ESAMI, SPECCHI E AMORE SOTTO L'ALBERO
Riassuntino: a casa Halliwell si presenta una persona che voi mai immaginereste, per esaminare le tre streghe. Ma l�intervento di un demone del tutto particolare�
Data inizio: 19/12/2001
Data fine: 5/1/2002
Adatto a tutti
DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti dei racconti inclusi sono di propriet� del sito
"Streghe Italia", e che tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed"
utilizzati nei racconti presenti
sono di propriet� Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Nota dell'autore: pubblicher� anche l�antefatto del racconto, in collaborazione con un�amica� intanto godetevi questo, ciao!!!
Prologo
Una visita inaspettata
Era una mattina umida e scura a San Francisco. Era
nevicato il giorno prima, non molto, ma la strada ghiacci� subito. a Villa
Halliwell tutto sembrava tranquillo: Prue si preparava per andare a fare
shopping, Phoebe trafficava al computer e Piper preparava l'albero di Natale con
il professionale aiuto di Leo:
-Hmm... sposta un po' in qua questo festone.
-Perch�, non va bene l� dove sta?
-Ciao, ragazzi, io vado!- li interruppe Prue, in vista di uno dei soliti stupidi
litigi coniugali. -Sapete dove sono le chiavi della mia macchina?
-Ehm... non avevi prestato la macchina a Phoebe ieri?- chiese Piper. Poi,
rivolgendosi a Leo, lo apostrof� con una delle sue lamentele:
-Che stai facendo? Non ti azzardare a spostare quel festone!!!
Intuendo che ormai i due erano irrecuperabili e sarebbe scoppiato uno dei soliti
battibecchi, Prue decise di lasciarli cuocere nel loro brodo:
-Phoebe, dove sono le chiavi della mia macchina?
Phoebe dovette interrompere la sua nuotatina in internet per rispondere alla
sorella, cosa che la scocciava non poco!
-Ehm... Non lo so! Cercale da sola!!!
-Oh, scusa, ti ho interrotto mentre tu eri impegnatissima ad aumentare la
bolletta del telefono! Come mi dispiace!!
-Prue, non sono in vena di sarcasmo oggi! Se vuoi saperlo sto facendo una
ricerca!!
-Ma tu ti sei gi� laureata!
-Si tratta di una ricerca dell'incantesimo natalizio che si addica di pi� a
noi!- le spieg� allora la sorella. Prue fece due occhi grandi cos�:
-Hai intenzione di fare un incantesimo per interesse personale con la scusa che
� Natale???
-Ma no!- Phoebe fece una faccia sconsolata. -� tradizione di ogni famiglia di
streghe, nella vigilia di Natale, fare un incantesimo che porti un po' pi� di
felicit� in questo tristissimo mondo e che possa proteggerci al tempo stesso!
-...Capisco...- Prue si pent� di quello che aveva detto e abbracci� la
sorellina.
-Ehi, ma che fai???
-Non � forse vero che a Natale si � tutti pi� buoni?- per caso Prue butt�
l'occhio ai pantaloni di Phoebe e in una tasca vide la tanto agognata chiave
della macchina!!!
-Ehi, � questo il mio regalo da trovare sotto l'albero??- chiese con sarcasmo,
cacciando una mano nella suddetta tasca.
Ma fu tutto interrotto dal suono di un campanello.
-Vado ad aprire io!!! Ciao a tutti!- Prue era pi� allegra del solito, era
evidente!
Apr� quindi la porta nell'atto di uscire di casa, ma si ferm�.
-...Desidera?...
-Molto piacere, Prue! Sono Mistery!... Ti ricordi di me?... Che c'�? Cos'�
quella faccia??
Capitolo 1
Una notizia altrettanto inaspettata
Porsi la mano a Prue, ma al posto di una stretta sentii un
improvviso e acuto dolore all'altezza della pancia... O forse un po' pi� in
basso!... Mi piegai in due dal dolore e cominciai a tossire come un dannato.
Alzai la testa un attimo e vidi Prue con una faccia estremamente imbarazzata e
che si teneva a debita distanza da me. Accidenti!! Mi sembrava che la mia forma
umana fosse abbastanza realistica!! Finalmente mi mise una mano sulla spalla e
mi accompagn� in salotto, mentre io ancora ero piegato ad angolo retto.
-Io... Scusa... mi dispiace... Io...
-Hai agito d'istinto, lo so, come fai sempre!- completai io, tra i colpi di
tosse. -Chiama gli altri, devo dirvi una cosa importante...- aggiunsi. Prue
sembr� obbedirmi:
-Ragazzi, venite in salotto! Abbiamo visite!!!
Piper, Phoebe e Leo, con una palla di Natale per mano, accorsero.
-E questo chi �???- chiese Phoebe sbalordita.
-Beh... Vi ricordate di Mistery? Quel tipo che ci ha salvato da Net Raider...-
rispose Prue.
-Aspetta...- replic� Piper -vuoi dire quel virus mostruoso che ci ha distrutto
la casa e se non l'avessimo disintegrato sarebbe stato lui a disintegrare noi?
-Beh... Pi� o meno...
-Dunque...- esordii a quel punto io -...Come sapete io sono un'entit� dominante
e voi sapete gi� che le entit� dominanti sono quegli esseri che rappresentano le
sei "facce", per cos� dire, dell'universo pi� incisive e che reggono l'ordine di
ogni cosa. Sta di fatto che il Concilio Supremo ha deciso...- feci una pausa per
creare un po' di suspence-... di promuovervi a un grado pi� alto!!
Potei vedere sul viso di Leo un sorriso largo da una guancia all'altra. A
differenza di lui, le tre sorelle sembravano alquanto perplesse:
-Come sarebbe a dire un grado pi� alto?- mi chiese Phoebe.
