Il Camaleonte Fan Fiction

Ritorno al Centro - parte 2

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QUARTA PARTE
Miss Parker arriv� subito, piomb� nel mio ufficio come una furia�
"Allora Broots, l'hai trovato?"
"No, Miss Parker, ho guardato in tutte le stanze in tutti i corridoi, ma niente, sono come spariti�"
Nel mentre arriv� anche Sydney, gli raccontai tutto, poi rimanemmo in silenzio a pensare.
Nessuno di noi avrebbe voluto trovarsi in quella situazione. Jarod era nei guai, in guai grossi, e noi l'avevamo abbandonato. Bisognava trovarlo in fretta�
Fu Miss Parker a rompere il ghiaccio. "Ascoltate�" la voce era sofferente, le usciva piano quasi le facesse male parlare.
"�.possiamo gi� avere un idea di chi la preso� se voi doveste far parlare qualcuno, con la forza, dove lo portereste qui al Centro?"
"Beh, in un posto dove nessuno possa trovarmi�" risposi io.
"Un posto dove mi sento al sicuro, che nemmeno uno conosca" aggiunse Sydney
Tutti e tre ci guardammo con un occhiata d'intesa�
"Il sotto-livello 27!!!!" Se non ci fossimo trovati in una situazione cos� grave, il nostro sarebbe stato un bel coro.
"Presto, Broots, controlla se qualcuno si � introdotto laggi�!"
"Si, subito"
Controllai le telecamere del corridoio che portavano al sotto-livello.
Solo da l� potevo vedere se qualcuno era passato. Infatti il SL-27 non aveva controllo elettronico, dato che era stato chiuso ormai da moltissimi anni.
Inoltre al Centro pochissime persone ne conoscevano l'esistenza.

Ricordo la prima volta che ci mettemmo piede, era un luogo orribile. L'ultimo sotto livello del Centro, il pi� profondo, ben 40 metri sotto terra.
Nessuno ne conosceva l'ubicazione, neanche Sydney che era il pi� anziano tra noi.
Lo trovammo grazie alle informazioni di Jarod. Lui ci disse che l� erano avvenuti dei fatti terribili, che riconducevano a Raines e i suoi esperimenti segreti...
Ricordo i lunghi corridoi bui. Ragnatele e polvere in gran quantit�, e un vago odore di fumo permeava l'aria. Era ovvio che un grosso incendio aveva distrutto quel luogo, i muri e il soffitto erano neri e sgretolati.
Ma tutto questo era niente, in confronto a quello che trovammo all'interno delle stanze che si affacciavano sul corridoio: macchine per l'elettroshock, lettini da parto con le catene, elettro stimolatori, giocattoli bruciacchiati�
La cosa pi� terribile � che la maggior parte di quei macchinari infernali era di piccole dimensioni� a misura di bambino.

Raggiungemmo in pochi minuti il cunicolo che portava al sotto livello.
Aprimmo l'obl� e come la prima volta un odore nauseabondo ci chiuse i polmoni. L'aria puzzava di fumo e di muffa, come le vecchie cantine.
Percorremmo in fretta la scalinata che immetteva al corridoio, era buio pesto. Le nostre torce danzavano sui muri attorno a noi. Eravamo quasi arrivati a meta del corridoio quando all'improvviso, in quel silenzio di tomba, riecheggi� un colpo di pistola. Ci fermammo di scatto allarmati.
"Cosa diavolo � stato?" feci io.
"Sei diventato sordo, Broots! Era un colpo di pistola... e non lontano da qui� Forza, proseguiamo!" Miss Parker estrasse dalla fondina la sua arma e si incammin� lungo il corridoio.
"Speriamo che non sia successo niente a Jarod�"
"Lo spero, Syd�" risposi, ma qualcosa in fondo al cuore mi diceva il contrario.

Continuavamo a camminare, evitando il pi� piccolo rumore, ogni stanza veniva controllata da Miss Parker, con la pistola in pugno.
"Ci siamo!" la sua voce mi congelo il sangue.
Indic� la stanza davanti a noi, le era bastata un occhiata dal vetro della porta, anche se era tutto affumicato.
"Sono qui dentro, mi sembra di aver visto solo mio fratello e Raines� okay,faremo cos� Io entrer� per prima ,voi mi coprirete le spalle�"
Non riuscimmo nemmeno a risponderle, che gi� aveva dato un calcio alla porta ed era entrata.
"Fermi tutti ! O, quanto � vero Iddio, vi caccio un pallottola in testa!"

