LA MORTE (2)
Siamo al secondo episodio
della 3� serie "L'esercito della luce",
scritto il giorno 3-12-2000. Nemesis, Parsifal e
Wismehill, avranno il piacere di conoscere la morte in persona, mente Prue e
Piper giungeranno ad Altemberg�
Come gli altri miei racconti, � sconsigliato ai bambini
Disclaimer:
si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di propriet� del sito �Streghe
Italia� e che tutti i personaggi di "Streghe/Charmed" utilizzati nel
racconto sono di propriet� di Warner Bros Television/ Spelling Entertaiment, e
sono utilizzati senza permesso e non a fini di Lucro
"Charmed"
is a trademark of Spelling Television Production � 2000
Il racconto riprende dopo che Wismerhill fa sparire i cavalli e con Leo, Nemesis e Parsifal giunge a Cuma, dove, dopo che Leo va via, i tre eroi vedono il tempio di Dio a Cuma, vi entrano e vedono una vecchia donna avvolta nell�ombra�
<<Ehm�lei � Deifobe?>> chiede Nemesis alla
vecchia donna, che esce dall�ombra, � una vecchia leggermente pi� bassa del
ragazzo, con la pelle tutta screpolata, naso grosso, con gli occhi privi di
pupilla, simili a quelli di un morto, con le unghie lunghe e nere e un vestito
lungo e nero.
<<Chi sei tu, che osi oltrepassare la santit� di questo tempio?>>
chiede la donna in tono secco e aspro al giovane, che resta per un secondo
disorientato, non si aspettava una simile reazione
<<Noi siamo i pi� forti paladini di Dio�dobbiamo scendere all�inferno
per salvare l�anima di un�innocente e ci � stato detto di affidarci a
lei!>> risponde Wismerhill, riprendendo in mano la situazione
<<Ah� s� so molte cose di voi�ma non posso proprio accompagnarvi
all�inferno!>> afferma la donna
<<Cosa!?� E perch�?>> chiede Nemesis
<<Per scendere all�inferno, dovete chiedere il permesso alla morte, che
dimora in questo tempio, ma non � cos� facile�bisogna fargli bere il sangue
di un�ariete e dargli in dono un ramo d�oro dell�albero sacro che si trova
in questa selva!>> risponde Deifobe indicando una smisurata selva dietro
il tempio
<<La morte?�dimora in questo tempio?>> chiede sorpreso Parsifal
<<Questo tempio � dove la morte compie il suo lavoro, attira a se le
anime che devono dipartire dalla loro vita mortale e fa cessare la loro vita con
la sua falce�tutte le anime dei morti convengono in questo tempio, prima di
essere giudicarte e smistate dalla morte�>> risponde la donna
<<Tuttavia il discorso non mi � chiaro�credevo che fosse Dio a
giudicare gli uomini dopo la morte�>> afferma Nemesis
<<La morte�come Caronte il traghettatore delle anime e Minosse il
giudice infernale, � un ministro di Dio, una grandissima autorit� degna di
ogni rispetto�tuttavia odiata da molti!>> risonde Deifobe
<<La morte subito dopo la nascita di un uomo decide la data della sua
morte e il modo, quello che accade durante la vita lo decide il corpo, visto che
Dio ha dato il libero arbitrio, ma i debiti poi si pagano�dopo che un uomo
muore, la sua anima viene attratta in questo tempio, dove la morte ne decide il
luogo di destinazione, se l�Inferno, il Purgatorio o il Paradiso, poi il corpo
destinato al regno dei dannati, viene traportato da Caronte sulla riva vicino al
tribunale infernale e Minosse gli assegna il Cerchio della pena secondo la legge
del contrappeso.>>
<<Bene�ora ho capito!>> afferma Nemesis
<<L�albero sacro�baster� trovarlo e darlo alla morte�non mi sembra
un�impresa cos� disperata!>> afferma Parsifal
<<Tsk� voi non sapete cosa state dicendo! Nella remota possibilit� che
voi riusciste a trovare l�albero in questa selva tanto fitta, non riuscirete
mai a trovare il ramo d�oro perch� � l�ultimo rimasto! E per di pi� pi�
andrete avanti nella foresta, pi� questa inizier� a riempirsi di rovi, non ne
uscireste vivi!>> risponde Deifobe schernendo i nostri eroi
<<Ci stai sottovalutando! Ok ragazzi�dividiamoci, il primo che trova il
ramo d�oro chiami gli altri!>> incita Wismerhill, i tre allora partono
alla ricerca del ramo, Parsifal inizia ad ispezionare la parte destra della
selva, Wismerhill quella sinistra e Nemesis, la parte centrale.
<<Tsk� questi sono dei poveri pazzi!�in mille anni di vita non ho mai
visto tre persone tanto determinate�specialmente dopo aver visto la
selva�>> pensa Deifobe molto sorpresa per l�atteggiamento dei tre.