-Dovete sapere che esistono streghe "in erba", diciamo, e streghe
professioniste. E dato la vostra destrezza e la vostra rapidit� nello svolgere
il vostro compito, abbiamo deciso di promuovervi a professioniste!!!
-Uao...
-Dovreste essere un po' pi� entusiaste, ragazze!!- esclam� Leo; -Una promozione!
Non avrei mai immaginato!!! Accidenti!!!
-Ehi, frena un secondo, amichetto piumato!- lo presi in giro io. -Prima dovranno
affrontare... l'Esame!!!!- pronunciai le ultime due parole con voce tenebrosa. I
quattro che avevo davanti sembrarono spaventati dalle mie parole.
-L...l... l'Esame???- Leo sembrava sapere quello di cui stavo parlando. -Ma loro
non sono cos� preparate! Insomma, non potresti farci un regalino di Natale, per
una volta???
-Oh, avanti, non sar� cos� difficile!! Prendetela come... un'audizione!- cos�
dicendo feci un cerchio di fumo con l'indice della mano destra dal quale si
materializzarono un bloc notes, un calamaio e una penna d'oca. -Dunque...
cominceremo con il test delle pozioni!! Dovrete preparare una pozione
dell'ilarit�!! Semplice, non � cos�?
-Veramente...- osserv� Prue, -...noi non facciamo quel genere di pozioni,
sarebbe per interesse personale! E le regole dicono...
-C'� sempre un'eccezione!! Non c'era un giovane saggio che un bel giorno disse
"Le regole sono fatte per essere infrante"?- ribattei io, cercando di essere
severo. Ammetto che le prove decise dal Concilio supremo erano davvero dure!!
Cosa ne potevano sapere loro della pozione dell'ilarit�?? E poi a Natale
potevano chiudere un occhio!
-Vi ricordo che potete consultare tutti i testi magici che avete a disposizione!
Cominciate! E ricordate, lavoro di squadra!!!- le tre caracolarono fuori dal
salotto, probabilmente verso la cucina o la soffitta. Rivolsi uno sguardo
fulminante a Leo:
-Collabora anche tu, che ne dici?
-Peperoncino??? Posso sapere cosa c'entra il peperoncino?
-Beh, tentare non costa nulla!!
-S�, ma uno sbaglio potrebbe costare un'insufficienza!!!
Prue e Phoebe discutevano animatamente in cucina, mentre Piper era intenta a
cercare qualcosa sul Libro delle Ombre.
-Il peperoncino � particolarmente piccante e una dose massiccia mischiata a
radice di tapioca non velenosa stuzzica le narici con il suo odore
particolarmente pungente. Questo potrebbe provocare, se non uno scoppio di risa,
un sorrisetto!- cerc� di spiegare Phoebe.
-Sar�, ma questa pozione deve far ridere sul serio!!!!- le rispose Prue.
-E che ne dite delle foglie di tabacco??- propose Piper.
-No, non va! Ci vuole qualcosa che susciti un... solletico interno! Che ne dite
dei fiori della pianta winz??-replic� Prue.
Sullo sguardo di Phoebe si materializz� un sorriso di approvazione e
ammirazione.
-Ah ah ah!!!!! Uh uh!!! Oddio!!! Non ce la faccio a smettere!!! Ah ah!!! Ok!! La
vostra pozione funziona fin troppo bene!! Vi meritate un 10!!!
Le Halliwell sorrisero: tre sorrisi a trentadue denti! E Leo sembrava ancora pi�
trionfale! Non potei far a meno di notare la sua espressione di soddisfazione,
come se mi volesse dire: "Visto? non avevo dubbi che ce l'avrebbero fatta!".
Cos� volli fare la carogna con lui e lo avvisai dell'inaspettabile:
-Fai poco il pallone gonfiato, perch� adesso � il tuo turno!
Il sorriso scomparve immediatamente dal viso dell'angelo.
-Proprio cos�! Dovrai solo aspettare una manciata di secondi...- cos� dicendo me
ne andai dalla cucina sollevando una nuvola di fumo.
-Secondo voi che cosa avr� voluto dire??- chiese Leo, visibilmente preoccupato.
-Chi lo sa?- rispose Piper. -Magari se n'� andato per sempre e non torner� pi� a
fare il rompiscatole con i suoi stupidi esami!
-Peccato! Le mie tre protette promosse! Lass� mi avrebbero lodato per qualche
decennio!!
-Oh, non ci pensare! Adesso ci sono cose pi� importanti!- ribatt� la moglie. -...Per
esempio l'albero di Natale!- cos� dicendo si diressero in sala da t�. Erano
ormai le 10 di sera e Piper voleva assolutamente risolvere il problema del
festone che si era presentato la mattina:
-Ok!- cominci� Piper. -Ora, io penso che questo festone stia bene qui! In fondo,
guarda, si intona anche abbastanza con la disposizione degli altri decori... Tu
non credi?
Fu allora che nella sala comparve un tipo con una faccia lugubre, vestito
completamente di nero:
-Finalmente ti ho trovato, angelo bianco!- tese il braccio destro lungo il
fianco e nella sua mano si materializz� una balestra.
-Leo, scappa!!!-url� Piper.
Leo cerc� evidentemente di teletrasportarsi in un altro posto, ma non vi riusc�.
Qualcosa lo teneva fermo. Era praticamente bloccato.
-Una volta che avr� eliminato te,- dichiar� l'angelo nero, tendendo la balestra
verso l'angelo bianco, -ammazzer� anche le tue protette! il Potere del Trio!
Ridicolo!- lanci� quindi la freccia.
-No!!- gridarono all'unisono Prue e Phoebe, che nel frattempo erano accorse.
Piper cerc� di bloccare la freccia, che per� continu� a fluttuare nell'aria.
Prue cerc� di deviare la sua traiettoria, invano. La freccia si diresse
rapidamente verso la spalla sinistra di Leo, che aspett� l'improvviso dolore...
che per� non ci fu! S�, perch� la freccia si dissolse quando si era trovata a
pochi centimetri dall'angelo!
