Streghe Italia Fan Fiction

L'EREDE


Riassunto: Il racconto parla di un ragazzino di nome Wyatt Matthew Halliwell III, cio� il nipote dell�attuale Wyatt, nonch� diretto discendente di Leo e Piper, che alla morte della sua tata va a vivere in casa Halliwell la quale � in chiaro stato d�abbandono. Ma egli con l�aiuto del suo Angelo Bianco (Donna)
dar� nuovo lustro sia alla casa che al P3.

Data di composizione: 4/2/2004

Periodo di svolgimento: a met� della 5^ stagione, dopo l�episodio "Un arrivo speciale".

Adatto a tutti

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di propriet� del sito �Streghe Italia�, e che tutti i personaggi di �Streghe/Charmed� utilizzati sono di propriet� Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Questa storia ha inizio nella Citt� degli Angeli ( Los Angeles ), ove un bambino di circa 9 anni, di nome Wyatt Matthew Halliwell III, orfano di entrambi i genitori, vive con la sua tata. A costei il padre del bimbo, nipote diretto di Leo e Piper, affid� una lettera confidandole il suo segreto: egli era figlio di un Angelo Bianco e di una strega; quindi il bimbo di sicuro avrebbe ereditato qualcosa da loro.
Poich� ai tempi di suo padre, i demoni e gli stregoni erano scomparsi, proprio per il grande potere ereditato da Piper e Leo, il ragazzino cresceva come tutti noi. Andava a scuola, frequentava lezioni di kung-fu durante le ore pomeridiane e intorno alle 19.30 tornava a casa, perch� ormai a quell�ora d�inverno � buio.
Per� come si sa, il sangue non � acqua! A scuola infatti, Wyatt era testardo, nel senso che quando iniziava una cosa la portava a termine, che fosse un compito alla lavagna o un compito a casa, preferiva ritirarsi prima di uscire a divertirsi. Quando l�insegnante di educazione artistica lo metteva di fronte ad un dipinto, che per tutti era autentico chiunque fosse l�artista, Wyatt riusciva a capire che era falso solo guardando le diverse pennellate.
Cos� un giorno l�insegnante gli chiede: � Wyatt, se tu fossi a capo di una casa d�aste venderesti questo quadro a tal prezzo?�. Il ragazzino ormai 17 enne, risponde : � Assolutamente no!�. L�insegnante riprende: �E perch� mai?�; il ragazzino replica: �Perch� � contrario ai miei princ�pi.�. L�insegnante di nuovo: �Ma che cosa importa se i compratori vogliono questo Monet e lo considerano un dipinto autentico??�. Wyatt conclude: �Ma io saprei che sto vendendo un falso e li sto ingannando, quindi lei mi pu� dare anche un voto basso ma questo rester� il mio punto di vista�.
Prima che suonasse la campanella, l�insegnate stupito disse agli altri ragazzi: �Prendete esempio dal vostro compagno: non � da tutti al giorno d�oggi avere un integra moralit� ed essere incorruttibili�.

Quella sera Wyatt, sdraiato sul suo letto, si chiedeva come facesse ad avere la qualit� di riconoscere i dipinti falsi da quelli veri, e non solo per i quadri, ma anche per altri oggetti antichi esposti nei laboratori della scuola. Ovviamente, egli � ignaro che questa dote gli viene dalla sua pro zia, Prue Halliwell.
Il giorno dopo, Wyatt deve sostenere l�esame per la cintura nera, per diventare un vero maestro di kung-fu, e deve battersi con una dozzina di ragazzi pi� grandi nella palestra della sua scuola.
L�esame ha inizio: i colpi son ben assestati, lo stile un misto fra Bruce Lee e Jackie Chan.
In un ora quei dodici ragazzi si ritrovano al tappeto. Wyatt, stupito quanto e pi� degli altri, si chiede: �Ma come ho fatto!?!�; Ignaro anche di aver ereditato una dote dalla zia Phoebe. Tutto contento, torna a casa ma la sua felicit� dura ben poco. Infatti aprendo la porta di casa, trova riversa sul pavimento la sua tata, alla quale spaventato chiede: �Jessica cosa ti � successo!?!�. Come pu�, il ragazzo la prende di peso e la adagia sul letto. A questo movimento, Gessica rinviene e con un filo di voce dice: �Wyatt, avvicinati al com�, apri il primo cassetto, vi troverai un piccolo cofanetto: prendilo e portamelo.�
Wyatt risponde: �Ma come� non hai mai voluto che mi avvicinassi a quel cofanetto e adesso!?!�. Gessica ribatte: �Non fare domande, prendimi quel cofanetto.� Il ragazzo glielo porge ed ella a stento lo apre, consegnando il contenuto ossia la lettera scritta da Wyatt Matthew Halliwell II, nelle mani del figlio, dicendo: �Leggi questa lettera poi, quando sar� morta, recati a San Francisco, pi� precisamente al 219 di Pasco Street: li saprai tutta la verit�.�. Il piccolo Wyatt, piccolo si fa per dire, con voce tremante per il pianto risponde: �No, invece tu non morirai!�.
Infatti Jessica, era riversa sul pavimento per un principio di infarto: il suo debole cuore si era affaticato troppo per la suavenerabile. Cos�, dopo aver spiegato e cercato di far capire la questione della lettera a Wyatt, la povera Jessica dopoun'altra crisi respiratoria, spira.