Andiamo avanti nel tempo di circa quattro ore e
spostiamoci nelle fredde regioni di Altemberg, l�esercito della luce � appena
arrivato a destinazione e Piper e Prue sono con loro
<<Eccoci di Ritorno!!Aprite i cancelli!!!>> Urla il portabandiere
della luce al guardiano del cancello di Altemberg, che apre le porte della citt�
e fa entrare l�esercito, che non viene accolto molto calorosamente perch�
tutti gli abitanti della citt� pensavano che i guerrieri della luce sarebbero
tornati parecchio tempo dopo.
<<Oh�gi� di ritorno!? Non mi sembrate stanchi, il vostro nemico non �
stato molto potente vero?>> chiede un vecchio a Frate Sinister appena
rientrato.
<<I nostri nemici sono morti facilmente�ma sono vivi quelli
veri�>> risponde Sinister
<<Si sente bene signore?>> chiede il vecchio preoccupato
<<La mia salute � impeccabile�non � questo il problema�senti, ho
portato qui due donne, � vostro dovere presiedere alla loro salute, portatele
nella camera 42, della torre est del mio castello! Ordinate a Marianna di farle
sentire a loro agio>> Ordina il frate, mentre il vecchio va verso Prue e
Piper
<<La torre est? �si vede che vuole tenerle sotto controllo, � il luogo
pi� sorvegliato e sicuro del castello, dopo la sua camera�>> Pensa il
vecchio.
<<Voi dovete essere le due ragazze di cui ha Parlato il nostro capo, credo
che vi abbia molto a cuore, mi ha ordinato di portarvi nel posto pi� sicuro del
castello�>> afferma l�uomo rivolto verso le due sorelle, un po�
spaesate e disorientate.
<<Prue�non mi sento molto tranquilla, non capisco perch� Nemesis ci
abbia lasciato da sole con questi�>> sussurra Piper a sua sorella
indicando i luminosi (i guerrieri della luce)
<<Lo ha fatto per tenerci al sicuro dal mondo esterno, che � diventato pi�
cattivo che mai�basta guardare le strade di San Francisco�>> risponde
Prue
<<Tsk�noi sappiamo badare a noi stesse, se restiamo unite nessuno pu�
farci del male�ha gi�� senza Phoebe, il potere del trio non esiste�(Sinister
ha spiegato loro la vicenda durante il viaggio)>> afferma Piper
abbattuta
<<Seguitemi!>> Ordina il vecchio alle ragazze dirigendosi verso la
torre est.
<<Urgh�non mi sento molto bene oggi�argh�mi gira la testa�>>
dice lamentandosi un soldato della luce a un suo compagno, mentre stanno tornano
nelle loro case.
<<Vitus� cosa ti � successo? Non ti sarai mica ferito con le armi
avvelenate?>> chiede il soldato amico del malato
<<No�non mi sono ferito�urgh�chiama un dottore�>>risponde
l�uomo visibilmente malato prima di svenire
<<Ehi!!! Chiamate il dottore presto!! Vitus st� male!!!correte!!>>
urla il soldato chiamando gli altri suoi compagni, se si accalcano verso il
soldato malato.
Torniamo a Cuma, i nostri eroi hanno cercato per quattro
ore il ramo d�oro, senza risultati, continuano ad inoltrarsi nella selva�
<<Accidenti, quella vecchietta non ha mentito, questa selva � davvero
fitta�devo sbrigarmi a trovare il ramo, non voglio che Phoebe
continui a soffrire!>> afferma Nemesis tra se e se andando avanti e
tagliando con la spada i rovi che incontra
<<Uff� di questo passo non troveremo mai il ramo�>> Pensa
Parsifal cercando l�oggetto, quando vede un bagliore�
<<Eh? �eccolo!!!>> esclama il paladino vedendo davanti a se un
albero maestoso e sopra di esso un puntino luminoso, sicuramente � il ramo
d�oro, allora sale sulla pianta ricoperta di rovi e lo estrae.
<<Ragazzi!!!! Grazie a Dio ho trovato il ramo!!!!>> Urla Parsifal
<<Ah�bene maestro!>> esclama Nemesis
<<Finalmente�l�ha trovato!>> esclama Wismerhill, mentre tutti e
tre eroi escono dalla selva e si dirigono nuovamente verso il tempio di Cuma
<<Cosa!?? � impossibile! Avete trovato il ramo in solo 4 ore!??>>
esclama incredula Deifobe vedento i tre Paladini gi� di ritorno
<<L�ho detto, che ci stavi sottovalutando!>> ribatte Wismerhill
<<Ora abbiamo bisogno solo di un Ariete�Wis, ci pensi tu?>> chiede
Nemesis a Wismerhill
<<Naturalmente�!>> risponde il guerriero, portando in aria le mani
e facendo comparire un bell�ariete bianco
<<Va bene�seguitemi�>> incita la sibilla un po� perplessa
<<Quando vedrete la morte, sicuramente vorrete tornare indietro, solo il
suo sguardo fa tremare di terrore anche il cuore degli esseri pi�
nobili�!>> afferma Deifobe entrando nel tempio seguita dai tre, la donna
poi apre una porta e inizia a scendere le scale, fino ad arrivare in un luogo
aperto e molto grande, qui i tre eroi e la donna iniziano a tremare di terrore
guardando la morte in piedi circondata da anima: uno scheletro, coperto da un
mantello nero e logoro munito di cappuccio, con in mano una falce gigantesca (la
rappresentazione tradizionale della morte�)
<<�tu all�Inferno�tu in Paradiso�tu all�Inferno�ehi tu!