-No! No! NO!! Cos� non va proprio!!!- esclamai mentre tornavo alla mia forma
umana. -Leo, dovresti perfezionare le tue tecniche di difesa!!
Non avevo dubbi che i quattro sarebbero rimasti sbalorditi dal fatto che avessi
rischiato di uccidere Leo trasformandomi in un angelo nero, ma non l'avrei fatto
di sicuro. Leo per� sembr� sorpreso pi� che altro dalla mia domanda:
-Quali tecniche di difesa?
-Non ci posso credere!- sospirai battendomi una mano in fronte. -Vuoi dire che
gli Anziani non ti hanno insegnato a difenderti dagli angeli neri??
-Beh... Io posso volare via e disperdere le mie tracce e...
-Ma se ti dovessi trovare faccia a faccia con un angelo nero senza possibilit�
di fuggire, saresti fregato!!! Ok... Calma... Sono calmo... Tu... Dovrai seguire
un allenamento speciale!!! E non provare a rifiutare, perch� lo faccio per il
tuo bene e da adesso sono io il responsabile di voi quattro!!! � chiaro?
Cominceremo domani mattina! E l'esame lo continueremo nel pomeriggio, non
crediate di farla franca!!! Vado a dormire!!!- cos� dicendo, mi diressi in
salotto.
-Aspetta un secondo!- mi disse Prue rincorrendomi. -Dove vorresti dormire?
-Beh, sul divano del salotto! E dove, senn�?
-Oh, no!! Facciamo cos�: tu stasera vieni a dormire con... cio�... da me...
voglio dire in camera mia, ecco!- Prue era visibilmente imbarazzata dalla sua
stessa proposta.
-No, grazie! Io mi sistemo qui, per adesso!! In fondo non � cos� scomodo! Mi
servono solo un lenzuolo e una coperta, niente di pi�!-le risposi per non
imbarazzarla ulteriormente. Poi rivolsi uno sguardo agli altri. Piuttosto,
perch� non andate a farvi una dormita anche voi? Domani sar� una giornata dura e
dovrete essere belli freschi!!- i quattro dell'Ave Maria, come se avessero
ricevuto un ordine dalla stessa Maria, si diressero al piano di sopra. Dovevo
incutere loro un certo timore.
-Leo, tu aspetta un attimo! Vieni qua!- lo invitai a rimanere con un cenno della
mano. Lui scese dalle scale senza commenti. Rimanemmo soli.
-Per quanto riguarda la tua preparazione difensiva, parler� con Loro lass� per
chiarire le cose!- lui mi fece cenno di s� con la testa, per farmi capire che
aveva capito. -e poi volevo farti un'ultima domanda. Mi raccomando, rispondimi
sinceramente, ok?
-Contaci!
-Ecco... forse una domanda del genere ti sembrer� strana, ma... Tu... Cosa ne
pensi di Prue??
Capitolo 2
Notte insonne
Quella notte, caso strano, non riuscivo a chiudere occhio!
O meglio, riuscii a dormire per una mezz'ora al massimo. Quando mi svegliai
potei vedere che sulla poltrona di fronte al divano sul quale ero io c'era
seduto qualcuno. Mi ci vollero pochi secondi per capire che era Prue. E a quanto
pare lei, a differenza di me, dormiva della grossa! Consapevole che ci avrei
messo certamente del tempo a riaddormentarmi, mi diressi in cucina. Aprii il
frigorifero tanto per vedere quel che passava in convento. A parte yogurt, per i
quali avevo il rigetto, verdure e carne, niente che mi piacesse o che potesse
essere un ideale spuntino di mezzanotte! Decisi quindi di fiondarmi sugli altri
mobili; magari c'era qualche brioche appetitosa. Sfortunatamente solo cereali e
ketchup. Possibile che gli americani non mangiassero biscotti a colazione???
Ripiegai sul bicchiere d'acqua: allungai la mano nella credenza per prenderne
uno, ma la mia mano era ancora addormentata e lo lasci� cadere mentre cercavo
una bottiglia, provocando un sonoro "CRASH"!
-Ops...- mi dileguai dalla cucina; potei cos� constatare che Prue si era
svegliata! Maledetto il momento che avevo deciso di fare uno spuntino!!
-Non riusciamo a dormire, eh?- fece.
-Gi�!- risposi con imbarazzo.
Prue si diresse in cucina, intuendo che avevo combinato un pasticcio.
-Sei...- chiesi -...arrabbiata con me?
-Io no- mi rispose, -ma Piper lo sar� eccome se non mettiamo a posto tutti
questi vetri!
Dieci minuti dopo eravamo superaffaccendati a spazzare in cucina, nonostante
cercassimo di fare silenzio.
-Spero che gli altri non ci sentano!- osserv� lei.
-Beh, secondo me quelli ronfano tranquilli e beati!- le risposi.
-Dunque... facendo mente locale, tra due giorni sar� la Vigilia!- esclam� Prue,
emozionata.
-Ah! Il Natale!!-replicai, entusiasta. -Sai, in casa nostra noi non avevamo lo
scambio dei regali a Natale! Vabb�, i regali c'erano, ma non tutta questa
cerimonia dello scambio!
-Seriamente?- mi chiese, incredula. -Io non so come farei a vivere senza lo
scambio!!- guard� un attimo in basso. Era una ragazza davvero incantevole!!
Questo era il momento adatto! E se mi avesse detto di no? Non importava! In quel
momento volevo dirglielo e basta! L'unica cosa e che non trovavo le parole!
-Senti...- cominciai, -...non pensi che questa situazione sia... un po' strana?-
lei mi guard� con aria interrogativa.
-S�, insomma, voglio dire, tu e io qui in salotto mentre tutti gli altri
dormono! Non � strano?
