri!
-Ma
cerrto, e noi ti crediamo! Non saresti ancora viva!
-Lo
sono, perch� a quanto pare io sono la prescelta, colei che l�uccider�! Ma
non ci posso riuscire senza il vostro aiuto!
-E
perch� dovremmo aiutarti?!
-Perch�
LUI ha anche vostra sorella, ecco perch�.
-Piper,
credo che abbia ragione. Cos�abbiamo da perdere, ormai? � disse Phoebe,
trovando l�approvazione di Leo. Piper, vedendo che in effetti era vero, abbass�
lo sguardo in segno di resa.
-Una
strega? Anche tu?
-S�,
perch�, lo sei anche tu? � domand� Prue ad Erika.
-S�
sono finita qui molto tempo fa, non so quanto�
-Nel
1947
-Santo
cielo! Ma tu sei qui da 53 anni!
-Ah�
b�, per me non � che abbia molta importanza
-C��
modo di andarsene?
-Secondo
te sarei ancora qui, se ci fosse? L�unico modo per uscire sarebbe uccidere
Double Jack, cosa che pu� fare solo il prescelto.
-Il�
prescelto?
-S�.
Colui, o colei, che � destinato a sconfiggere il cacciatore. In quel modo
saremmo tutti liberi.
-Fantastico!
Quindi dobbiamo solo aspettare per chiss� quanto tempo ancora che arrivi uno
sconosciuto ad uccidere un essere quasi invincibile! Ma che bello!
-
D�accordo, allora, qual � il piano? � chiese Phoebe
-Dunque:
il tuo ragazzo�
-Non
sono il suo ragazzo � la interruppe Leo, con suo stesso dispiacere
-Va
b�, � uguale! Dicevo, il tuo non � ragazzo spinge Phoebe, tu ti spingi da
sola perch� le braccia ti funzionano e andiamo a casa vostra. Voi cercate
quello che dovete cercare non ho ancora capito dove!
-Questo
non ti deve interessare. �
Sfuggendo
a medici e infermiere, uscirono dall�ospedale e si diressero verso casa, con
un taxi. Ogni 2 minuti Phoebe chiedeva �Piper? Leo?� per sentire le loro
voci, per assicurarsi che ci fossero ancora. Arrivarono a casa e, mentre Leo
stava di sotto con la bambina e Phoebe, Piper and� a guardare sul libro,
trascinandosi su per le scale sotto gli occhi di Leo che a stento tratteneva le
lacrime. Ma quando cerc� di aiutarla lei lo respinse dicendo che non doveva
lasciare Phoebe da sola con Christine, la quale si inorgogl� sentendosi cos�
temuta. Trov� la formula che la prescelta avrebbe dovuto pronunciare per
sconfiggere Double Jack, e scese.
-Christine,
ricordati i patti. Ho trovato anche una formula per distruggerti! � ment�.
-Certo,
appena finita questa storia ridar� la vista a tua sorella.
Intanto,
Prue era tornata da Sebastian e Azatoth.
-Allora,
mia prode Prue, cosa c�� da quella parte? � disse ironicamente Azatoth.
-Tanta,
tanta gente. So che possiamo essere liberati solo se�
-�il
prescelto distrugger� Double Jack. Anzi, LA prescelta, visto che si tratta di
nostra sorella! � termin� Sebastian
-Christine?!
� Prue si stupiva ogni minuto di pi�, l� dentro.
Piper,
Leo, Phoebe e Christine si stavano dirigendo verso l�edificio del cacciatore.
Quando arrivarono, Piper ordin� a Leo di rimanere fuori. Naturalmente, lui trov�
la scusa che doveva portare dentro Phoebe, ma Piper gli disse che sarebbe
rimasta fuori anche lei. Phoebe tent� di opporsi, ma Piper non volle sentire
ragioni. Ad ogni modo, Leo era pronto ad intervenire, in caso di necessit�.
Piper e Christine entrarono. La bambina le faceva strada.
-Chiss�
se c�� qualcuno in casa? � disse, tentando di sdrammatizzare, Piper.
Attraversarono il corridoio e arrivarono al tratto con gli specchi. Christine le
spieg� quello che aveva visto qui la prima volta. Piper, allora, senza pensare
che �qualcuno� avrebbe potuto sentirla, url�:
-PRUUUE!!!!!!
�
-SANTO
CIELO! � disse Prue. � avete sentito anche voi? Qualcuno mi stava chiamando!
E sembrava la voce di mia sorella Piper!!
-S�,
sar� lei che viene a� salvarti!
-E�
come faccio a risponderle?
