LA MORTE DI PRUE
Data: nn ricordo bene... ma sicuramente dopo poko aver saputo ke Shannen lasciava Streghe!
Fascia d'et�: adatto a tutti (credo) :-p
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Era una freddissima serata d'inverno, e
le tre sorelle erano al P3.
-Prue, vieni ad aiutarmi, devo portare queste bibite ad un tavolo, ma sono
troppe per un vassoio, e non ne ho voglia di farci due viaggi- disse Piper a sua
sorella -Ok, arrivo- Rispose la maggiore, poi raggiunse la sorella, prese un
vassoio e s'incammin� verso il tavolo a cui doveva portare le bibite.
La mezzanotte arriv� presto, le tre sorelle chiusero il locale ed andarono a
casa.
Appena arrivarono videro un ombra dirigersi verso la soffitta, cos� la
raggiunsero e videro Leo.
-Leo, ci hai fatto prendere uno spavento!- Esclam� Piper -Scusate- Disse lui
-Ma... ho una brutta notizia da darvi- -E quale sarebbe?- Chiese Prue -Ecco...
lass� mi hanno detto che siete in grave, gravissimo pericolo, c'� un demone
molto potente che l'ha inviato la sorgente, che vuole uccidervi, e stavo venendo
a vedere sul libro delle ombre, quando siete venute voi-
-Uff... cerchiamo sul libro delle ombre allora- Disse Phoebe piuttosto stufa.
-Come si chiama il demone?- Chiese Prue a Leo -Si chiama Kilert- Rispose lui
-Trovato!- Esclam� poi Prue, poi disse: -Kilert ha moltissimi poteri, tra cui
quello di leggere nella mente, quindi � difficile ucciderlo, perch� leggendoti
nella mente prevede cosa farai e riesce a bloccarti, l'unico modo per ucciderlo
� non fargli capire cosa pensi- -Non sembra molto facile, penso che ci dar� un
gran daffare!- Esclam� Piper -E' gi�!- Concord� Phoebe, Prue sospir� -Ragazze...
non sar� solo difficile, ma difficilissimo, dovete stare molto, molto attente,
mi raccomando quando lo incontrate non pensate ad altro che... ad un muro, solo
ad un muro- Consigli� loro Leo, poi spar�.
Le tre sorelle andarono a letto preoccupatissime, infatti dormirono molto poco,
e nel poco tempo che dormirono sognarono cose bruttissime.
Il mattino seguente si svegliarono prestissimo, e fecero colazione insieme, poi
Phoebe and� all'universit�, Prue al giornale e Piper al P3.
Mentre Phoebe era in biblioteca a cercare un libro che le serviva per studiare
sent� una voce roca e bassa che diceva: -Phoebe Halliwell... una delle tre
sorelle streghe... ma bene... ti ho trovata... ed ora vieni con me...!- -Chi...
chi sei?- Chiese Phoebe terrorizzata -Cosa vuoi da me?- -Io sono...- In
quell'istante la porta della biblioteca s'apr�, ed entr� un ragazzo della classe
di Phoebe.
-Dove sei... cosa vuoi da me... chi sei... ?- Chiese Phoebe a bassa voce, ma
nessuno rispose.
-Hei Phoebe! Ciao! Cosa stai cercando?- Le chiese il suo amico -Oh ciao Sam, sto
cercando un libro di scenze, ne conosci qualcuno che mi possa essere utile?-
Rispose Phoebe -Mmm... Si, aspetta lo vado a prendere- Disse Sam, e detto questo
si diresse a passo sicuro verso uno scaffale.
Dopo pochi secondi torn� vittorioso con un libro in mano -Tieni- Disse a Phoebe
-Grazie, ci vediamo in classe, ciao- E detto questo Phoebe si diresse verso
l'uscita.
-Signorina Halliwell! Signorina Halliwell!- La chiam� il professore, Phoebe
stava pensando alla voce che aveva sentito in biblioteca e si stava perdendo
tutta la lezione -Emm... si professor Ross?- Chiese Phoebe una volta che fu
uscita dal mondo dei pensieri -Vedo che ha qualcosa di meglio a cui pensare,
invece di sentire la lezione, vero?- Disse il prof. -Emm... mi... pare di no- La
classe scoppi� a ridere -Zitti!- Grid� il prof. -Bene, mi dica tutto quello che
ho spiegato fino ad ora signorina Halliwell- -Emm... emm... ecco... io... lei...
ha detto che... emm... non creda che non lo sappia, � solo che in questo momento
non lo ricordo- Disse Phoebe, la classe scoppi� di nuovo a ridere, Phoebe si
sent� avvampare -Ah, ma bene, non se lo ricorda! Pensa di essere simpatica?-
Chiese arrabbiato il professore -No, no di sicuro, tutti mi ritengono
antipatica- Rispose -La smetta! Smetta di fare battutine e stia attenta alla
lezione!- Grid� il professore furiosissimo, Phoebe si zitt� in segno d'arresa ed
il prof. continu� la lezione.