Prue fece una faccia perplessa:
-Beh... forse... � il destino che ci ha fatti trovare qui da soli?- arross�,
cosa che io non avevo mai visto succederle, facendomi capire che si era resa
conto che la sua risposta era banale e falsa!
-Allora prover� con una domanda pi� semplice: perch� sei venuta a dormire in
salotto, dove dovrei dormire io??
-Non so... forse perch� volevo controllarti, nel caso ti succedesse qualcosa...
-Prue, credo che tu abbia ancora dato una risposta errata! Stai perdendo
cinquecento milioni!...
Prue mi guard� con una faccia che sembrava un grosso pomodoro, da tanto era
rossa!
-� che�- fece un respiro profondo, -�volevo vedere come avresti reagito se fossi
venuta a dormire vicino a te. Insomma, mi piacerebbe conoscerti un po� meglio,
ecco tutto!
-Conoscermi meglio sotto quale aspetto?
Prue non sapeva pi� che cosa dirmi. Dalla vergogna era rimasta senza parole.
-Prue?
-�S�?
Dissi una cosa che mai mi sarei sognato di dirle:
-Potresti chiudere gli occhi un secondo?
Lei mi obbed� senza commenti. Ebbi un attimo di esitazione, poi mi decisi e
anch�io chiusi gli occhi!! Mio Dio, ma che stavo facendo? Mi sembrava che non
fosse pi� il mio cervello a ragionare, ma il mio corpo a muoversi da solo!! Fu
allora che entrambi sentimmo un rumore di vetri rotti molto vicino, che
interruppe quel mmomento cos� magico e imbarazzante al tempo stesso. Tutti e due
aprimmo gli occhi e notammo che la finestra del salotto era ridotta in frantumi
e i suoi resti erano sul pavimento. Un tipo strano, basso, grassoccio, con i
capelli unticci, si trovava vicino ad uno specchio. Emise una risatina stridula,
poi ci entr�. S�, avevo visto bene, era entrato nello specchio!! Poi, mentre ci
guardava, la sua immagine si dissolse, lasciandoci sbalorditi.
Capitolo 3
Riflessi pericolosi
-Nello specchio?? Fatemi capire: � entrato nello specchio
e si � dissolto?
-S�!!
-Ma tu, Prue, che ci facevi gi� in salotto??
-Non � il momento di pensare a questo! Ora dobbiamo pensare al demone! Che
facciamo??
In cucina era in atto un�animatissima discussione. Questa storia del demone
nello specchio aveva sconvolto tutti.
-Tu ne sai niente, Mistery?- mi chiese Phoebe, con aria supplichevole.
-Veramente- risposi �voi siete in esame e la sconfitta di questo demone entrer�
nella valutazione finale! Quindi non sarei tenuto a dirvi niente. E comunque ve
lo direi se lo sapessi, sul serio!
-Non capisco!- replic� allora la pi� piccola delle Halliwell. �Vi preoccupate
tanto della valutazione che ci dovete dare e non ve ne frega niente del fatto
che forse non potrete darci la valutazione perch� non ci saremo!!!- cos� dicendo
si allontan�.
-Non farci caso!- mi rassicur� Leo. �Sono cose che capitano!
-Mi dispiace, ma sul serio io non ne so niente! Dobbiamo raccogliere altre
informazioni e solo allora vi sapr� dire�
Si sent� un rumore insolito e un urlo proveniente dal salotto.
-Phoebe!- urlammo in coro tutti e quattro. Ci precipitammo in salotto e, con
nostra enorme sorpresa, vedemmo due Phoebe identiche! Con un� unica differenza:
una di esse aveva uno sguardo demoniaco. Capii quello che era avvenuto. O almeno
credetti di capirlo. Phoebe (quella vera!) era come paralizzata dalla paura. E
fu probabilmente di questa paura che l�altra Phoebe approfitt�: si sollev� in
aria e colp� la sua sosia con un calcio. La ragazza rotol� per terra, ma si alz�
praticamente illesa. Non rimase ad aspettare un altro colpo: si sollev� da terra
e, fulminea, piant� un pugno nello stomaco dell�altra, che per� non si scompose
pi� di tanto. Le altre due sorelle decisero che la cosa non poteva andare avanti
cos� e Piper corse verso la sosia demoniaca di Phoebe, mettendole le mani dietro
la schiena. Prue invece, con un semplice gesto della mano, la spinse contro il
muro. Quella allora fece un ghigno malefico e si sollev� con un salto.
Accidenti! In qualche modo doveva pur finire!! Intervenni imponendo la mano
destra davanti alla Phoebe malvagia. Dalla mia mano part� un vortice di fumo che
la raggiunse e la attir� al suo interno. Dopodich� quel piccolo tornado che si
era formato dal mio arto si richiuse, non prima di aver buttato fuori i resti
della sosia malefica, che andarono a sparpagliarsi per tutto il salotto; alcuni
si diressero su per le scale, altri in cucina, altri ancora in sala da pranzo.
-Uao, complimenti!!- esclam� Leo, che per tutta la durata della rissa se n�era
rimasto in disparte (come al solito, del resto!).
-Oh, mio Dio!- Phoebe si ricompose frettolosamente, sistemandosi come meglio
poteva. �Grazie, Mistery!! E scusa per prima!
-Oh, non fa niente! Un po� di nervosismo capita! Ottimo! Ottima azione di
squadra!!
-Non sarebbe riuscita senza di te!- Prue si compliment� con me con un grosso
sorriso.
-Sciocchezze!! Credo che avreste saputo comunque come cavarvela, anche se io non
ci fossi stato!!
-Ma� che cos�era quel tornado che � saltato fuori dalla tua mano?- mi chiese
Phoebe, arcicuriosa.