Entrammo. Il viso di Raines esprimeva una gran sorpresa, quello di Lyle invece non si scompose.
La stanza era male illuminata, i muri neri come il resto del sotto-livello 27. Solo il mobilio era recente, vi era una scrivania e degli armadietti nel fondo. 
Diverse colonne sorreggevano il soffitto della sala completamente annerite dal fumo.

"Sorellina... dovevo immaginare che prima o poi saresti arrivata!" La voce era ironica. "Vuoi unirti alla festa?"
Jarod giaceva su un lettino d'ospedale, era in un lago di sangue e privo di conoscenza. Sydney corse subito da lui.
"Cosa gli avete fatto, brutti bastardi!" Gli pos� un dito sul collo, era ancora vivo.
Il sangue colava sul pavimento, aveva ormai formato una pozza sotto il lettino.
Jarod aveva una ferita alla coscia, un brutto colpo, sparato sicuramente a bruciapelo.

"Lyle, tira fuori la pistola dalla fondina, e molto lentamente appoggiala per terra!" La voce di Miss Parker era tagliente.
"Stai scherzando, vero? Sto solo interrogando Jarod, non � quello che vuoi anche tu?"
"Non ho pi� pazienza. Fai quello che ti ho detto o ti uccido!" Il viso era una maschera di furore e risolutezza. Il fratello non indugi� oltre, e pos� la pistola per terra.
"Prendila Broots� e tienilo sotto tiro, se fa una mossa sparagli!"
"S�, Miss Parker!"
Lei si avvicino a Jarod, i polsi e le caviglie erano stati legati.
"Comodo sparare ad un uomo cos�, sei il solito vigliacco fratellino mio! Come sta, Sydney?"
"E' svenuto, ma il battito del cuore � regolare� ora tamponer� la ferita per fermare l'emorragia, mi servono delle bende e del disinfettante!"
"Li puoi trovare in quell'armadietto laggi��" Sentire la voce di Raines mi sorprese.
"Prima quasi lo uccidi, e adesso lo vuoi aiutare?" Syd mi tolse le parole di bocca.
"Nessuno lo vuole morto, lo stavamo solo interrogando. Lo so, il sistema � poco ortodosso, ma efficace!"
"Stai zitto!" Miss Parker gli punt� la pistola addosso "sei solo un mostro! Broots, trova una corda e legali tutti e due... chiudigli anche la bocca, prima che mi finisca la pazienza!"

Trovai del vecchio filo di ferro, li legai ognuno ad una colonna delle tante che sorreggevano la stanza. 
Miss Parker intanto sleg� Jarod, agiva con estrema cautela, non spost� mai gli occhi dal suo viso. Poi fece una cosa che lasci� me e Sydney di stucco. Pos� un bacio leggero, come le ali di una farfalla, sulle labbra di Jarod.

Ancora oggi ne rimango sorpreso, ma la cosa pi� straordinaria � che Jarod in quello stesso istante torno in s�. Apri gli occhi, e il viso di Miss Parker era sopra il suo.
Gli usc� dal petto un forte lamento, segno che si era risvegliato del tutto.
"La gamba mi fa� fa un male terribile�" silenzio
Fu Sydney a parlare per primo.
"Ascolta Jarod, ora devo disinfettare la ferita e fasciarla, sembra che l'osso non sia stato intaccato e la pallottola � uscita dall'altra parte. Ora ti far� veramente molto male� posso darti del sonnifero, ne ho trovato�"
"No... no... non posso dormire ancora� fallo cos�, Syd� cercher� di resistere." Parlava a fatica.
"Non � una buona idea, ma far� come vuoi� sei pronto?"