Il giovane Wyatt, dopo aver fatto il funerale alla sua tata, ed aver chiuso la casa e consegnato le chiavi ad un�agenzia che si occupa di queste cose, obbedisce alle ultime volont� della donna quindi, prende l�autobus per l�aereoporto.
Arrivato in agenzia, chiede: �Scusi, un biglietto per San Francisco per favore.!�. L�addetta del personale a terra risponde: �Si subito!�. Poi dopo dieci minuti, riprende: �Ecco a lei, il suo volo partir� fra poco, si accomodi e attenda.�
Una volta imbarcato e in volo per San Francisco, Wyatt legge e rilegge la lettera nella quale suo padre svela a Jessica la verit� sulla famiglia Halliwell. Il giovane Wyatt non riesce a capacitarsene e aspetta con trepidazione l�annuncio del capitano che avverte l�eminente atterraggio.
Finalmente a terra, il ragazzo esce in strada, chiama un taxi e appena entra nell�auto, dice all�autista: �Al 219 di Pasco Street grazie!�.
Il taxi lo accompagna sino all�ingresso della casa, che all�esterno si presenta sempre di color rosa per� con l�intonaco un po� sbriciolato. Wyatt sale i gradini che portano alla soglia, prende la chiave dall�interno della busta, da due giri di chiave ed entra.
La casa � in chiaro stato di abbandono: sedie rovesciate, quadri caduti con pezzi di intonaco, il tavolo del soggiorno e il tavolino del salotto rovesciati su un fianco. Insomma, agli occhi del ragazzo l�ambiente sembra devastato del passaggio di un uragano.
Wyatt, saltando tutte quelle macerie, arriva in cucina e trova la stessa devastazione, solo che questa volta si tratta di pentole e casseruole. Il giovane, vedendo tutto quel disastro, ironizza: �Oh, le mie antenate erano proprio delle battaglier! Ecco perch� anch�io da piccolo ero un diavoletto: ora capisco da chi ho preso!�.
Nell�aprire i pensili sopra il lavello, trova i barattolini con dentro le erbe per preparare le pozioni e ironizza di nuovo: �Ecco, a sentire la mia vecchia tata, questi devono essere gli ingredienti per quelle strane cose che facevano!�.

Lasciata la cucina, torna tra quelle macerie. Incuriosito dalle scale, si avvia verso la soffitta, che si presenta sottosopra. Wyatt, si avvicina alla finestra e nota sotto di essa un vecchio baule: lo apre e all� interno, oltre a qualche oggetto personale delle sue pro zie, vi trova anche il Libro delle Ombre: l�unico oggetto in buono stato, solo un po� impolverato. Il giovane Wyatt lo prende fra le mani, lo posa sul leggio, ove � sempre stato durante i bei tempi.
Sempre pi� incuriosito, Wyatt lo apre alla prima pagina. nella quale trova la formula con cui le tre sorelle Halliwell ricevettero i loro poteri, accompagnata per�, da una quartina scritta da Piper, che recita cos�:

O futuro Angelo Custode,
frutto dell�intenso amor mio,
se del bene sarai prode
in dono avrai il Potere del Trio!