-Oh, beh� un trucchetto per far tacere i rompiscatole! In ogni caso terr� conto
di questa cosa e andr� nella valutazione dell�esame! Poi mi rivolsi a Leo:
-Quanto a te, collaborare non se ne parla, vero? Oh, ma certo, avevi paura
distaccarti un bottone della tua bella camica, vero?- lui mi guard� con un�aria
rassegnata. �Quasi mi ero dimenticato del tuo allenamento!! Forza! Andiamo! Ehm�
Possiamo andare in soffitta?
Piper annu�.
-Molto bene!
-Cosa credete che combineranno quei due?- chiese poi la sorella mediana.
-Oh, sar� meglio lasciarli nel loro brodo.- rispose Prue. Poi aggiunse, con una
delle sue solite facce preoccupate: -Piuttosto non credete che Mistery stia
trattando Leo con troppa severit�?
-Leo dovr� portare pazienza!- replic� Piper.
�Oh, s�, certo! Tanto con una come te � molto portato� a portare pazienza!!-
alla battutina di Phoebe Piper reag� con uno scappellotto.
-Ok! Ricominciamo! La prima cosa che devi fare quando ti trovi davanti a un
angelo nero non � scappare, ok?
-Mistery, me l�hai gi� detto una ventina di volte! Devo stare all�erta e� essere
pronto a un duello!
-Vedi? Come dicevano i latini, repetita juvant!- l�angelo mi guard� strano.
�Perch�, non lo conoscevi?� Lasciamo perdere e torniamo a noi! Dunque: prima che
l�angelo nero tiri fuori la balestra, devi inventare qualcosa! Ragiona: qual �
il punto debole di un angelo nero?
Leo alz� gli occhi al cielo, non so se perch� era obbligato a pensare o per la
noia:
-�Non pu� agire senza la balestra?
-Fin qui c�eravamo! Vabb�, te lo dico io: l�angelo nero � interamente malvagio.
Non c�� una sola traccia di bene in lui, mentre l�angelo bianco � l�esatto
contrario� o quasi!- pronunciai le ultime due parole alzando le sopracciglia.
�Comunque l�angelo nero agisce per mezzo dell�odio! Per questo non pu�
sopportare l�amore! Il semplice contatto con un angelo bianco gli procura
dolore. � questo il difficile: trovare il coraggio di utilizzare in una
situazione simile il potere pi� grande che ti � concesso, cio� l�amore!
Leo sembrava confuso.
-Dunque, quando tu usi i tuoi poteri per curare una persona, per esempio, �
l�amore la chiave del tuo potere, giusto?
-S�
-Quindi in questo caso non devi avere paura e non devi odiare l�avversario, ma
devi cercare di apprezzarlo, in un certo qual modo! Capito?
-Pi� o meno�
-Se ti riesce pi� facile, puoi pensare a Piper, invece!- Leo mi sferr� un pugno
sulla spalla.
-Ah!!! Ecco, questo non dovresti farlo! O almeno, all�inizio anche anche, puoi
usare i pugni, ma alla fine�- spiegai, massaggiandomi la spalla �devi
sorprenderlo! In questo modo riuscirai, se non a finirlo o a renderlo buono,
almeno a mandarlo via!
-Credo di aver capito!- si gir� un secondo dall�altra parte, probabilmente per
riflettere su quello che gli avevo detto. �Ma se�- quando si gir� si trov�
faccia a faccia con un angelo nero.
-Ops�
L�angelo nero tese la mano destra. Leo allora gli mise una mano sulla spalla,
chiudendo gli occhi. Immediatamente la spalla dell�angelo cominci� a fumare e il
collega malvagio di Leo cominci� a urlare di dolore, cercando di togliere la
mano, ma Leo non si arrese e la sua mano rimase saldamente attaccata alla spalla
dell�angelo nero, che continuava a gridare. Decisi che avevo verificato che
aveva capito, quindi ripresi il mio aspetto originario. Crollai a terra. Era
facile mutare forma, ma quando si ha l�aspetto di un altro essere, il dolore c��
comunque. Leo si chin� pronto a soccorrermi.
-Lascia stare.- gli risposi, tentando di rialzarmi. �Molto bene! A quanto pare
hai capito il concetto! Ma dovremo continuare!! C�� altro da fare!
Uscii dalla soffitta e andai in bagno. Mi misi davanti al lavandino con tanto di
specchio, aprii il rubinetto e mi diedi una rinfrescata alla faccia. Sentivo un
dolore terribile alla spalla, come se avessi preso un�ustione a causa del sole.
Rivolsi lo sguardo verso lo specchio. M chiesi se avrei saputo resistere a fare
da commissario d�esame e da allenatore contemporaneamente! Avevo una faccia
stravolta, solcata da due occhiaie spesse un mezzo centimetro. Improvvisamente,
accadde una stranezza: l�immagine che si rifletteva nello specchio mi stava
sorridendo; io per� non stavo certo sorridendo! E non era un sorriso qualunque:
dopo pochi secondi si trasform� in un ghigno diabolico. Rimasi interdetto quando
il riflesso di me stesso mise le mani sul bordo dello specchio e ne usc�! Io mi
spostai velocemente, appena in tempo per non essere pestato dai suoi piedi.
Accidenti! A quanto pare mi era successa la stessa cosa che era successa a
Phoebe. Dovevo ragionare. Ma non feci in tempo a farlo, perch� lui mi sferr� un
pugno che a stento riuscii a parare. Subito mi moll� un calcio. Io misi in
avanti un ginocchio e riuscii a parare anche quello. Quella era una posizione
favorevole per me! Lo spinsi contro il muro con forza. La mia copia cadde
violentemente su un mobile, fracassandolo. Oh, quando lo sarebbero venuti a
sapere�! Lui per� non sembr� sorpreso e si rialz�, apparentemente senza nessun
danno. Cominci� a girarmi intorno come un leone in agguato. Si ferm� di fronte
alla porta e mise la mano destra davanti a me. Sapevo cosa voleva fare. Fu
allora che la porta si apr� e sentii un rumore improvviso che non riuscii a
interpretare. Il mio doppione si irrigid� e volt� la testa indietro, poi,
cacciato fuori un urlo agghiacciante, and� in pezzi, che si sparsero di nuovo
per tutta la casa. Potei vedere Piper davanti alla porta, armata di un coltello
da macellaio. Gir� gli occhi per avere una visione totale della stanza, poi
ferm� lo sguardo sui resti del mobile:
-Mistery, che cosa hai fatto?