Non ebbi il coraggio di guardare, mi bast� sentire le sue urla mentre Syd lo medicava.
Lyle, ammirava la scena con aria compiaciuta, e un estremo disprezzo negli occhi. Ricordo che in quel momento mi chiesi da dove nascesse tutto quell'odio. La gioia di infliggere dolore ad un altro essere umano... Per me era assurdo.
Anche con l'aiuto di Miss Parker, a Sydney serv� mezz'ora per finire. Poi iniett� un antidolorifico a Jarod.
"Il dolore tra un p� si dovrebbe calmare... speriamo."
"Grazie, Syd, gi� mi sento un p� meglio�"
"Riposati ora." 

Il tempo passava lentamente.
Jarod dormiva sonni agitati, tra un lamento e l'altro. Miss Parker non si stacc� da lui. Gli accarezzava lentamente la fronte e la nuca, rincuorandolo a bassa voce.
Io e Syd guardavamo la scena senza parole. Non avevo mai visto Miss Parker cos�. Fino al giorno prima avrebbe inseguito Jarod in capo al mondo pur di riportarlo al Centro, ed ora invece esternava un amore per lui che non aveva senso.
Forse un amore tenuto soffocato da anni, tornato indietro nel tempo. All'infanzia spezzata che aveva condiviso con quell'uomo, ora sofferente sul lettino.
Un 'adolescenza triste, trascorsa nelle stanze buie e fredde del Centro. A cercare un affetto, che con la prematura scomparsa della madre, non sarebbe pi� tornato.
Trov� conforto solo negli occhi di quel bambino, che come lei abitava le stanze del Centro.
Occhi tristi. Vi regnava la solitudine.
Ma lei a quel tempo vi aveva trovato l'amore.
Un giorno per caso indagando tra vecchi filmati DSA del Centro, ne trovai uno, dove una giovanissima Miss Parker bambina, baciava, con sincera innocenza, un suo coetaneo. L'altro bambino era Jarod.

"Miss Parker�,cosa ti sta succedendo?" La voce di Sydney mi riport� alla realt�. La guardava con un misto di sorpresa e ammirazione negli occhi.
"Non pensate, per favore, che io sia impazzita, non lo sono�" Abbass� lo sguardo, pensando alle parole pi� giuste da dire.
"La verit�, Syd, � che in questi 2 anni passati a cercare Jarod ho buttato via la mia vita� non inseguivo lui, ma me stessa. Lo rivolevo al mio fianco, non perch� il Centro lo sfruttasse ancora, ma per me. In questi ultimi mesi ho riflettuto molto. Ho ripensato al mio passato, alla mia infanzia, non � stato facile ammetterlo, nemmeno a me stessa, ma le cose sono andate cos�.
Jarod � come me,appartiene a queste mura. Il segreto del suo passato � il mio .
L'ho capito un paio di mesi fa leggendo il romanzo che lui ha scritto per me� Vi ricordate, lo trovammo in quella libreria dove Jarod lavor� per un periodo� Qualche sera dopo mi telefon�, mi chiese come eravamo finiti cos�, tutti e due soli.
Pi� soli di come ci eravamo sentiti al Centro. Era il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, e noi eravamo cos� lontani! Lui mi chiese di essere il suo Valentino�" Un sorriso amaro le incresp� la bocca "ed io per tutta risposta gli riattaccai il telefono. Ma dentro mi sentivo esattamente come lui� vuota."
Gli occhi le si erano velati di lacrime. "Sono stanca di nascondere i miei sentimenti, stanca di non poter essere per una volta me stessa,di dover essere sempre forte senza paure� mi capisci Syd? Sento che se continuo cos� impazzir�"
"E' un'enorme gioia per me ascoltare questo, io ho sempre pensato nel mio cuore che una linea sottile ti dividesse da Jarod� e avevo ragione."
Miss Parker lo guard� abbozzando un sorriso, le lacrime non scesero, se la voce si era leggermente incrinata ora non lo era pi�.
Parl� di nuovo con fermezza.
"Io e Jarod proveremo a cambiare le cose qui dentro , e lo faremo ins��"
"Insieme". Fu Jarod a concludere la frase per lei.
Si era svegliato, o forse non si era mai addormentato.
"Per favore aiutatemi ad alzarmi� Syd aiutami."
"Sei sicuro di poter stare in piedi nelle tue condizioni?"
"Si penso di si. Appogger� il peso sull'altra gamba. Cambieremo le cose qui dentro e ci servir� anche il vostro aiuto. Intanto ricominciamo l'opera da dove l'ho lasciata."