-Phoebe, cosa ti � successo oggi in classe?- Le chiese Sam all'uscita della
scuola -Oh non lo so nemmeno io, sai... stavo nel mondo dei pensieri- Rispose
-E... a cosa pensavi? A me?- Chiese Sam a voce bassa -Cosa?- Chiese Phoebe
-Niente niente- -Oh bh�, ti va di venire a casa mia a fare i compiti?- Gli
chiese Phoebe -Ce-certo ok- Rispose Sam.
I due ragazzi arrivarono a casa e cominciarono a fare i compiti, poi sentirono
la porta che si apriva.
-C'� nessuno in casa? Sono tornata- Disse Piper una volta rientrata a casa -Si,
ci sono io- Rispose Phoebe, poi continu�: -Sorellina, devo dirti una cosa!- -Che
genere di cosa?- Chiese Piper entrando in salotto dove si trovava Phoebe -Emm...
te lo dico dopo- Disse, poi rivolgendosi a Sam: -Allora, vuoi continuare a
fissarmi o vuoi fare i compiti?- -Emm... cosa? Ah si, si certo i compiti, � vero
emm... i compiti...- Rispose imbarazzato, poi prese il foglio con gli appunti e
si mise a leggere.
Appena ebbero finito di fare i compiti Sam disse: -Emm... Phoebe... forse lo sai
gi�, ma... ecco... tu.. tu... mi piaci- -Oh Sam- Disse Phoebe abbracciandolo -Lo
so, lo so, l'ho visto da come mi guardavi, da come mi fissavi, da come ti
comportavi con me... Sai... sei molto dolce- Poi detto questo lo baci�.
-Phoebe ascolta...- Disse Piper, ma appena vide la scena si volto e chiese
scusa.
Sam se ne and� subito, e Phoebe disse a Piper: -Ascolta, la cosa che ti dovevo
dire � che stamani a scuola quando sono andata in biblioteca, ho sentito una
voce che mi diceva che dovevo andare con lui, poi � scomparsa di colpo quando �
entrato Sam- -Mmm... non so, ma mi fa venire in mente... Kilert, ma aspettiamo
Prue per prendere provvedimenti- Disse Piper -Si ok- Concord� la sorella.
Prue arriv� dopo non molto.
-Prue, dobbiamo dirti una cosa- Disse Piper -Cosa? Che sia bella perch� oggi �
stata una giornataccia- Rispose Prue -Emm... allora � meglio se te la diciamo un
altro giorno- Disse Phoebe -Ok, ho capito, si tratta di demoni- Intu� Prue
-Esatto, e per l'esattezza, crediamo, di Kilert- Cominci� la minore delle
Halliwell- Oggi mentre ero in biblioteca, a scuola, ho sentito una voce che mi
diceva che dovevo andare con lui, poi � sparita di colpo quando � entrato un mio
amico, cosa pensi che sia?- -Non lo so, ma prima di dirlo chiamiamo Leo e
diciamolo anche a lui- -Ok- Disse Piper, poi tutte e tre chiamarono il loro
angelo bianco, che arriv� poco dopo dicendo: -So tutto, vi ho ascoltate da
lass�, e penso proprio che sia stato Kilert, aspettatevi un'altra cosa del
genere, e mi raccomando, state molto attente!- Disse -Si, ma perch� � scomparso
appena � entrato Sam?- Chiese Phoebe -Phoebe, � logico, se tu fossi un demone
che cerchi di distruggere una streghe, ti faresti sentire in pubblico?- Rispose
Leo -Si, hai ragione- Disse Piper -Mi dispiace, ma mi stanno chiamando, se avete
bisogno di me chiamatemi- Disse Leo, poi se ne and� dopo, naturalmente, aver
baciato Piper.
Il mattino seguente le tre sorelle tornano ai propri lavori, Phoebe and� a
scuola, Piper al locale e Prue ad un servizio fotografico.
-Bene sig. Martin, faccia come se io no ci fossi, faccia le cose al naturale-
Disse Prue al suo servizio, poi cominci� a fotografare mentre il sig. Martin
parlava.
