Streghe Italia Fan Fiction

DAN CONTRO LEO...!


RIASSUNTINO: Phoebe ha una premonizione in cui non vede demoni o stregoni, (non dico di pi�!) e Piper si trova davanti al problema di dire a Leo quello che prova per lui.

DATA DI COMPOSIZIONE: 14 ottobre 2000

PER BAMBINI CON GENITORI

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di propriet� del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati sono di propriet� Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production � 2000


- Pruuuuuue!!! -  url� Phoebe, alle 9.50 di mattina, si era appena alzata, e alzarsi cos� �presto� era un record per lei! Quel giorno aveva intenzione di uscire con Jason, e niente e nessuno, nemmeno il demone pi� potente sarebbe riuscito a rovinarle quella giornata da trascorrere con il suo ragazzo. La sua vita da qualche giorno filava liscia, Piper aveva finalmente capito chi era l�uomo della sua vita, anche se non aveva ancora avuto il coraggio di dirglielo per paura di ferire Dan, che comunque le voleva bene, e lei voleva bene a lui, anche se non nel modo in cui voleva bene a Leo. Prue ogni giorno ormai anche 2 volte al giorno andava alla prigione a trovare Bane, e il rimanente tempo della giornata lo dedicava alla fotografia... visto che aveva finalmente capito come funzionavano tutte quelle sofisticate apparecchiature. E Phoebe? Che dire di Phoebe, che finalmente usciva con un ragazzo da 3 mesi ormai, cio� dal 14 di febbraio, S. Valentino, e non avevano ancora litigato? E nessun demone, da una settimana, aveva turbato la loro calma domestica. Era un successo! Ma torniamo a noi. Quella mattina, Phoebe aveva appunto deciso che sarebbe uscita con Jason, e voleva chiedere a Prue se poteva prestarle il suo cellulare. Ma non vedeva Prue da nessuna parte. <vuoi vedere che la mia adorata sorellina � gi� andata da Bane?> diede un�occhiata in giro e non vide la sua attrezzatura da fotografa, quindi dedusse che non era cos�. La sua sorella maggiore era gi� in giro a cercare soggetti per il suo lavoro. Per� vide il suo cellulare. <beh, se non vuole essere disturbata non sar� certo io a rovinarle l�atmosfera NON prendendole il cellulare! Oggi serve di sicuro pi� a me che a lei...> cos�, mentre faceva colazione, chiam� Jason.
-Pronto? � si ud� dall�altro lato della cornetta
- Jaaaason! Come va? Sono Phoebe!
-Oh, ciao Phoebe!
-Senti, ti andrebbe di uscire insieme oggi? Non abbiamo lezioni, no?
-Volentieri, quando?
-B�, facciamo... fra mezz�ora qui, a casa mia?
-Fra.... mezz�ora?!
-S�, perch�, non ti va bene? Io volevo passare la giornata con te...!
-No no... va benissimo! Solo ero un po� stupito! Comunque va bene, allora aspettami a casa tua ok?
-Occhei... non vedo l�ora! Ciao! � E riattacc�. Mangi� in tutta fretta e poi sal� a scegliere un altro abbigliamento: quello che aveva non la soddisfava. Non per Jason! Scelse un paio di jeans pi� attillati e prese il top rosso di Prue, quello che indossava quando avevano combattuto contro il demone del lago. Si guard� allo specchio, soddisfatta. Ma tutto questo era avvenuto in 10 minuti esatti, quindi ancora 20 all�arrivo di Jason... decise di andare al p3 a vedere come procedevano le cose con Leo.