Lo aiutammo ad alzarsi dal lettino, poi lentamente, zoppicando, si port� proprio davanti a Raines.
"Broots, tiragli via quella garza dalla bocca, il nostro dottor Raines dovr� dirci un sacco di cosette interessanti� Come vedi, Raines, la situazione ti si � rivoltata contro!"
Raines lo guardava con gli occhi sbarrati, non feci in tempo a togliergli la benda che�
"Da me non saprai niente!!"
"Io non penso. Troveremo senz'altro un accordo� insieme" La voce di Jarod era quasi un sussurro, negli occhi la sfida. "Vedi Raines, io ho intenzione di toglierti di mezzo� insieme a tutti quelli che hanno trasformato questa organizzazione in un inferno� Il Centro dovr� tornare al suo scopo originale. Cinquant'anni fa nasceva per sviluppare al meglio le conoscenze scientifiche e tecnologiche dell'uomo. Avrebbe dovuto lavorare per l'umanit� intera, invece questi nobili scopi per colpa di gente senza scrupoli, come te, si sono persi per strada." Sorrideva sornione.
"Io lo riporter� sulla retta via! E' inutile stare nel mondo l� fuori, ad aiutare la singola persona, quando il male pi� grande da guarire sta qui dentro� non credi?"
Il respiro rauco di Raines era l'unico rumore che si udiva, poi Jarod ricominci� a parlare.
"Broots, quanto tempo ci rimane prima che si accorgano che sono sparito dalla mia cella?"
"Beh� ho rimesso le telecamere della tua stanza e quelle del corridoio per raggiungere l'SL-27, fino alle 7 di stamattina" Guardai l'orologio "Manca mezz'ora, poi torneranno a funzionare normalmente."
"Bene, abbiamo ancora trenta minuti. Ed ora torniamo a noi, signor Raines. Voglio sapere il codice d'accesso e la password per entrare nel tuo computer!"
Raines lo guardava dritto negli occhi senza aprire bocca, respirava lento.
"Broots, passami la pistola!"
Gli punt� la pistola sulla gamba sinistra.
"L' hai detto tu che � un metodo efficace� Dimmi quello che voglio sapere!"
Raines non dava segni di vita. Jarod lo incalz�. "Conter� fino a tre poi ti sparo� Uno� Due�."
"Non lo puoi fare�"
"Lo far� Tre.."
"Okay� okay! Te lo dir�..."

Dall'altre colonna Lyle mandava incomprensibili grugniti, contorcendosi come un serpente.
Raines, avvilito, ci diede il codice d'accesso. Poi Jarod prosegu�:
"Ascoltate, avr� bisogno dell'aiuto tuo, Broots, e di Syd, questo � il piano!"
Ci allontanammo un poco dai due prigionieri, Jarod parlava piano per non farsi sentire:
"Voi due tornerete di sopra al vostro lavoro come niente fosse. Entrerete nel computer di Raines e cercherete pi� notizie possibili per incastrarlo. Tutto quello che pu� mandarlo in prigione il pi� a lungo possibile. Dopo di che, spedirete tutte le informazioni al distretto di polizia del Delaware."
Ci strizz� l'occhio sorridendo "Non aspettano altro, che ricevere prove sul misterioso operato del Centro�"
"Ora comprendo il vostro piano!" Feci io "Volete denunciare il Centro�"
"Si, Broots. E' da tempo che la polizia e l'FBI lo stanno controllando, servono solo delle prove�" Jarod guard� Miss Parker negli occhi. "Prove che troveremo nell'ufficio di tuo padre!"
Lei annui:"Muoviamoci, abbiamo solo quindici minuti per non farci scoprire!"
"E questi due ?" fece Syd indicando Lyle e Raines "Che ne facciamo?"
Jarod li guard� poi disse:
"Li lasceremo qui sotto, quando arriver� la polizia li trover� qui."