-Piper, devi capirmi! Io dovevo pur fare qualcosa! Non potevo certo scappare con
la coda tra le gambe, mi avrebbe inseguito e�- deglutii rumorosamente.
-Ma quello era un mobile della nonna!!- piagnucol� Piper, furiosa, sventolando
pericolosamente il coltello da macellaio. Prue, Phoebe e Leo corsero in mio
aiuto:
-Avanti, in fondo era solo un vecchio mobile!- Prue cerc� di consolarla con
cautela.
-Non era UN VECCHIO MOBILE!!! Era il mobile della nonna!!!!!- mio Dio! Piper mi
sembrava una bambina viziata.
-Piuttosto,- intervenne Phoebe, cercando di cambiare argomento, -come �
successo?
-Beh, io mi stavo guardando allo specchio e la mia immagine � uscita dallo
specchio! Credo di avere un�idea di quello che sta succedendo�
-Sul serio?
-Beh� S�, un�ideuzza� Ma sar� meglio controllare sul Libro delle Ombre! Intanto
verificher� la vostra dimestichezza con i testi magici!
Le tre sorelle mi guardarono bieche, poi Phoebe corse in soffitta. Trenta
secondi dopo torn� con il Libro.
-Dunque, vediamo�- esord�. Ma non ebbe neanche il tempo di aprirlo perch�, come
capitava di solito, il libro si apr� e si sfogli� da solo.
-Penny Halliwell!- chiamai a voce alta. �Le tue nipoti stanno sostenendo un
esame e non ci vorrebbero aiuti!
-Beh, la nonna voleva solo assicurarsi che arrivassimo a finirlo, l�esame�-
rispose la pi� piccola delle sorelle. Poi lesse:
-�RIFLESSI�. Cosa sarebbero?
-Continua a leggere!
-Allora� �Sono demoni estremamente rari ed estremamente difficili da prendere,
in quanto la loro dimora � la dimensione speculare��- mi guard� con sguardo
interrogativo.
-� una dimensione che � molto simile alla nostra, ma contemporaneamente �
l�esatto contrario: � una dimensione in cui tutto ci� che � buono qui, l� �
cattivo. � un po� come la dimensione in cui si muoveva Kali, non so se vi
ricordate di lei, ma � un discorso molto pi� esteso.
Soddisfatta della spiegazione, Phoebe continu� a leggere:
-��Le uniche finestre che hanno sulla nostra dimensione sono gli specchi. Essi
si spostano quindi da una dimensione all�altra. Possono rimanere intrappolati in
questa dimensione e quando trovano uno specchio vi si fiondano all�interno,
tornando nella loro dimensione. I Riflessi hanno il potere di assumere l�aspetto
di qualsiasi persona che si rifletta nello specchio in cui lui si � rifugiato.
Da qui pu� entrare di nuovo nella dimensione reale e prendere il posto della
suddetta persona, poich� nel momento in cui si � trasformato � diventato un
perfetto doppione, cosciente di qualsiasi cosa che conosca l�originale, con
l�unica differenza che non percepisce il dolore. Se invece non riesce nel suo
intento, pu� scomporsi e andarsi a insinuare in altri specchi.�
-Questo vuol dire che quando il doppione di Phoebe � stato sconfitto, il
Riflesso si � scomposto e se n�� andato nello specchio del bagno e quando tu,
Piper, hai sconfitto la copia di Mistery, lui se n�� andato in un altro
specchio�- osserv� Prue.
-�Mentre un�altra parte tornava nello specchio di prima. Poi si � ricomposto
totalmente nella dimensione speculare, tenendo sotto controllo tutte le finestre
che � riuscito ad aprire! � cos� che agisce.- risposi.
-In poche parole sta infestando tutta la casa!! Nessuno si dovr� pi� guardarsi
allo specchio se non vuol essere ammazzato a forza di pugni!- aggiunse Piper,
con sarcasmo.
-Mio Dio� Che possiamo fare?- chiese Phoebe.
-Beh, sei tu il genietto di casa, no?- rispose Prue.
-Il Riflesso non vive nella sua dimensione, non � vero?- intervenne allora Leo.
�Se riuscissimo a scovarlo in uno specchio e a precludergli immediatamente tutte
le altre porte sulla sua dimensione! E a questo punto�
-�Si trasporterebbe in un�altra casa!- concluse Prue. �Non � il caso di
daneggiare anche le altre persone, non credi?
Piper e Phoebe rimuginavano. Confesso che anch�io ero molto confuso. E la cosa
peggiore � che non potevo aiutarle pi� di tanto, il Concilio Supremo me ne
avrebbe dette di tutti i colori e forse mi avrebbe addirittura esonerato a vita
dal mio ruolo! Eh, s�, lass� sono molto severi!!
-Comunque�- Phoebe ruppe il silenzio �l�idea di Leo non � da cestinare. Ho
un�idea per la quale si potrebbe sfruttare anche la sua�
Capitolo 4
L�incontro decisivo
Era il momento! Per essere gentile avevo preso parte alla
missione� ovviamente nel ruolo di esca! Mi posizionai a fianco dello specchio
del salotto e aspettai il segnale. Quando sentii il fiaschio che confermava che
tutti erano in posizione, mi misi davanti allo specchio e guardai la mia
immagine riflessa con sguardo di sfida. Stavolta il Riflesso esit� un attimo ad
uscire. Cos� io feci la prima mossa, sferrandogli un pugno. Lui
sorprendentemente lo par�. Provai a dargli un calcio, ma riuscii a parare anche
quello! Era incredibile: stava imitando alla perfezione le mie mosse della volta
precedente!!! Allora urlai:
-� arrivato!