Quando entr�, c�era Piper con la testa fra le mani mentre attorno a lei operai e camerieri formavano il caos pi� totale.
-Ciao sorellina! � esclam� Phoebe con il tono pi� allegro e innocente possibile.
-Phoebe! Oh, grazie al cielo sei qui... Non ci capisco pi� niente, � tutto... talmente caotico! Mi devi assolutamente aiutare!
-Infatti sono qui per questo. Ma non ti voglio aiutare in queste cose, cos� materiali...
-Ah no?
-No. Ho scoperto un incantesimo, nel libro delle ombre. Si chiama �l�incantesimo del coraggio�
-Ah. E, scusa, a cosa mi servirebbe l�incantesimo del coraggio?
-B�, a confessare a Leo il tuo amore per lui, ma soprattutto a dirlo a Dan!
-Sarebbe a scopo personale, anche se ammetto che mi sarebbe utile...
-No, non sarebbe affatto a scopo personale! Lo faresti per... diciamo... proclamare la verit�! Eh, gi�! Sarebbe a favore della verit�!
-Mmm... ammetto che sono disperata ma.... ci devo pensare, ok?
-Ok. Dov�� Leo? � sapeva che la sorella non avrebbe accettato, cos� decise di mettere fine a questa faccenda una volta per tutte. Glielo avrebbe detto lei.
-In cucina. � disse Piper. Si sent� porre un milione di domande dagli operai, le scoppiava la testa... � aaaaaaahhhhhh!!!!!!!!!!!!! � lanci� un urlo che avrebbe fatto tremare un demone! � SILENZIO! SILENZIO! UNO ALLA VOLTAAAA!!! � intanto, gli operai si chiedevano dove diavolo erano finiti! Phoebe, intanto, mentre ormai mancavano 10 minuti all�appuntamento con Jason, si dirigeva verso la cucina senza badare a quegli urli demoniaci. Quando vide Leo, gli si avvicin�.
-Leooo! Ciao, Leo!
-Oh, Phoebe! Gi� che sei qui... mi puoi dire se sta succedendo qualcosa che dovrei sapere? � Lei lo guard� con aria interrogativa. � voglio dire, Piper mi sembra strana, da qualche giorno, non mi parla, mi evita... che succede? � Phoebe sorrise con uno sguardo �furbetto�:
-Leo, tu non ti devi assolutamente preoccupare perch�, vedi, Piper ha... � ma, quando gli poggi� una mano sulla spalla, le sue speranze di una tranquilla giornata romantica svanirono: Infatti ebbe una fitta allo stomaco, sent� un fischio nelle orecchio e poi vide Dan che sparava a Leo, il quale si accasciava a terra privo di vita. E Dan aveva un� espressione terrificante. Al termine di quella premonizione, Phoebe era letteralmente esterefatta. Non poteva lasciare Leo da solo, ma aveva un appuntamento con Jason, al quale mancavano 5 minuti! Dopo questo pensiero, si stup� di se stessa e si rimprover�: <Phoebe, ma ti sembra il momento di pensare a Jason? Ora lo chiamo e disdico l�appuntamento.>. Intanto, si accorse che Leo la guardava stupito, e nello stesso tempo impaziente di sapere se avesse avuto una premonizione. Phoebe gli lesse nel pensiero e gli disse: - Ehm� senti, credo che sia meglio che tu venga con me�! �
-Cosa? Ma� Phoebe, cosa mi stavi dicendo? � chiese Leo, mentre Phoebe lo trascinava via. Erano usciti dalla cucina e si dirigevano verso Piper. La ragazza vide arrivare la sorella con un espressione indescrivibile e Leo che ormai non opponeva pi� resistenza che le rivolse uno sguardo, di risposta al suo, interrogativo, che diceva: �non chiederlo a me!�.
-Phoebe�? Ma�.? � disse Piper, che temeva che Phoebe l�avesse portato da lei per porre fine alla questione Leo � Dan.
-Niente �ma�, sorellina. � la sorella aveva un tono severo. � adesso mi ascolti senza ribattere �
-No. NO! � disse la poveretta, ormai in preda al panico. La prese per un braccio e disse, rivolta a Leo:
-Tu aspetta qui! � poi, quando furono in disparte, se la prese con la sorella:
-Phoebe, guarda, se hai intenzione di fare quello che credo che tu abbia intenzione di fare, non provarci nemmeno!
-No, sorellina. Era tutta una messinscena per far s� che tu mi prendessi in disparte senza perdere di vista Leo.
-Perdere di vista? Ma�?
-Ora ascoltami. Ho avuto una pre�
-NO!!!!! Accidenti, ero cos� felice di aver avuto una settimana di �pausa�, speravo che continuasse!
-Mi devi ascoltare, non era una delle solite! Non ho visto demoni, stregoni o mostri. Ho visto�
-Cosa? COSA hai visto? � Phoebe prese fiato, chiuse gli occhi e part� all�attacco:
-HovistoDancheuccidevaLeo!
-CHECCOSA!?!?!?!? � Piper era sul punto di svenire. Phoebe abbass� lo sguardo, sentendosi un verme per averle dovuto dire una cosa simile. Le due rimasero in silenzio per istanti che sembravano anni, poi la maggiore, senza dire niente, si diresse verso Leo, fece cenno a Phoebe di seguirla e andarono a casa. Tutto questo accadde in circa 2 minuti. Quando arrivarono a casa, Piper sbatt� la porta dietro di s�, e a momenti Phoebe non rimase chiusa fuori. Sempre con la stessa espressione, Piper trascin� Leo in soffitta e Phoebe li segu�. Una volta di sopra, Leo si decise a parlare:
-Ma che sta succedendo?! � disse, scandendo le parole ad un ritmo lentissimo. Piper lo guard�, intenerita, e gli occhi le si stavano riempiendo di lacrime. All�improvviso, gli salt� al collo e lo baci�. Phoebe era rimasta con la bocca spalancata. Leo, quando Piper controvoglia gli si stacc� dalle labbra, guard� lei poi guard� la sorella minore con uno sguardo che ripeteva la sua precedente domanda. Piper disse con la voce strozzata:
-Leo. Io�. � ma poi scoppi� a piangere. <chi la capisce � brava, povera sorellina mia!> pens� Phoebe. Dal piano di sotto si sent� una voce
-Pipeeeeeer!!! Phoebeeeeeee!!! � era Prue. Phoebe prontamente disse:
-Io scendo da Prue a spiegarle la�situazione <se solo l�avessi capita io, la situazione!>. e scese. Leo, ripresosi, guard� Piper e disse, fra l�imbarazzato e il contento:
-Piper, io� non capisco. � la ragazza, intanto, stava ancora piangendo. Lui non sopportava di vederla in quello stato, quindi, infrangendo i suoi propositi, l�abbracci�. Aveva gli occhi lucidi. La ragazza che amava l�aveva appena baciato e lui non sapeva nemmeno perch�! Piper si stacc� da lui, si asciug� gli occhi e disse, sedendosi e facendo sedere Leo:
-Senti, Leo. Ho riflettuto molto questi giorni e� - <<DLIN DLON>> il campanello la svegli� e la riport� alla realt�, facendo di nuovo sopraffare il cuore dal cervello. � io� ho sentito suonare, devo scendere. Vieni con me. � Piper, o meglio la parte �cuore� di Piper, aveva deciso di dirgli quello che provava per non rischiare di perderlo senza averglielo detto, ma la parte �cervello� le aveva detto che loro avrebbero impedito che gli succedesse qualcosa. Scese le scale, con Leo che ancora non ci aveva capito niente, e trov� Phoebe alla porta che cercava di spiegare a Jason perch� avrebbero dovuto rimandare l�appuntamento.
-Vedi, Jason, sono sorte delle� complicazioni, problemi familiari, che ne dici se ti chiamo quando � tutto risolto? Scusami, sai, ci tenevo molto a questa giornata�
-Anch�io ci tenevo, Phoebe, ma non ti devi preoccupare, io sono sempre qui, aspetter� con ansia la tua telefonata. Ciao. � e le diede un bacio sulla guancia. Phoebe chiuse la porta dietro di s�, vi si appoggi�, chiuse gli occhi e quando li riapr� era decisa pi� che mai a risilvere quel �problemino� entro la sera stessa. Vide Piper e Leo che scendevano, Piper con gli occhi umidi, e Leo con lo sguardo �perso�.
-Dov�� Prue? � chiese la ragazza
-� di l�. � Piper and� da Prue e Phoebe rimase sola con Leo, che approfitt�:
-Mi vuoi spiegare che cosa succede? �
-Ho avuto una premonizione, Leo.
-Ah. E cosa c�entra questo con quello che ha� fatto Piper?
-B�, la premonizione riguarda te�
-Me?
-Sss�. Vedi, Leo� io ho visto� - schiv� lo sguardo del ragazzo. � ho visto Dan� che ti sparava. � Leo non disse niente, ma spalanc� gli occhi e guard� la ragazza, per vedere se parlava sul serio. Poi chiuse gli occhi, come per dire che aveva assorbito il colpo, e si preparava alla seconda parte.
-Comunque non ho ancora capito il nesso con il gesto di Piper. � Phoebe, stranamente, si limit� a dire:
-Questo lo devi chiedere a Piper. � Leo fece cenno di s� con la testa, e andarono in cucina, dove Prue aveva Piper abbracciata che piangeva. Ma Leo le si avvicin� e l�abbraccio da dietro. Prue la lasci� a lui e Piper, senza fiatare, si gir� e ricambi� il suo abbraccio. Phoebe e Prue uscirono e andarono in salotto.
-Poverina � disse Phoebe
-S�, ma adesso dobbiamo cercare di salvare Leo.