QUINTA PARTE
Io e Syd facemmo quello che Jarod ci aveva detto.
Raggiungemmo il mio ufficio, senza difficolt�. Il personale del Centro avrebbe iniziato un'altra mattinata di lavoro solo fra quaranta minuti, quindi i corridoi erano deserti.
Inserimmo il codice segreto di Raines, che per fortuna era giusto, ed entrammo nel suo computer. 
Alle 7 e due minuti scoppi� il finimondo.
Si accesero le sirene d'allarme, le porte d'accesso si bloccarono, e un numero considerevole di spazzini cominci� a perlustrare ogni angolo del Centro, alla ricerca di Jarod.
Naturalmente vennero a controllare anche da noi, ma non trovarono niente.
Invece Syd ed io scovammo un sacco di materiale tra i file di Raines, abbastanza per assicurargli moltissimi anni in galera.
Dopo di che schermai le mie e-mail, in modo che nessuno le intercettasse, e le spedii alla polizia del Delaware.
Il gioco era fatto!

Jarod e Miss Parker raggiunsero il corridoio che usciva dal sotto-livello 27, poi si diressero verso la cella di Jarod.
Avanzavano lentamente per via della gamba, Miss Parker lo sosteneva ad ogni doloroso passo.
Entrarono nel condotto dell'aria che mancava un minuto alle ore 7. Si richiusero la grata alle spalle, mentre suonava la prima sirena d'allarme.

"Appena in tempo!" Un soffio di scampato pericolo gli usci dal petto. "Jarod come stai?"
"Beh... sicuramente questi cunicoli non sono l'ideale per un uomo ferito ad una gamba� ma me la caver�" La guard� sorridendo "con il tuo aiuto."
"Allora proseguiamo� da che parte si va?"
"Per l'ufficio di tuo padre da questa parte."

La prima parte del condotto era abbastanza alta da contenerli quasi in posizione eretta, ma man mano che avanzavano lo spazio diminuiva sempre di pi�.
L'ultimo pezzo del percorso lo fecero strisciando completamente sdraiati a pancia sotto.
La ferita alla gamba, naturalmente, si era riaperta: ad ogni spinta in avanti una striscia di sangue sporcava le lamiere del condotto.
Ma Jarod non si ferm�, non adesso, era deciso ad arrivare fino in fondo.
Entrarono nell'ufficio del signor Parker, dalla grata del bagnetto adiacente.
"Facciamo piano, mio padre � dall'altra parte del muro�"
Lei si cal� per prima, poi fu il turno di Jarod. Tocco terra con tutte e due le gambe e per miracolo riusc� a trattenere un grido di dolore.
Miss Parker lo guard� impaurita: "Sei sbiancato� per favore, non svenire proprio adesso�" Gli bagno la fronte con un po' d'acqua.
"Respira� respira lentamente, vedrai che ora passa�"
"Okay� okay, sto bene� � stato solo un attimo."
Lei lo baci� su una guancia, poi leggera come un felino si volt�, estrasse la pistola dalla fondina e disse: "Andiamo!"

Entrammo nell'ufficio del padre, che rest� sbigottito al nostro ingresso, senza nemmeno controllare che la stanza fosse sicura. Per fortuna non c'erano uomini del Centro.
Mr. Parker era solo, lavorava seduto alla sua scrivania. 
L'ufficio era capiente, ma poco luminoso, come del resto tutte le altre stanze del Centro. Alle pareti erano appesi grandi quadri post-moderni. Il mobilio serio ma elegante esprimeva un certo gusto per il classico.
Tutto era in ordine perfetto.
"Salve pap�."
"Angelo,ma cosa fai qui?! E con la pistola in mano�in compagnia poi di� di Jarod????"
Ci guardava entrambi esterrefatto. Non poteva credere ai suoi occhi.

"Ascolta pap� ,sono venuta perch� voglio delle risposte� io e Jarod abbiamo informato la polizia e l'FBI dello sporco lavoro di Raines. Probabilmente tra poco saranno qui, e allora vorranno sapere tutto quello che � successo al Centro in questi anni�"
"Ma cosa stai dicendo, figlia mia?"
"So tutto, dai rapimenti dei bambini, agli esperimenti genetici sugli embrioni� Conosco anche il motivo per cui fu creato il SL-27... La morte della mamma � collegata a questo, vero? Cerc� di salvare quelle povere creature innocenti� e fu uccisa!"
Il padre la guardava a bocca aperta, senza parole.
"Parla pap�! Non c'� pi� tempo per le bugie e gli inganni."
"Non so nulla!".
"Immagino che non sapevi nemmeno che mio fratello e Raines stavano torturando Jarod in segreto nel sotto-livello 27, vero!?"
"Non posso dirti niente�"
"Signor Parker" disse allora Jarod "potremmo guardare sul suo computer o nella cassaforte che ha nascosta l� sotto la scrivania. Ci vorrebbe del tempo, ma la verit� salterebbe fuori ugualmente. Le conviene dirci tutto, e fare lo stesso con l'FBI. Inoltre sua figlia ha il diritto di sapere come in realt� sono andate le cose�.."