Rimettiti in fila!�tu in Purgatorio!>> ordina la morte in tono
machiavellico alle anime che la circondano, che vanno rispettivamente nei luoghi
a loro destinati, la morte punta il dito verso di loro e vengono subito
trasportate o nell�antinferno dove Caronte le porta in quello vero e Minosse
le giudica, o in Paradiso, dove vengono giudicate da Michele e accompanate dagli
angeli.
<<Cosa fate voi qui! Ai mortali � vietato questo luogo! Sibilla! Cosa hai
fatto??>> Esclama la morte in tono di rimprovero verso la donna che dalla
paura non riesce neanche a parlare
<<Accidenti devo riprendermi! Non posso permettermi di aver paura!>>
pensa Nemesis, afferrando l�ariete in braccio e tenendolo per le corna
<<Sono Nemesis, un paladino di Dio! Devo scendere all�inferno per
salvare l�anima di una donna innocente!>> urla Nemesis rivolto verso la
morte tentando di non mostrare tutta la paura che ha nel cuore
<<Io ti conosco, non � ancora giunta la tua ora!�so di chi stai
parlando, � venuta da poco, e l�ho inviata all�inferno!>> risponde la
morte
<<Ma perch�? Il suo cuore � puro, ha sempre fatto del bene nella sua
vita, solo un paio di secondi l�hanno dannata�>> ribatte il giovane
<<Ebbene si�� la legge�tuttavia Dio si � mostrato indulgente e mi ha
ordinato di inviarla nella selva dei suicidi per amore!�la sua pena non sar�
tanto lieve, ma neanche troppo pesante, cosa vuoi fare? Entrare anche
tu?>> chiede la morte al ragazzo
<<Voglio salvare la sua anima prendendola personalmente, non ha
paura!>> esclama il ragazzo, metre la morte gli si avvicina
<<Uhm� nonostante tu stia tremando dalla paura, riesci a rivolgermi la
parola, il tuo coraggio � grande�vuoi sapere quando morirai?>> chiede
la morte
<<No! Non voglio sapere n� dove, n� come, n� quando morir�, voglio
solo salvare la donna che amo!>> risponde Nemesis tentando di tirare fuori
un po� della sua grinta (difficile tirarla fuori tutta davanti alla
morte�)
<<Bene�questa era la risposta che volevo sentire, dammi
quell�ariete�>> ordina la morte a Nemesis, che gli porge l�animale,
la morte all�ora lo afferra con le sue dita gelide e con la falce gli taglia
la testa e porta alla sua bocca il collo ed inizia a bere il suo sanue, mentre
Nemesis, Parsifal e Wismerhill restano attoniti
<<Uff�era ottimo�immagino che abbiate anche il ramo d�oro�>>
continua la morte
<<Certo!�tenga�!>> esclama Parsifal porgando al mostro il ramo
trovato
<<Eh eh�bene, tenete questo anello, con questo avrete il permesso di
passare l�acheronte!>> esclama la morte, porgendo a Nemesis un anello
medio, d�argento, con incastonata dentre una pietra nera e contornato da
strani simboli�
<<Con questo, Caronte potr� farvi traghettare il fiume senza
sprofondare�ed alcuni eviteranno di tuffarsi e assimilare di nuovo il
male�>> esclama la morte riferendosi a Nemesis che resta senza parole
<<Bene�io non posso accompagnarvi alla porta infernale e Deifobe non
conosce la strada�vi accompagner� l�angelo della morte�>> conclude
la morte
<<Come?�ma�non siete la stessa cosa?>> chiede Wismehill
<<Voi esseri viventi confondete le due cose�io sono la morte, � mio
compito dare la lunghezza alle vostre vite e smistare le anime una volta
morte�l�angelo della morte � mio subordinato, lui conduce le anime da me,
in caso contario le anime non potrebbero avere la pace eterna, accade a volte
che l�angelo non riesca a portare qualcuno e che questo rifiuti di morire, in
tal caso, l�anima resta come fantasma e si dibatte per tutta l�eternit� per
la tristezza, ma non accade spesso�>> conclude il mostro
<<�non
sono mai stato travolto da tante sorprese in vita mia�>> esclama Nemesis
allibito, mentre la morte chiama il suo subordinato, e i tre eroi restano
allibiti nel vero senso della parola vedendo la sua immagine�
Scritto da Marco Matteoli / Nemesis