Tale formula conferisce al giovane Wyatt tutti i poteri delle sue pro zie: quello di Prue, ossia spostare gli oggetti con gli occhi o con le mani; quello di Piper, ossia bloccare il tempo o far esplodere le cose a seconda dell�intensit� della sua concentrazione; quello di Phoebe, cio� le premonizioni; ed in fine, non meno importante, quello di Leo: ossia guarire le ferite delle persone utilizzando come segreto l�Amore. Amore che il suo grande cuore racchiude fin dalla nascita, insieme al potere che contraddistingue tutti gli Angeli Bianchi: ossia scomparire e apparire a suo piacimento, tra sfere di luci bianche e azzurre.
Con l�enunciazione della formula, all�interno di tutta la casa si verifica un piccolo terremoto, ed egli avverte un tremolio su di s�, seguito da un fascio di luce azzurra che riporta casa Halliwell al suo antico splendore.
Da quel giorno sono passati altri cinque anni e il giovane Wyatt ormai diplomato col massimo dei voti, � indeciso su che strada scegliere per il suo futuro.


Durante il suo giro quotidiano in cerca di lavoro, come al solito andato a vuoto, approfitta per fare un po� di spesa ed entra in un Super Market. Mentre sceglie i prodotti da comperare, sente un paio di ragazzi mormorare dicendo: �Ricordate com�era bello il fine settimana recarsi al P3 per assistere ai concerti che organizzava la padrona Piper Halliwell?�, �Gi� era proprio bello!�, risponde uno dei ragazzi. Sentendo tutto ci�, Wyatt si accosta a quei ragazzi e chiede: �Scusate ragazzi, cos�� il P3!?!�. Ed una ragazza bionda molto carina risponde: �Ma dove hai vissuto fin ora!?! Il P3, era il locale pi� famoso e frequentato di tutta San Francisco!�.Wyatt conclude: �Molte grazie e arrivederci!�.
Uscito dal negozio, nel tornare a casa, si accorge di essere seguito: con un piccolo stratagemma, affretta il passo e si nasconde in un vicolo cieco. Come gli passa a tiro il tipo sospetto, che porta un mantello col cappuccio, gli salta addosso e gli chiede: �Perch� mi segui!?! Cosa vuoi da me?�.
Il tipo sospetto si toglie il cappuccio e appare una bellissima ragazza dai capelli biondo dorati a boccoli lunghi, gli occhi azzurri, alta 1,70 cm e fisico mozzafiato. Con voce angelica ma spaventata la fanciulla esclama: �Ehi� calmati un attimo, non voglio farti del male!�.Wyatt chiede: �Chi sei?�. La ragazza risponde: �Io mi chiamo Susanna, meglio conosciuta come Susy, e ti sto seguendo da quando hai acquisito i tuoi nuovi poteri.�.
Il ragazzo ribatte: �Ma che dici!?! Cosa sai di questa storia?�. Susy riprende: �Cosa so di questa storia!? Io bello mio sono un Angelo Bianco, il tuo Angelo Bianco; quindi se vuoi saperne di pi� accompagnami a casa tua e saprai tutto!�.
Wyatt sorpreso, esclama: �Tu sei il mio Angelo, cosaaa!?!�.
Giunti a casa Halliwell, Susy continua: �Vedi Wyatt, ad ogni strega o ad un figlio di una strega, come nel tuo caso, viene sempre assegnato un Angelo Bianco e a me sei toccato tu. Non avresti mai dovuto saperlo ma dato le tue origini hanno voluto fare un eccezione!�.
Wyatt riprende: �Chi ha voluto fare un eccezione?�. Susy nuovamente: �I fondatori, meglio conosciuti come gli anziani!�. Wyatt accettando di buon grado tutto ci�, aggiunge: �Che ne dici di darmi una mano a ridar lustro al vecchio P3, nonch� a questa casa?�.
Susy risponde: �Si, dimmi cosa devo fare, tanto ho solo te a cui badare poich� sei il mio primo incarico, quindi � una buona scusa per starti appiccicato come un francobollo!�.
Cos�, recatisi entrambi al locale, iniziano a lavorarci su con l�aiuto ovviamente dei vecchi camerieri. E in un paio di settimane, il glorioso P3 � di nuovo in piedi, pronto ad accogliere nuovi clienti e nuovi gruppi Rock sotto la gestione del giovane Wyatt Matthew Halliwell III.

Scritto da Paolo


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