Appena ebbe finito il servizio fotografico sent� una voce chiedere aiuto, molto
lontana e fiebile, Prue decise di seguire la voce, che le sembrava provenire da
una piccola stanza buia, appena Prue entr� la porta le si chiuse alle spalle, si
volt� di scatto e tent� di aprirla, ma la porta sembrava essersi bloccata.
-Non cercare di aprire, tanto non ci riuscirai � chiusa dal di fuori...- Disse
una voce cupa e roca alle sue spalle -Chi sei? Cosa vuoi da me?- Chiese Prue
voltandosi di scatto, ma dietro di lei non vide nessuno -Prue Halliwell, la
strega maggiore e la pi� potente... ma bene... vedo che ti fai abbindolare
facilmente...- Disse di nuovo la voce -Chi sei? Cosa vuoi? Dimmi cosa vuoi!-
Grid� Prue -Hei... hei... calma, te lo dir� subito... io sono Kilert, ci voleva
tanto a capirlo? E voglio te, anzi per meglio dire la tua morte e quella delle
tue sorelle... Phoebe e Piper... anche loro moriranno, ah, sai... ieri quello
che ha sentito Phoebe, la piccola ed indifesa strega minore, ero io- Disse
Kilert.
Prue continuava a voltarsi di scatto in tutte le direzioni sperando di vedere il
demone, ma invano.
-Lascia stare me e le mie sorelle, o ti ritroverai morto e sepolto, attento-
Disse Prue a bassa voce- -Voi credete veramente che riuscirete ad uccidermi,
povere illuse! Sono troppo potente per voi- Disse il demone, poi aggiunse:
-Bene... adesso tu verrai con me...- -NOOOOOO! Non verr� con te, MAI!- Grid�
Prue, poi chiese aiuto battendo i pugni nella porta.
Dopo un po' sent� aprire la serratura e di colpo la porta s'apr�.
-Hei, che c'� da gridare tanto?- Chiese l'uomo che aveva aperto -Emm... non mi...
non mi si apriva la porta e... e soffro di claustrofobia... e...- Ment� -Si...
si, ho capito l'antifona, vada ora e poi non ha letto il cartello vietato
entrare?- -Emm... no, mi scusi- Disse Prue, poi se ne and�.
Una volta tornata a casa raccont� il fatto alle sorelle, che chiamarono Leo e lo
dissero anche a lui.
-Ve lo avevo detto che era un demone da cui dovevate stare attente, lui � il pi�
malvagio di tutti, e... io non so se riuscirete a batterlo, ha ucciso molte
streghe in passato, anche molto potenti, si, lo so che il potere del trio � il
pi� forte di tutti, ma... ci� nonostante mi fa stare con la paura- Disse Leo con
tono di chi � molto preoccupato.
Le tre sorelle si guardarono attentamente con gli occhi pieni di terrore puro, e
poi Phoebe disse: -Ma perch� tutte le volte c'� qualcuno che ci "salva"
involontariamente?- -Non lo so, ma sono sicuramente coincidenze- Rispose
l'angelo.
Il giorno successivo: Domenica le tre sorelle decisero che sarebbero rimaste a
casa aspettando che il demone si facesse vivo.
Infatti alle 4.29 una voce roca e cupa fece sobbalzare le sorelle Halliwell
dicendo: -Fino ad ora mi siete scappate, ma ora siete mie, venite con me!- E
detto questo non diede nemmeno il tempo alle tre di dire qualcosa che vennero
contornate da fumo viola ed appena si dissolse si ritrovarono in una stanza buia
ed oscura, dove non erano mai, mai state.
-Dove siamo?- Chiese Piper preoccupata -Non lo so- Rispose Phoebe -Siete nel mio
mondo- Disse il demone, poi una luce lo fece apparire dall'oscurit� -Cosa vuoi?-
Chiese Prue -Voglio la vostra morte, mi pare di avertelo gi� detto- Rispose -No,
tu morirai, non noi!- Escalm� Piper.
Detto questo si avvent� sul demone e tent� di bloccarlo, ce la fece e cos� corse
dalle sue sorelle.
-Che cosa facciamo adesso?- Chiese Piper -Non lo so, ho una grandissima
confusione in testa, cerchiamo per� di stare attente, e sappiate che qualsiasi
cosa accada io vi ho sempre voluto bene- Disse Prue, quasi con le lacrime agli
occhi -Anche io, tutte le liti che ho fatto con voi non mi sono mai piaciute, io
vi ho sempre voluto bene, e ve ne vorr� anche in futuro- Disse Phoebe -Anche io,
ve ne vorr� per sempre, non smetter� mai di volervene- Disse Piper, poi le tre
sorelle si abbracciarono.