Due ore dopo. Le acque si erano calmate, e anche se Leo non si spiegava ancora il comportamento di Piper adesso il loro problema era quello di salvare la vita del ragazzo che Piper amava e a cui le ragazze volevano bene come un fratello. Erano in soffitta, vicino al Libro delle Ombre, e cercavano qualcosa, senza sapere cosa! Le pagine non accennavano a girarsi da sole e loro erano convinti che non avrebbero trovato niente, perch� Dan era un essere umano, ma Piper incitava gli altri a continuare, perch� non riteneva possibile che Dan fosse capace di una cosa simile, nonostante� nonostante Leo. Dopo aver sfogliato il Libro 3 volte non avevano trovato niente, quindi decisero di scendere in cucina a bere un po� d�acqua per schiarirsi le idee. Mentre bevevano, Leo non riusciva a distogliere lo sguardo da Piper, la quale si sentiva i suoi occhi addosso e cercava di schivarli. Era chiaro che Leo la amava sempre di pi�, i loro cuori bttevano a 10000� ma adesso il problema era quello di salvare la vita.
Prue, infine, dopo quegli attimi interminabili di tensione percepibile, esord�:
-Phoebe, sei l�unica nostra possibilit�. Prova a ricordare un particolare della tua premonizione. � la sorella fece un cenno di approvazione e Phoebe chiuse gli occhi tentando di ricordare qualcosa. Incredibilmente, Phoebe ebbe i sintomi consueti e ebbe di nuovo la premonizione, notando per� un particolare questa volta:
-Una� una sagoma�  � C�� UNA DONNA DIETRO DAN! � disse, trionfante, la ragazza. I nostri eroi si guardarono in faccia. Erano al punto di prima, sapevano solo che�
-Probabilmente Dan � sotto il controllo di qualche essere! � annunci� Piper
-Dobbiamo sapere chi� o cosa, �! E presto! � disse Prue. � facciamo cos�: io mi astro e vado a spiare Dan dalla finestra, e voi� cercate ancora sul Libro! �
-Agli ordini! � esclamarono all�unisono le sorelle. Era ritornato il buonumore, mentre Piper e Leo non si erano nemmeno resi conto di essere abbracciati. Sul Libro, i tre non trovarono niente, ma a Leo venne un lampo di genio:
-Ho visto, prima, un incantesimo per aumentare i poteri�
-Ma non ne abbiamo bisogno, i nostri poteri sono molto forti, possiamo difenderci! � disse Piper.
-Non intendo per aumentare quelli tuoi e di Prue, io intendo quelli di Phoebe! Aumentandoli, potrebbe avere la �continuazione� della premonizione e vedere la natura dell�essere! Potrebbe comandare molto meglio il potere, e �scegliere� cosa vedere! �
-Gi�, hai ragione! Te la senti, Phoebe?
-Che domande, certo! � esclam� la pi� piccola. Leo sfogli� il libro e trov� quello che aveva visto prima:

Questo incantesimo � pronunciabile solo una volta a persona, quindi cercate di sfruttare il momento!

Phoebe, appreso l�avvertimento, cominci� a leggere (intanto era tornata anche Prue, e aveva visto proprio una donna con Dan):

Da questo momento
Per ventiquattr�ore
Grazie alla forza
Di queste parole
Il mio potere aumentare potr�
Affinch� salvi noi tutti
E per morire no!

La ragazza venne avvolta da un vento molto forte, e colpita da fulmini molto forti. Poi cadde a terra. Le sorelle e Leo le si avvicinarono:
-Phoe� st��..ne? pho�.! � la ragazza non sentiva niente, aveva la vista appannata, finch� divenne tutto nero e quando ci vide di nuovo era nel suo letto e vicino a lei c�era Prue.
-Prue� - la sorella, appena vide che si era svegliata, l�accarezz�.
-Tutto bene, Phoebe? Come ti senti?
-Sono svenuta?
-S� sei stata priva di sensi per un�ora
-Oh no! E� Leo?
-Sta bene, non ti preoccupare. Dan non ha ancora attaccato. � intanto, entr� Piper con Leo, e portava un vassoio con il pranzo.
-Wow, servizio in camera!
-Sorellina, sei sveglia! Come va?
-Bene, tranquilla. � Phoebe vide alle spalle di Piper un�ape, che stava per pungerla. Con un gesto della mano impulsivo voleva avvertire Piper, ma inaspettatamente dalla sua mano part� una specie di scossa elettrica che colp� l�ape e per poco anche Piper, se non si fosse abbassata facendo cadere il vassoio. Per diversi attimi ci fu silenzio. Tutti quanti guardavano, atterriti, l�ape per terra completamente bruciata. Fumava pure. Poi lo sguardo si spost� su Phoebe, che, balbettando, disse:
-Sono�stata io a�? � quando vide i cenni di risposta positiva da parte degli altri, deglut� ed emise una risatina� - ah. Leo? Com�� cosa diavolo � successo? �
-B�, l�aumento dei tuoi poteri avr� portato anche un potere attivo!
-Ma � pericolosissimo! � esclam� Prue
-S�, credo che non dovremmo farci trovare sotto mira, per un po�. � disse Piper, che si stava rialzando e raccogliendo il vassoio�

Pochi minuti dopo, erano tutti e quattro di nuovo in soffitta, e Phoebe teneva le mani di Leo, con gli occhi chiusi. All�improvviso le apparve l�immagine di Leo disteso a terra in un lago di sangue, Dan con un malefico sorriso e la pistola in mano e la donna che rideva a crepapelle e si dissolveva, portandosi dietro Dan, in una nuvola nera. Phoebe si riprese e raccont� tutto.
-Ma certo! � esclam� Leo
-Certo cosa?
-Tu hai visto un angelo nero!
-Donna?!
-B�, cos� come ci sono gli angeli bianchi donne (vi ricordate di Dasy?) ci sono anche quelli neri!
-Oh, ma � spaventoso! � esclam� Phoebe
-Concordo con te, sorellina, ma adesso bisogna cercare di distruggerla! � disse Prue
-Giusto. E io so anche come! � concord� Piper
-Credo di capire�
-Io no! � esord� Phoebe
-Ma s�, Phoebe, ti ricordi di Alec?
-Ah, gi�! L�avevamo sconfitto con quell�incantesimo � al ricordo di quella brutta avventura, Piper timidamente guard� Leo, che gi� la stava fissando. Lui era chiaro che la voleva con tutte le sue forze. Lei non era chiaro, ma era cos�. C�era un tale desiderio nella stanza che si soffocava! Ma torniamo a noi.
-Il mio e il tuo�
-Non abbiano distacco alcuno�
-Che�che�
-Che i poteri�
-Si fondano in un tutt�uno�
-Poi invertano la rotta�
-Affinch� io vinca questa lotta!
-Ok � disse Prue � l�incantesimo ce l�abbiamo. Quindi ora bisogna solo decidere chi lo dir�!
-Lo dir� io � disse Piper. E nessuno obiett�. D�altra parte, era la cosa pi� logica. Se anche la donna avesse ricevuto il suo potere, le streghe non si potevano bloccare, quindi era la cosa meno rischiosa. Scesero in cucina. Il piano era: mentre Leo stava con Phoebe e Prue in cucina, Piper pronunciava l�incantesimo, poi sarebbero entrate in scena le sorelle e insieme l�avrebbero annientato, mentre Leo avrebbe stordito Dan, che intanto sarebbe stato bloccato e disarmato da Piper, prima di pronunciare la formula.