Il demone sembr� sorpreso, per la prima volta. Poi si rivolse verso lo specchio
e venne avanti. Io indietreggiai, sempre attaccato a lui. Non mi rendevo conto
che stava cercando di buttarmi nello specchio per prendere il mio posto, ma
riuscii comunque a staccarmi da lui e a teletrasportarmi alle sue spalle. Gli
presi le braccia e gliele misi dietro la schiena. Prue, Piper, Phoebe e Leo
corsero gi� dalle scale e rimasero a guardarci mentre combattevamo. Phoebe mi
url�:
-Sbalordiscilo, Mistery!!
Inizialmente non capivo cosa volesse dirmi; la mia copia malvagia mi prese per
le caviglie. Rotolai a terra come un salame. Lui cominci� a trascinarmi verso lo
specchio. Ero vicinissimo quando sentii un rumore di un vetro rotto.
-Oh, no!!- esclam� il demone. Alzai lo sguardo per vedere che una grossa crepa
attraversava in altezza lo specchio e mancavano diversi pezzi di vetro qua e l�,
che si trovavano per terra, vicino a un grosso posacenere che sar� pesato
qualche chilo. Allungai la mano, lo afferrai e lo tirai sulla mano del mio
doppio. Lui per� non fece una piega. Oh no!!!! Mi ero scordato che non percepiva
il dolore. Lui allora ebbe la brillante idea di prendere il posacenere e di
giocarci a tiro al bersaglio con la mia testa. Ripensai a quello che mi aveva
detto Phoebe: �sbalordiscilo�� Ma certo!!! Il Riflesso sa solo quello che io so
e sono abituato a fare! Ecco perch� si era dissolto quando Piper l�aveva
accoltellato! Dovevo fare qualcosa n modo da sorprenderlo! Solo cos� avrei
potuto liberarmene!
Prima che potesse lanciarmi in testa il corpo contundente, lo presi per le
caviglie e lo buttai per terra, mi buttai sopra di lui e lo presi per il collo,
cominciando a stringere la presa sempre di pi�. Lui non sentiva il dolore, il
respiro era regolare, ma sul suo volto si dipinse un espressione di orrore.
Cercavo in tutti i modi di odiarlo. Mentre lo tenevo per il collo con la presa
sempre pi� salda, si dissolse. C�ero riuscito. Ora i pezzi che l�avevano
composto vagavano per la casa. Li rincorremmo. Si diressero al piano superiore
nella stanza di Prue. Era un vero peccato per lui che tutti gli specchi della
casa fossero stati sapientemente coperti con dei teli! I vari frantumi si
diressero in un gruppo compatto su per le scale, verso la soffitta. Qui il
demone si ricompose: potei di nuovo distinguere la sua buffa grassezza, i suoi
capelli sporchi e unti. Ci vide entrare in soffitta pochi secondi dopo di lui. A
grandi passi si diresse verso di me e cerc� di colpirmi con un pugno,
trapassandomi. Me l�aspettavo: i Riflessi nel loro aspetto originale sono puri
riflessi, niente di pi�, non sono materia, solo una sorta di entit� senza
involucro, visibile solo per mezzo della luce. E giustamente non possono nuocere
a nessuno. Per questo hanno bisogno di trovare una porta per la loro dimensione.
Sul volto del demone apparve uno sguardo disperato. Io gli sorrisi malignamente
e questo accrebbe il suo orrore. A questo punto Phoebe si diresse verso un
vechio specchio in fondo alla soffitta, tra le cianfrusaglie e lo scopr� con
arroganza:
-Forza, vieni a prendertelo!!
Il Riflesso, ingenuamente, corse verso lo specchio, la sua via di salvezza.
Quando si trov� a non pi� di un metro dalla sua porta per la dimensione
speculare, Phoebe lo trattenne, badando bene di non guardarsi nello specchio.
L�immagine del demone si riflett� nello specchio e poco dopo la stessa immagine
usc� dallo specchio. I due Riflessi cacciarono uno stillo acuto e si lanciarono
l�uno contro l�altro, tornando a formare un unico essere, il quale cominci� ad
essere scosso da tremendi brividi. Dopo aver emesso una serie di versi orribili
si irrigid� e, cacciato un ultimo strillo sovrumano, esplose.
-Uao! Ce l�abbiamo fatta!!!- esclam� Phoebe, soridendo.
-Veramente� non ho ancora capito cos�� successo�- confess� Piper, facendosi
avanti.
-Spiego- rispose Phoebe -: nella dimensione speculare ogni cosa che qui � buona,
l� � cattiva e viceversa. Negli specchi in cui il riflesso si � andato a
rifugiare, ha lasciato una traccia, una parte di s�, in caso di emergenza.
Riflettendosi, ha creato la sua copia buona� E, dato che lui era sempre stato
unicamente malvagio, non � riuscito a sopportare di avere una parte buona e�
PUFF!
Piper alz� gli occhi al cielo con aria perplessa:
-Ne so quanto prima, comunque mi fido di voi, l�importante � che tutto sia
finito e che io possa ancora guardarmi allo specchio senza il timore di finire
ammazzata!- cos� dicendo abbracci� la sorella.
-�E tanti auguri a tutti!!!- esclam� Phoebe con il sorriso stampato sulle
labbra. �Dunque: questo� � per Prue�
Prue si vide mettere in mano un grosso pacco con carta da regalo rossa e un
nastro oro:
-Uao, vediamo cos��- strapp� la carta con calma e apr� il pacco: -Uao!! Ma vi
sar� costata un occhio!! Che me ne faccio di un�altra macchina fotografica?
Grazie!!!
-Bene! E questo � per Piper!- riprese Phoebe. �Guarda un po��
-Accidenti, un orologio!! Come se non ne avessi gi� abbastanza!!