-AAAARRRRRRGGGGG- Grid� il demone una volta che si fu sbloccato.
-Ora morireteeeeee- Grid� di nuovo, le tre sorelle si voltarono di scatto e
cominciarono a lottare, Prue lo fece volare pi� volte facendolo sbattere da
tutte le parti, ma lui sembr� non essersi fatto niente, cos� le scagli� una
palla di fuoco contro, che lei per fortuna scans�.
Phoebe tent� di colpirlo alle spalle, ma lui si volt� di scatto e la blocc�,
Piper cerc� di bloccarlo, ma lui costru� una barriera difensiva intorno a se,
Prue us� il potere della proiezione astrale e cerc� di tirargli un calcio a
sorpresa da dietro, ma lui non si fece sorprendere e la tir� via con un pugno, a
un tratto le tre streghe si ricordarono di ci� che aveva detto Leo: "Pu� leggere
nel pensiero, quando siete con lui pensate solmente ad un muro"
Tentarono di eseguire il consiglio, che si rivel� estrememente difficile.
-Ma brave, state tentando di non farmi leggere nella vostra mente, siete astute,
ma non ci riuscirete per molto ancora, ed io vi distrugger�- Disse il demone in
tono pi� che tranquillo.
-Non sperarci tanto!- Dissero le tre sorelle, poi il combattimento continu�.
Stavolta riuscirono a beccarlo alle spalle, ad usare i poteri, ma lui continuava
a essere in forma.
-Sorelle, � troppo forte per noi, non ce la faccio...- Disse Piper
-IIIIIHHHAAAAA- Grid� Phoebe tirandogli un calcio.
Il demone, inaspettatamente si accasci� a terra.
-Ma come...?- Chiese Piper stordita -Emm... Come... Come hai fatto Phoebe?-
Chiese Prue sbalordita -Non... Non lo so... io l'ho colpito come sempre...-
Rispose.
Le tre streghe si avvicinarono al demone, che subito scatt� su come una molla e
lanci� una palla di fuoco a tutte e tre, che per fortuna la scansarono in tempo,
poi nella sua mano apparve un coltello, si avvicin� a Piper, la prese e cerc� di
ucciderla, ma Prue gli fece volare via il coltello.
Piper terrorizzata corse lontana dal demone.
Phoebe vol� e gli tir� calci fino a fargli sanguinare il naso e la bocca, ma lui
sembr� non curarsene pi� di tanto.
Ad un tratto Kilert il demone prese Phoebe e la accoltell� ad un braccio, prima
che Prue gli togliesse di nuovo il coltello dalle mani.
-AAAAARRRRRGGGGGGG!!!!!!!- Grid� il demone furioso.
Corse a prendere il coltello da terra, poi una volta che lo ebbe preso corse da
Prue e tenendola ben stretta la port� lontana dalle altre sorelle.
Piper si avvent� sul demone prendendolo a calci e gridando: -Lasciala stare, o
te ne pentirai!- allora alla lotta si aggiunse anche Phoebe con il braccio molto
dolorante, ma il demone le tir� via, e prima che si potessero rialzare pugnal�
Prue al cuore lasciandola cadere a terra, poi grido: - SIIIIIII!!! ORA MORIRTE
VOIIIII!!!!- Le due sorelle, Piper e Phoebe, Gridarono disperate, e scoppiarono
in lacrime.
Corsero dal demone che si lasci� sfuggire di mano il coltello, e mentre Phoebe
si occupava di Prue, Piper prese il coltello.
-Adesso te ne pentirai!- Grid� Piper scagliandosi contro il demone.
Corse, corse e corse fino a che non raggiunse il demone, poi cominci� a
pugnalarlo fino a che non mor� bruciando.
-Prueeeeeeee!- Grid� Piper raggiungendo le sorelle -Prueeeeee nooooooooo!- Grid�
Phoebe -Dobbiamo correre da Leo, ma come?- Chiese Piper piangendo disperata ed
abbracciando Prue -Non lo so! Non lo so!- Disse Phoebe singhiozzando, mettendosi
le mani nei capelli e tenendosi il braccio.
Ad un tratto le tre sorelle si ritrovarono nella loro casa, allora Piper e
Phoebe cominciarono a chiamare Leo urgentemente.