In quel mentre squill� il telefono. Jarod si volt� verso la Parker: "La chiamata � interna!"
"Rispondi, pap�, e d� che non vuoi essere disturbato per nessuna ragione."
Jarod schiacci� il pulsante per il viva-voce.
"Cosa c'�?"
"Signor Parker sono Sam, signore, l'ho chiamata per dirle che ancora non abbiamo trovato Jarod, ma che continueremo a cercare� Inoltre signore mi hanno informato che non si hanno notizie dei suoi figli Lyle e Miss Parker� e anche del dottor Raines. Nessuno li ha visti entrare stamani, signore."
"Ho capito, Sam, continuate a cercare, e che nessuno mi disturbi d'ora in poi, sono molto impegnato."
"S�, signore!"
La comunicazione si chiuse.
"Bene pap�, torniamo alle mie risposte, questa volta non voglio scuse!"
Lui la guard� con rassegnazione, e un'espressione di dolore nel volto.
"Sapevo che prima o poi sarebbe giunto questo momento� non potevo nasconderti la verit� per sempre�"
"Chi ha ucciso la mamma?"
"E' stato Raines� lui � stato l'autore materiale, ma l'ordine � partito dal Triumvirato�"

Il viso di Miss Parker sbianc�, profonde rughe le segnavano la fronte, url� per la rabbia:
"Maledetto� Lo sapevo che era stato lui!" Lacrime le scorrevano lungo le guance "L'ho sempre saputo� maledetto�"
Jarod l'abbracci�: "Coraggio�."
"Lo uccider�, quello schifoso�."
"Anche se lo farai, non ti ridar� tua madre. Raines verr� condannato per tutto il male che ha fatto, e passer� il resto della sua vita in prigione! Calmati adesso�"
Suo padre continu� a parlare, addolorato:
"Tua madre cerc� di salvare molti bambini, anch'io ne ero al corrente."
La figlia lo guard� sorpresa.
"S�, all'inizio non volevo credere che quei bambini non provenivano da orfanotrofi, ma bens� erano stati rapiti alle loro famiglie. Ma tua madre mi port� le prove. Riuscimmo a salvarne qualcuno. Quelli meno interessanti, se cos� si pu� dire, agli occhi di Raines.
Poi cominciarono le minacce, ci fu detto di lasciare le cose come stavano, che tutto veniva fatto per il bene della scienza e dell'umanit�. Ma tua madre non li ascolt� minimamente� il resto della storia la conosci. Tutto fu fatto passare per un suicidio.
Dopo la sua morte, Raines mi disse che la prossima disgrazia saresti stata tu. Non potevo perdere anche mia figlia, non l'avrei mai permesso. Cos� in questi anni non ho fatto che riguadagnarmi la fiducia del Centro�"
"...appoggiandone le pi� nefande iniziative!" Jarod concluse la frase per lui.
Continuava ad abbracciare Miss Parker che ora non piangeva pi�, la testa appoggiata alla spalla di Jarod, gli occhi chiusi.
Passarono parecchi minuti cos�, nel silenzio, poi Miss Parker si stacc� da lui:
"E' meglio che ora vada, andr� a controllare che Broots e Sydney abbiano avvertito la polizia, se tutto va secondo i nostri piani non mancher� molto al loro ingresso in scena."
"Okay, ma stai attenta."
"Torner� subito�a dopo!" Senza aggiungere altro si volt� ed usc� dalla stanza.

Miss Parker non si era sbagliata, pochi minuti dopo cominciai a sentire in lontananza il rombo di alcuni elicotteri in volo.
Mi affacciai alla piccola grata della finestra. In quel momento si approntavano ad atterrare.
Sulla carrozzeria blu scura spiccavano bianche le lettere FBI.
"Eccoli, finalmente!"
"Ma non ti salveranno da me!" La voce di Lyle alle mie spalle mi gel� il sangue nelle vene.