Alle 17.34 suon� il campanello. Tesissima, Piper si avvi� verso la porta. Era proprio Dan.
-Ciao, Dan! � la voce le tremava, ma cercava ugualmente di apparire il pi� normale possibile. Dan la guardava con uno sguardo malefico, e rispose un freddo:
-Ciao, tesoro� c�� Leo?
-Leo? C�come Leo, lui� lui non c��!
-Non mentirmi, tesoruccio, non � bene! Fammi entrare. � e la scans�. Piper vide che tirava fuori la pistola e lo blocc�. Gli prese la pistola. A quel punto sarebbe entrata in scena l�angelo nero. Infatti, cos� accadde. Accompagnata da una risata, una nebbiolina nera precedette la donna.
-Fossi in te non riderei troppo! � esclam� Piper, prima di pronunciare la formula. Intanto, era stata raggiunta dagli altri: - il mio e il tuo non abbiano distacco alcuno, che i poteri si fondano in un tutt�uno, poi invertano la rotta affinch� io vinca questa lotta! � ma la donna continuava imperterrita a ridere. Le sue mani si infuocarono.
-Non ha funzionato! Leo, non ha funzionato! � esclam� spaventata la ragazza.
-Bloccala, Piper, presto! � ordin� Prue, e la sorella ubbid�.
-Perch� non ha funzionato?
-Evidentemente lei era la protetta di Alec, quindi sapeva della formula e ha preso precauzioni! � disse Leo
-Ok, ragazze, ora saliamo in soffitta, e speriamo che la nonna ci dia una mano! � continu� la maggiore. Salirono, Prue �trascin� su anche Dan, ancora pietrificato, a si diressero verso il libro.
-Dai, libretto, sfogliati! � disse Phoebe, mentre girava qualche pagina. Il libro, come se l�avesse sentita, si sfogli� e raggiunse una pagina bianca, dove comparivano delle parole come scritte in quel momento. Prue afferm�:
-Grazie, nonna! � quando lessero, venne fuori questo:

Ho chiesto a Loro di concedermi di darvi questa formula, che distrugge un angelo nero, a patto che poi voi dimentichiate quest�avventura. E con voi quel povero ragazzo, Dan. Vi risveglierete a stamattina, il tempo sar� tornato indietro e questa pagina non esister� pi�. Auguri!

Le ragazze memorizzarono la formula, poi scesero e la pronunciarono:
-Vattene, malefico essere, che quest�avventura non faccia pi� parte del nostro essere! Vattene, malefico essere, che questa avventura non faccia pi� parte del nostro essere! � la donna, sbloccatasi, cominci� a girare su s� stessa, emettendo urla terrificanti, poi spar� nel nulla. Erano le 17.50 . 16.50 . 15.50 . 14.50 . 13.50 . 12.50 . 11.50 . 10.50 . 09.50!
-Pruuuuuuuuueee!!!! � url� Phoebe, decisa ad uscire con Jason, quel giorno.

Intanto, al P3,�
-Leo? � chiam� Piper. Chiss� perch�, da circa 10 minuti era decisa a farla finita con quella storia tira e molla.
-S�? �
-Ti devo parlare. Puoi venire con me nel separ�?
-Certo. � Leo si chiedeva cosa volesse dirgli. Piper gli mise in mano un biglietto, poi se ne and�. Lui cominci� a leggere:

Caro Leo, ricordi quando, il giorno di S. Valentino, tu mi scrissi che non ti saresti mai arreso? Ebbene, proprio come un cavaliere nel medioevo, che combatte per una donzella, come un valoroso cavaliere,� tu hai vinto, Leo. Hai di gran lunga vinto. Ora non ho pi� problemi: Ti amo, Leo. Piper �

Leo non credeva ai suoi occhi. Non resistette, e corse verso Piper, schivando tutti quanti, e successe proprio come Piper aveva immaginato quel famoso giorno di S. Valentino�

 
Scritto da Gaia

FATEMI SAPERE SE VI � PIACIUTO!


Torna all'indice della Fan Fiction

Torna a Streghe Italia