Lui arriv� subito per prima cosa and� da Phoebe e le guar� il braccio e Piper,
singhiozzando a non finire, raccont� tutto a Leo, che tent� di guarirla, ma
ormai era gi� morta.
-NOOOOOOOOOOO!- Gridarono le due sorelle -NOOOOOO PRUEEEE NON PUO' ESSEREEEEEEEE
NOOOOOO!- Continuarono a gridare, poi Piper disse: -Corro a prendere il libro
delle ombre, c'� qualcosa di sicuro, ci deve essere!- Poi, senza aspettare
l'opinione degli altri corse in soffitta e port� gi� il libro delle ombre.
Lei e Phoebe stavano cercando freneticamente, mentre Leo era andato dai suoi
capi.
Ad un tratto una luce inond� la stanza, era Leo che disse piangendo anche lui:
-Mi hanno detto che non c'� niente da fare, vostra sorella �... � morta per
sempre- -No! No! No! No! No! Noooo! Non � vero, non � morta, NOOOOOO!- Grid�
Piper in preda alla disperazione pi� totale -Non � morta, Prue � ancora viva, e
anche se non lo fosse io e Piper la riporteremo in vita, qualsiasi cosa accada!-
Disse Phoebe disperata, ma sicura -Vorrei che potesse essere vero, ma ragazze
non c'� niente che possiate fare!- Disse loro Leo -Si, invece- Continuarono le
due sorelle.
Cercando disperatamente sul libro delle ombre non trovarono niente, cos� si
arresero all'idea che Prue potesse tornare in vita.
Pochi giorni dopo ci fu il funerale, c'erano tutti, Morris , Leo, Altri angeli
bianchi, Dan, che appena ebbe saputo la notizia si precipit� a San Francisco,
persino Cole c'era, nascosto in un angolo per non farsi vedere n� da Phoebe n�
da nessun altro, la nonna, la mamma, il padre e poi naturalmente c'erano Piper e
Phoebe, tutti stavano piangendo.
Il giorno seguente al funerale Piper e Phoebe erano abbracciate e piangenti sul
divano, quando sentirono una voce: quella di Prue!
-Prue!- Dissero all'unisono -Si ragazze, sono io, o meglio il mio spirito, mi
hano concesso qualche minuto per stare ancora un po' con voi, mi mancate tanto!-
Disse lo spirito di Prue -Anche a noi ci manchi- Disse Piper andandole incontro
insieme a Phoebe.
-Vi voglio bene ragazze, ma non potremmo pi� stare insieme- Disse Prue -Sei con
la nonna?- Le chiese Phoebe -Certo e stiamo molto bene insieme- Rispose Prue
-Prue... � tutta colpa nostra- Disse Piper piangendo -No, non � vero questo voi
non avete potuto far nulla per salvarmi, ma avete tentato, ed � questo che mi
rende felice nella disperazione, sapere che ho due sorelle pronte ad aiutarmi ad
ogni costo- Le rassicur� Prue -Ti vogliamo bene...- Disse Phoebe -Lo so, ed
anche io ve ne voglio, non preoccupatevi per me, sappiate che io non sto male
lass�, vi posso vedere quando voglio, e vi posso anche sentire, quando voi mi
volete dire qualcosa in qualsiasi luogo sarete io vi sentir� e quando sarete in
pericolo far� di tutto per aiutarvi, anche se non posso fare molto, ora sono un
angelo- Disse Prue -Ma allora vuol dire che proteggi le persone?- Disse Piper
-No, non lo so bene nemmeno io, sono un angelo, ma non posso venire sulla terra,
mi hanno concesso questo poco tempo perch� ci potessimo salutare- Rispose Prue
-Come faremo a vivere senza di te?- Chiese Phoebe -Non preoccupatevi, c'� sempre
Leo che ci pu� tenere in contatto no? E poi smettete di piangere, non sono
proprio morta del tutto, solo il mio corpo � morto, ma la mia anima � ancora
viva, su col morale sorelline!- Esclam� Prue, a queste parole Piper e Phoebe si
ascugarono le lacrime e smisero di piangere.
-Ora devo andare, vi voglio bene...- Disse Prue allontanandosi -No Prue aspetta-
-Non posso, devo andare ora, ricordatevi che vi ho sempre nel cuore...- Disse
Prue -Si, anche noi ti avremmo sempre nel cuore, ciao sorellina...- Disse Piper
-Ciao... Prue...- Ripet� Phoebe -Ciao... sorelline- Disse Prue scomparendo.
Scritto da **PiperXX**
La mia e-mail � holly_piper@email.it, scrivetemi!