-Guarda
l� � le disse Sebastian, indicandole un luogo con una specie di finestrella.
Le si avvicin� e dall�altra parte c�era� Piper! Cominci� ad urlare e
Piper sent� un sussurro. Si gir� verso lo specchio al quale si era avvicinata
prima e vide� sua sorella, Prue!
-Prue!
Ohmmioddio! Prue! � la vedeva urlare, ma sentiva solo bisbiglii. Christine la
richiam�:
-Ehi,
Piper, se la vuoi risentire ci conviene sbrigarci, ormai mi sono rimaste solo
poche ore!
-E
tu in poche ore credi che non riusciremo a sconfiggerlo?
-B�
comunque sia, dobbiamo muoverci!
-Ok,
andiamo.- aprirono la porta. Dentro era buio pesto e si sent� una voce:
-Vi
stavo aspettando, accomodatevi!
� Piper e Christine si guardarono in giro ma non vedevano a un palmo dal naso.
Ad un certo punto, a un centimetro dal naso di Piper apparve l�omino.
-Buh!
� Piper lo blocc� e diede il foglietto con la formula a Christine.
-Presto,
leggila!! � la bambina annu� e cominci�:
Io
sono colei
che
ti annienter�
dopo
queste parole
andrai
tu stesso
nella
dimensione di l�
intrappolato
per sempre
in
un mondo che � tuo
non
nuocerai pi�
ci�
io dico,
mai
pi�!
All�improvviso, si sent� un rumore
di specchi rotti. Piper e la bambina uscirono, e videro persone, centinaia di
persone, che saltavano fuori dagli specchi, e fra queste� Prue! L�edificio
cominci� a tremare. A questo si sovrapponevano le urla di Double Jack, Prue
vide la sorella e la spinse fuori, quest�ultima prese la bambina. Uscirono
all�esterno, e appena le vide Leo spinse Phoebe al sicuro. La poveretta non
capiva pi� niente. Christine corse verso Phoebe. La ragazza pian piano cominci�
a focalizzare delle figure.
-IO
CI VEDO! CHRISTINE, IO CI VEDO! � ma la bambina non rest� a farsi
ringraziare. L�edificio stava crollando, e lei voleva salvare i suoi fratelli,
che erano rimasti senza poteri perch� li avevano dati a lei! Congel� il tempo,
ed entr� nell�edificio. Una volta dentro, con un grosso sforzo sblocc� solo
le persone al suo interno, che presero a correre, investendola. La piccola
svenne e il tempo si sblocc�. Piper tent� anche lei di bloccare il palazzo per
evitare che l�uccidesse, ma non fece in tempo. Ormai era finita. Le persone
attorno cominciarono a svanire, e Prue con loro. Piper e Phoebe si stavano
chiedendo cos�altro stava succedendo, ma per tutta risposta apparve una luce
molto forte, e si materializz� Patty, la loro mamma.
-Bambine
mie, so che avreste voluto salvare la bambina, ma lei ora � in un posto in cui
� felice, con i suoi fratelli, che non � inferno e non � paradiso, e
finalmente pu� stare con le uniche persone che avesse mai amato. Gli altri sono
tornati dove erano stati rapiti, tutti al proprio tempo, tranne Prue, perch�
l�avete salvata voi e lei lo ricorda.
-Quindi,
anche il mio amico�.? � chiese Leo
-S�,
tutto � tornato come prima che arrivasse Il Cacciatore. Ora vi devo lasciare,
bambine mie. Buona fortuna! � e
scomparve.
-No,
mamma! � url� Phoebe. Ma ormai era andata. Ci furono attimi interminabili di
pausa, poi tutti e tre persero i sensi e si svegliarono un attimo dopo nei loro
letti d�ospedale. Tutto era come prima, con una differenza:
-Prue!
� disse Phoebe, guardando sua sorella
-Phoebe�
allora non � stato un sogno, tu� ci vedi!
-S�,
ci vedo! � disse la ragazza, e si alz� andando ad abbracciare le sorelle.
-�
successa una cosa strana: io ho perso i sensi, e un attimo dopo mi sono
ritrovata qui, ma voi siete arrivate solo pochi secondi dopo�- disse Prue
-�
una storia complicata, te la spiegher� - <<TOC TOC>>
-S�?
-Posso
entrare?
-Daaaaan!
� esclam� Piper. Leo ebbe un sussulto. I due giovani si guardarono, poi Leo
usc�. Phoebe e Piper lo raggiunsero. Tutto era tornato come prima� purtroppo
per i medici, che non riuscirono mai a spiegarsi come fosse miracolosamente
miracolosamente tornata la vista a Phoebe Halliwell!
FINE
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