Non ebbi modo nemmeno di voltarmi che gi� mi era addosso. Aveva in mano un coltello, o qualcosa di simile. Quando mi sfior� la faccia con un fendente capii che si trattava di un bisturi, sicuramente preso dagli armadietti del sotto livello. 
Chiss� come era riuscito a scappare.
Un altro fendente mi pass� a pochi centimetri dallo stomaco, cercavo di farmi indietro il pi� velocemente possibile, ma la gamba ferita non mi permetteva grandi movimenti.
Intanto giunsero alle nostre orecchie dei colpi d'arma da fuoco, segno che nel cortile di sotto lo scontro tra la polizia e le guardie del Centro era cominciato. Ad ogni secondo il numero degli spari aumentava d'intensit�.
Affond� di nuovo, ma questa volta fui pi� veloce di lui, gli afferrai il polso e, girandomi su me stesso, riuscii a strappargli il bisturi dalle mani.
Ma il mio vantaggio dur� poco, una sua ginocchiata mi colp� la gamba ferita. Urlai per il dolore, e caddi irrimediabilmente a terra. Lyle mi salt� addosso. 
Si mise a cavalcioni sopra di me bloccandomi con le gambe, e inizi� a tempestarmi il viso di pugni.
Ad ogni colpo la testa mi esplodeva, sentii la pelle spaccarsi sugli zigomi. Dovevo assolutamente fermarlo.
Gli serrai le mani intorno al collo e cominciai a stringere con tutta la forza che mi rimaneva. Affondai le dita nella carne. Il suo viso cambi� colore: non respirava pi�.
Smise di colpirmi, con la gamba buona cercai di scrollarmelo di dosso, ma la mossa non mi riusc�.
L' arto ferito mi faceva un male atroce, quasi insopportabile.
Anche lui mi serr� le mani sul collo, e in quella posizione cominciammo a rotolarci avvinghiati sul pavimento. Non avevo pi� forze per resistergli, ero sfinito.
Nello stesso momento in cui girandoci velocemente torn� ad immobilizzarmi sul pavimento, uno sparo echeggio nella stanza. 
Lyle mi guard� con gli occhi sbarrati, un rivolo di sangue gli col� dall'angolo della bocca . 
Poi mi cadde addosso lentamente.
Il padre stava dritto in piedi, dietro la grande scrivania, il viso sconvolto, confuso. Aveva ancora il braccio alzato, con la pistola puntata verso di noi, dalla bocca gli uscirono solo queste parole:
"No! Mio figlio... no!"

Nello stesso istante rientr� Miss Parker ,sicuramente attirata dal colpo di pistola.
"Pap�� cosa diavolo � successo?"
Nessuna risposta.
"Pap� dammi quella pistola� subito! IL padre era come paralizzato, lei con forza gli sfil� la pistola dalla mano poi corse verso di me.
"E' ancora vivo?"
"Non lo so, aiutami ad appoggiarlo sul pavimento."
Dalla ferita, in piena schiena, usciva molto sangue ma il cuore, se pur lentamente, ancora pulsava.
"Se lo vogliamo salvare bisogna portarlo subito all'ospedale! L� fuori come vanno le cose?"
"Un inferno, la polizia sta cercando di sfondare la porta principale ma le guardie del centro ancora resistono, se mio padre non interverr� sar� una carneficina. Sydney e Broots invece ci stanno coprendo le spalle qui in fondo al corridoio." Poi si rivolse al padre. "Pap�, devi assolutamente dare l'ordine agli uomini di arrendersi, o sar� un vero massacro. Devi farli smettere!"
Il padre la guardava come stordito:
"Lyle� Lyle�"
"Se non lo portiamo subito al pronto soccorso suo figlio morir�. Signor Parker, ordini ai suoi uomini di arrendersi, non c'� pi� tempo da perdere!"
L'uomo, guard� suo figlio ferito sul pavimento, poi abbasso lo sguardo,in quel momento mi sembr� vecchissimo e debole, nessuno avrebbe detto che ben trenta anni di vita del Centro, nel bene o nel male, fossero dipesi da lui.
"�lo far�"