-Beh, � un regalo premuroso, no?- replic� Prue. �Uh, e questo per chi �?- prese
da sotto l�albero un pacco non troppo grosso, avvolto in una carta da regalo
modesta.
-Ehi, non sar� mica mio?- rispose la sorella pi� piccola, con entusiasmo. Lo
prese con una certa avidit� e lo apr�:
-Una raccolta dei Cranberries? E da dove l�avete tirata fuori??? Grazie!!
Sorrisi amichevolmente. Ma cosa vedevano le mie fosche pupille? Sotto l�albero
c�erano altri due regali!!!
-E questi due sono�- dichiar� infine Piper prendendpo i due suuddetti pacchi
-�uno per Leo e uno per il nostro commissario d�esame.
-Ehi, aspettate, questa si chiama corruzione!!- esclamai ironicamente. Poi presi
il mio pacco, che scartai con calma. Rimasi un tantino sbalordito quando vidi
quello che le sorelline e il loro angelo avevano deciso di regalarmi:
-�Un set da scrittura???
-Beh, tu ne hai bisogno! Se mai dovessi fare da commissario d�esame un�altra
volta�- mi rispose Piper. Vidi Leo tirare fuori dal suo pacco una cravatta
nuova. Poveretto!!
-Ok, ok, grazie!! Tanto quel che conta � il pensiero!! A proposito dell�esame�-
Prue, Piper e Phoebe si irrigidirono. �In base agli avvenimenti di questi giorni
ho elaborato il risultato finale e� AVETE PRESO UN BELL�8!!! Siete promosse al
grado di professioniste!!
-Uao!
-Evviva!
-Fantastico!!
Leo mi rivolse uno dei suoi soliti sorrisi.
-E �per finire�- cos� dicendo Phoebe tir� fuori cinque candele�- l�incantesimo
di Natale!! A turno ognuno di noi dovr� accendere la sua candela e proclamare
cosa vorrebbe di pi� in questo mondo per Natale! Io�- prese un cerino e accese
la sua candela- vorrei che internet fosse un po� meno trafficata! � incredibile,
in una citt� come San Francisco!- scoppiammo tutti a ridere, poi Phoebe pass� il
cerino a Piper:
-Vorrei solo che il mio lavoro vada avanti con successo, niente di pi�! E che la
mia vita matrimoniale non abbia altri intoppi! E se Loro avranno dei problemi,
vadano a farsi friggere!
-Ben detto!- commentai. Poi Piper pass� il cerino a Prue:
-Dunque� io� vorrei trovare un po� pi� di equilibrio nella mia vita e vorrei che
per un po� almeno per Natale, non ci siano pi� demoni in giro per casa!!!
-Ottimo!!- comment� Leo, prendendo il cerino. �Vediamo� spero che non ci sia
burrasca tra Mistery e i miei superiori per il mio allenamento!! Speriamo�
-Pensiero carino.- mi presi il cerino e accesi la mia candela. �Per compir
l�opera, vorrei che le mie tre streghe preferite passino un buon Natale e un
felice anno nuovo! E che il mio campione�- guardai Leo -� riesca a diventare un
angelo bianco competente! Nient�altro!!- cos� dicendo spensi il cerino.
-A questo punto la pi� piccola della famiglia spegne le candele! Yuppy!!!- grid�
Phoebe, soffiando sul centrotavola, provocando un fumo incredibile. �Tanti
auguri!!!!!!
Allora io mi alzai:
-Bene! Credo che il mio lavoro qui sia finito! Quindi penso che me ne andr�
Sulle facce dei quattro apparvero quattro bei musi lunghi.
-Accidenti, non vi sarete mica affezionati a me?! Oh, va bene, se avr� del tempo
ogni tanto vi verr� a trovare, sempre che non vi disturbi�
-Ma ci mancherebbe!- mi disse Piper.
-Bene! Allora io vado! Arrivederci a tutti e tanti auguri di buon Natale!- presi
su il mio regalo e uscii dalla porta. Nel cielo notturno della vigilia splendeva
la luna. Scesi dai gradini di pietra, ma sentii qualcuno che mi seguiva. Mi
girai e vidi Prue poco dietro di me.
-Che cosa c��?
-Beh� Vedi� Per quella sera� io volevo dirti che�- era molto imbarazzata,
proprio come quella sera.
-Lo so cosa vuoi dirmi.- risposi. �Ma non credo che tu lo stia dicendo sul
serio.- Prue parve sorpresa dalla mia constatazione. �Io lo so cosa succede
dentro di te, Prue. E so che nessuno pu� prendere il posto di Andy! Non provare
a trattenermi. Credimi�- mi avvicinai e le presi le mani. �Anch�io� quando ti ho
vista la prima volta sono stato invaso da qualcosa� mi sentivo� stranamente
felice! In poche parole non confesso che quello che sto provando adesso per te
non � solo amicizia� Ma non credo che se io e te decidessimo di andare sul serio
andrebbe a finire come per Piper e Leo� Insomma� Vedi che anche loro hanno
comunque i loro problemi!
Il viso della ragazza divent� rosso come un pomodoro:
-Ma� Andy ormai � un capitolo chiuso� Lui ora � morto e�
-La morte non cancella un bel niente, Prue!- replicai. Non capivo dove trovavo
il coraggio di parlarle in quel modo. -Io sarei l�uomo� cio� l�essere
soprannaturale� pi� felice dell�universo se tu decidessi di stare con me, ma non
pretendo che tu dimentichi Andy per fare posto per me, questo non � ammissibile!
Non mi sento all�altezza. Pensaci, Prue.- cos� dicendo lasciai le sue mani.
�Auguri!- le sorrisi e mi dissolsi sollevando una nuvola di fumo. Prue guard� la
luna. Poche lacrime rigarono il suo grazioso viso:
-Ci penser�
Scritto da Mistery Navigator