Il mondo dei doppiatori - Le interviste

NOTE SUI PRINCIPI DI ADATTAMENTO


In esclusiva per il sito IL MONDO DEI DOPPIATORI, uno speciale sui principi da seguire per l'adattamento italiano di un film, scritto dal doppiatore e dialoghista Nicola Marcucci.


Come i grandi adattatori di cinema insegnano adattare non significa tradurre letteralmente il testo di un film.
Le battute tradotte devono innanzitutto rispettare i ritmi e i tempi di recitazione e, nell�ambito del possibile, i movimenti della bocca. Per fare un esempio banale, la battuta �Please, wash softly my back� letteralmente sarebbe �Per favore, lavami dolcemente la schiena�; ma schiena non ha lo stesso movimento labiale di back, che prevede una labiale e una vocale aperta. Una soluzione potrebbe essere: �Accarezzami la schiena con le mani�. La soppressione di �Per favore� mantiene la lunghezza della battuta corrispondente a quella originale; il movimento labiale di �mani� copre perfettamente �back�, avendo anch�esso una labiale e una vocale aperta. La conseguente azione del personaggio cui � rivolta la richiesta giustificher� la battuta in italiano.

L�adattatore deve inoltre risolvere altri problemi rappresentati da:

In definitiva, l�adattatore deve rendere non solo il senso delle battute, ma deve rispettare soprattutto lo spirito generale del film e dei personaggi. Come si dice in gergo, bisogna che le battute arrivino. In virt� di questo dovere a volte l�adattatore si assume la responsabilit� di licenze creative assolutamente efficaci per il suo compito. Nel film �Il mistero del falco�, per esempio, un poliziotto, appoggiandogli una mano sulla spalla, dice ad Humphrey Bogart: �Se voglio entro in casa tua quando mi pare�. Bogart risponde lentamente �Non lo farai senza un mandato�. L�adattatore tradusse con �Levami le mani di dosso�; certo non rispett� il significato letterale della battuta, ma il carattere energico e inflessibile del personaggio interpretato da Bogart apparve pi� nitido. Per �Arancia meccanica�, poi, l�adattatore invent� totalmente un linguaggio giovanile (con termini come �cinebrivido�, �drugo� e �spačka�) che contribu� moltissimo al successo del film. I cinefili forse ricorderanno un gustoso film di Richard Lester degli anni �60 intitolato �Non tutti ce l�hanno�; la storia era incentrata sulla ricerca di qualcosa di indefinito chiamato �il pitipanzio�: ancora un�invenzione dell�adattatore.


� 2004 Antonio Genna - IL MONDO DEI DOPPIATORI 
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