SESTA PARTE
L'estate ormai � alle porte,sulle colline di Blu Cove. I prati hanno raggiunto una tonalit� di verde scuro e paglia, l'aria non � pi� fresca. Tutto � pronto per accogliere i mesi pi� caldi, e le lunghe giornate roventi.
E' passato ormai un anno dagli eventi che vi ho raccontato.
Cambiamenti incredibili, da allora in poi, hanno segnato la vita del Centro e di tutti quelli che vi lavorano. Ora all'interno di queste mura grigie e fredde pulsa un cuore nuovo e pieno di speranza per il futuro del mondo.
La giustizia e lo sviluppo della scienza sono gli obbiettivi primari, sotto il preciso controllo di Miss Parker e di Jarod. Lei ha preso il posto del padre, che fu arrestato e incolpato della maggior parte dei crimini commessi dal Centro. Alcuni esponenti del Triumvirato furono condannati con lui, ma non tutti. Qualcuno riusc� a scappare, prima che l'FBI irrompesse nelle stanze. Sono tuttora ricercati.
Io e Sydney naturalmente lavoriamo con loro: i collaboratori pi� stretti.
E' stato un anno passato ad aiutare il prossimo, dal singolo essere umano ai problemi scientifici che riguardano l'intero mondo.
Ho avuto modo di conoscere Jarod e di apprezzarlo ulteriormente come uomo, e come genio. Ci ha coinvolto nel suo altruismo, nel suo amore per il prossimo. Posso dirvi con sincerit� che � la cosa pi� bella che abbia mai fatto nella mia vita.
Jarod non ha ancora trovato i sui genitori, anche se un paio di volte ci � andato vicino. Con le potenzialit� che il Centro offre, prima o poi li trover� ne sono sicuro. E anche Jarod non dispera, la pazienza non gli manca .Trovare persone che fuggono da una vita, e non hanno una fissa dimora, non � un lavoro semplice neanche per le conoscenze del Centro.
Prima o poi li trover�.
Intanto ha trovato l'amore. Quello che un uomo insegue per tutta una vita, e che forse � destinato a non avere mai.
Ricordo ancora, quando appena uscito dall'ospedale, Miss Parker accolse Jarod nel suo appartamento. Lo aiut� a guarire, e la sua gamba torn� come nuova.
Da quell'istante la storia d'amore, tra loro, � cresciuta, e li ha coinvolti entrambi nella vita di tutti i giorni e sul lavoro.
Posso assicurarvi che non si tratta di semplice amore tra due persone, � come se le loro personalit� si fossero sempre cercate, per poi unirsi e compensarsi a vicenda. Da allora ho sempre pensato che si amano con una intensit� che poche persone hanno il privilegio di conoscere nella propria vita.
Miss Parker ora sembra un'altra donna. Certo non ha perso la sua determinazione, ma ha aggiunto un non so che, di benevolo e dolce alla sua personalit�.
Una nuova consapevolezza, quella che ogni essere umano vorrebbe. Ora lei si sente amata, non � pi� sola. Sa che su Jarod pu� contare sempre: ed insieme affronteranno i dolori e le gioie che questa vita vorr� dare loro.
Ora la morte della madre non la ossessiona pi�. E' un triste e doloroso ricordo nel suo cuore.
Raines, l'assassino, non fu mai assicurato alla giustizia. La polizia lo ritrov� con la gola squarciata, ancora legato alla colonna del sotto-livello 27. Il taglio era stato fatto con una lama affilatissima, un bisturi forse.
Si scopr� in seguito che fu Lyle il suo esecutore. Ma nessuno fu in grado di sapere, dalla sua bocca, il perch� l'avesse fatto.
Dopo che le guardie del Centro si arresero alla polizia, Lyle fu ricoverato all'ospedale ed operato d'urgenza. Qualche giorno dopo, la guardia che vigilava la sua stanza fu ritrovata morta strangolata.
Lyle era scappato. Le ricerche per rintracciarlo furono tutte inutili. Era come se fosse scomparso dalla faccia della terra.
Nessuno ne seppe pi� niente� Almeno per un po' di tempo.
Ma questa � un'altra storia...

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(scritto da Paola)


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